Nel mio giardino, nel bordo della fontana sono sbocciate una miriade di Violette mammole....sono davvero carine, fanno capolino da sotto le loro belle foglie a cuore....e fanno subito primavera!! Se aggiungiamo le Viole del Pensiero comprate e sistemate sul davanzale, è un tripudio di colore!
Le viole mammole, oltre ad essere profumate e belle, sono anche commestibili....adattissime a colorare le insalate primaverili (anche le foglie più tenere), si possono anche usare per preparare degli ottimi infusi, utili per contrastare la tosse e le infiammazioni delle vie aeree....ma anche golosi, per una pausa a tutto relax!!
E' una pianta erbacea perenne della famiglia delle violacee, il fiore è formato da cinque petali viola, raramente bianchi. Della pianta si utilizzano i fiori e il rizoma. I fiori si colgono tra febbraio e maggio, si fanno essiccare al buio e si devono conservare al riparo dalla luce, mentre il rizoma si raccoglie in primavera e in autunno, si essicca al sole e si conserva in sacchetti di tela.
Ha proprietà espettoranti, calmanti e regola l'intestino...viene quindi usata per infusi, tisane oppure per uso esterno contro irritazioni della gola, della bocca, ragadi, scottature ed eruzioni cutanee.
(dal web)
Oggi, per augurarvi una bona domenica, ho pensato di lasciarvi due preparazioni con la viola: l'infuso e le violette candite e brinate....
L'INFUSO...
Per l'infuso occorrono una manciata di fiori freschi, lavati, e una tazza di acqua bollente....zucchero a piacere.
Si porta a bollore l'acqua, si versa nella tazza e si aggiungono i fiori. Si lasciano in infusione per 15 minuti, coperti, poi si zucchera a piacere....
E' un infuso profumato e delicato!!
LE VIOLETTE CANDITE E BRINATE...
Per fare le violette candite, i fiori si raccolgono al mattino col gambo, si lavano e si asciugano delicatamente. In un tegamino si fa sciogliere dello zucchero con qualche cucchiaio di acqua, si porta a bollore, senza farlo caramellare, poi con molta pazienza si immergono le violette, tenendole dal gambo, (eventualmente si sposta il tegamino dal fuoco, e poi lo si riavvicina se lo zucchero tende a diventare vischioso) poi si mettono ad asciugare su una superficie leggermente unta (anche un piatto)...
Prima che si asciughino del tutto, si passano nello zucchero semolato....
....una minuscola delizia!!
Ringrazio e saluto anche le organizzatrici di questa raccolta settimanale che va avanti ogni settimana dal 2005:
Haalo (organizzatrice in carica)
Brii (organizzatrice italina)