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domenica 31 ottobre 2010

Liquore all'uovo


......un po' di storia:

Le origini sono incerte, ma l'invenzione del vov risale al 1840 ed è attribuita ad un pasticcere di Padova, Gian Battista Pezziol. La sua attività principale era la produzione di torrone, in cui l'ingrediente principale era l'albume; i tuorli rimanevano quindi inutilizzati e, per non sprecare questo avanzo, Pezziol vi aggiunse del marsala e dello zucchero, inventando la ricetta del liquore.
Il nome che vi diede fu "vov", derivato da vovi, termine dialettale per "uova".


.......successivamente:

Nel 1946 dall'estro del giovane Mauro Moccia nasce l'idea di produrre un "liquore all'uovo" di nuova concezione, più ricco negli ingredienti, più leggero in tenore alcolico (solo 15°) e più moderno nel gusto.
Non più un liquore all'uovo "al marsala" bensì al gusto di "brandy".
Registra presso i competenti uffici statali la prima etichetta di quello che sarà il suo "cavallo di battaglia" e lo chiama "ZABOV Cognac all'ovo". ZABOV nasce dall'originale unione delle prime lettere delle parole "Zabaglione e Ovo".



......e poi arriva il mio corso di pasticceria, e durante la seconda lezione parlando delle bagne alcoliche viene fuori il liquore all'uovo. Si, perchè appena preparato può essere tranquillamente utilizzato come bagna per una bella torta, e visto che mio marito è un grande fan di questo liquore, ho pensato di provarci. Il nostro docente ci ha gentilmente dato la ricetta, che però è una traccia, poi volendo si può un po' modificare in base ai gusti....io l'ho preparato così:

INGREDIENTI:
1 lt di latte intero fresco - 6 tuorli - 350 gr di zucchero - 100 ml di alcool a 95° - 30 ml Marsala (facoltativo)

PREPARAZIONE:
Fate bollire il latte con metà zucchero e poi fatelo raffreddare. Montate i tuorli con lo zucchero rimasto, e poi aggiungete il latte a filo facendo attenzione a non smontare le uova. Aggiungete poi allo stesso modo l'alcool (e il Marsala).
Filtrate e imbottigliate. Conservatelo in frigorifero e consumatelo dopo almeno una settimana.

Volendo prima di imbottigliare si puo mettere sul fuoco a bagno maria e fare addensare per una decina di minuti, non è necessario per la conservazione, perchè c'è già l'alcool, io l'ho fatto perchè ho usato le uova delle galline di mia suocera, che quindi non erano pastorizzate....

E' gia buono adesso, figuriamoci fra una settimana o più...Prenderà più consistenza e più gradazione alcolica....da leccarsi i baffi...

Il prossimo: liquorino al cioccolato!!

3 commenti:

  1. Che goduriaaaa!!!! da leccarsi baffi e barba, questa ricetta è una chicca, grazie per averla presentata, me la copio subito..mica sembra brutto??? a presto!

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  2. Avete assaggiato questo liquore è fantastico… Spinello
    Un’idea per Natale http://www.facebook.com/LoSpinello

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Grazie mille per la visita!!
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