Buona sera a tutti….questa settimana purtroppo non sono per niente in forma….anzi sono proprio ammalata…febbre e disturbi vari….mi sento uno straccio! Spero di riprendermi in tempo visto che il prossimo week end abbiamo prenotato alle terme, con le mie amiche….ci manca solo che non riesco ad andare….
Vedremo….comunque vi voglio parlare dello scorso fine settimana….
Pranzo domenicale finalmente in giardino!!!
….la temperatura era davvero ideale per poter mangiare all’aperto, e così abbiamo fatto… Da un po’ di tempo avevo voglia di preparare una vellutata, e ho trovato questa su Giallo Zafferano, ve la riporto fedelmente, visto che non ho apportato modifiche, a parte aver eliminato i crostini e aggiunto le capesante.
E’ una vellutata buonissima….da servire tiepida. I tempi di cottura indicati nella ricetta sono perfetti.
(Scusate per le foto, alcune sono un po’ sovraesposte, devo prenderci un po’ la mano, all’aperto c’è una luce bellissima a cui però non sono molto abituata, visto che casa mia è alquanto buia….)
piatti di Laboratorio Pesaro |
Pelate le patate, lavatele e riducetele a cubetti piuttosto piccoli. Mondate gli asparagi, lavandoli bene sotto l’acqua corrente in modo da eliminare ogni residuo di terra. Tagliate gli asparagi a piccole rondelle, conservando da parte qualche cima (almeno 6-7 cm dalla punta) che vi servirà per la decorazione della vellutata. Sbucciate lo scalogno e tagliatelo a rondelle sottili, che farete appassire a fuoco moderato in una casseruola capiente insieme all’olio extravergine di oliva e al burro.
Unite gli asparagie fateli soffriggere per 5 minuti, nel frattempo, lessate in poca acqua salata le cime degli asparagi, poi, quando saranno ancora al dente, scolateli e lasciateli in un colino a raffreddare e a perdere l’acqua di cottura. Mescolate delicatamente gli asparagi così che non attacchino al fondo.
Aggiungete le patate a dadini facendo soffriggere anch’esse per altri due minuti e mescolando, sfumate con vino bianco e coprite gli ingredienti con il brodo vegetale ben caldo e fate cuocere per circa 20 minuti a fuoco dolce. Aggiungete la panna e lasciate cuocere per altri 10 minuti, aggiungete anche poco pepe bianco macinato fresco a piacere. Utilizzando un frullatore ad immersione, riducete il composto di in una crema: se la vellutata dovesse risultare troppo densa diluitela con un po’ di brodo vegetale caldo.
Per le capesante, lavatele e affettate la parte bianca, se risulta troppo grossa. Fate sciogliere una noce di burro in una padellina, unite le capesante e fatele rosolare due minuti per lato, aggingete un po’ di vino bianco, fate sfumare, salate e pepate e terminate la cottura per pochi minuti.
Dividete la velluta nelle ciotole e sistemate al centro di ognuna una capasanta e le cime degli asparagi come decorazione (io ho aggiunto anche un’altra spolverata di pepe).
A presto….magari anche in condizioni migliori!!
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