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venerdì 30 settembre 2011

Un verde plumcake al melone morbidissimo...



Per una prima colazione golosa, eccovi il mio primissimo esperimento con il tè matcha! L'avevo in casa già da tempo, ma ancora non mi ero decisa ad usarlo....ma ora, visto il risultato, chi mi ferma più!! L'aroma che regala mi ha conquistata....peccato solo che costi delle cifre esorbitanti!!! In questo plumcake, però, volevo anche una componente morbida morbida, così mi è venuta in mente la confezione di La morbidissima Melone, e, dopo averne assaggiato qualche pezzetto (perchè lo sapete che sono golosa!), la rimanente è finita dentro il composto del plumcake!! E' durato solo un giorno.......la prossima volta farò dei biscottini!!

INGREDIENTI:
180 gr di farina integrale di kamut - 40 gr di farina di riso - 120 gr di zucchero di canna - 4 piccole uova - 200 gr di yogurt greco - un cucchiaio di tè matcha - 50 ml di olio di semi - mezza bustina di lievito - mezza confezione di "La morbidissima" Melone di I Gusti Vegetali - un pizzico di sale



PREPARAZIONE:
Accendete il forno a 180 gradi. Setacciate le farine, il tè verde e il lievito. In una ciotola capiente mescolate le uova con lo zucchero, unite poi lo yogurt e l'olio, il pizzico di sale e incorporate le farine poco per volta, fino ad ottenere un composto ben amalgamato e uniforme (di un bel colore verde). Tagliate a dadini il melone "La morbidissima" e unitelo al composto mescolando. Ungete con poco olio uno stampo da plumcake, infarinate con la farina di riso e versate il composto. Infornate per circa 45 minuti.


Questo plumcake mi sembra adatto ad un buffet "speziale", quindi lo propongo a Libera per la sua raccolta!!




mercoledì 28 settembre 2011

Arriva il mio primo contest...

Un po' di tempo fa mi ero messa in testa che era giunto il momento di presentare un contest....quasi come fosse obbligatorio, arrivati ad un certo punto, trovare un argomento interessante, un ingrediente particolare, che scatenasse la fantasia di tutta la blogsfera...ma non mi veniva in mente niente!! Vuoto completo!! Un'idea sarebbe stata quella della "cucina sana", per riprendere l'argomento della mia rubrica, ma forse è un tema un po' troppo ampio.. Poi l'altra sera ho improvvisato una bruschettina, per i bambini, giusto per rendere la cena un po' più sfiziosa....e mentre "spadellavo" mi sono detta: "Ecco!! Questo sarà il tema del mio contest!!! La bruschetta!"
Ci avevo pensato tanto, e non mi era venuto in mente niente, e come al solito, quando ho smesso di pensarci....è arrivata l'idea!!!! Anche perché andiamo verso una stagione in cui una bella bruschetta calda, attorno ad una tavolata di amici, ci sta davvero bene, non trovate?




Il contest inizia oggi 28 settembre e terminerà alla mezzanotte del 30 novembre. Le regole son le solite, e ve le elenco qui di seguito:
- Inserite il banner nella vostra home page e nel post della ricetta con la quale volete partecipare.
- Lasciate un commento a questo post con il link alla ricetta.
- Potete partecipare con più ricette, purché pubblicate non prima del primo settembre, corredate da almeno   una foto.
- Non è obbligatorio essere o diventare miei lettori fissi.
- Può partecipare anche chi non ha un blog, inviando la ricetta con almeno una foto all'indirizzo mail tati.arosio@gmail.com

Verranno premiate 3 ricette, una per la miglior presentazione, una per la preparazione più sfiziosa e una per quella più innovativa e se vogliamo bizzarra.
A tenermi compagnia e ad aiutarmi nei giudizi ci saranno Eleonora di Burro e Miele, che giudicherà la miglior presentazione, e Viola di Zucchero e Viole che invece dovrà scegliere la bruschetta più sfiziosa! A me resterà il compito di decidere quale ricetta si aggiudicherà il titolo di più innovativa!!

Non ho ancora pensato a quali saranno i regali per le ricette vincenti, anche perché ho deciso così in fretta di partire in questa piccola avventura che non ho davvero avuto il tempo per sceglierli. Ma vi farò sapere al più presto!!

Ora vi lascio la mia bruschettina e mi raccomando partecipate e sbizzarritevi, con ingredienti classici o stravaganti....salati ma anche dolci!!!


INGREDIENTI:
4 fette di pane casereccio - 4 salsiccie di pollo e tacchino - Crema di pomodori bio di Sommariva

PREPARAZIONE:
Abbrustolite le fette di pane sotto il grill del forno. Incidete le salsicce, eliminate la membrana che le ricopre e sbriciolatele, poi fatele rosolare in una padella senza aggiungere olio. Spalmate le fette di pane con la crema di pomodori e distribuite le briciole di salsiccia sopra ogni fetta.

Vi piacciono? Semplicissime a velocissime!!!
Aspetto le vostre ricette!!

RICETTE PARTECIPANTI:

Bruschetta con frittatina, bacon e funghi di Due bionde in cucina
Bruschetta con pomodorini e melanzane di Le ricette di Tina
Bruschetta al sapore di granchio di Nella cucina di Laura
Mini bruschette salsiccia e fiocchi di latte di Nella cucina di Laura
Bruschette sfiziose con la frutta di Cucchiaio e Pentolone
Bruschetta al sardo di Dolcipensieri
Bruschette con code di gamberi di Dolcipensieri
Bruschette di Cuocicucidici
Crostini ai fichi con caprino e speck di Oggi pane e salame, domani...
10 Bruschetta con mousse di bresaola di Nella cucina di Laura
11 Bruschetta alla bufala e pesto pazzo di La mamma pasticciona
12 Bruschetta con pachino e olive di Pane e olio
13 Bruschette al pomodoro fresco basilico e capperi di Così cucino io
14 Bruschette miste di Casa di Mony
15 Bruschetta con formaggio fatto in casa di Pane e olio
16 Crostone cremoso con gorgonzola, sgombro e erba cipollina di Basilico, malva & cerfoglio
17 Bruschetta peperoni e mozzarella di Meri...una tempesta in cucina
18 Bruschettine con polpetti alla Luciana di Il blog di Picetto
19 Bruschetta di casatiello accompagnata da mousse di melanzana e ricotta di Meri...una tempesta in cucina
20 Bruschetta pachino semi secco e stracciatella di Pane e olio
21 La bruschetta dell'amicizia di La cucina di Alice
22 Crostini As Do Mar di Molly in cucina
23 Pane con farina di segale per una saporita bruschetta di Pentole e allegria
24 Bruschett'amo di In cucina con Gioia
25 Bruschette rustiche con ciliegino e olive di La cucina di nonna Luisa
26 Bruschetta di halloween di In cucina con Gioia
27 Bruschetta con pesto di pomodori secchi di Ricordi e tradizioni
28 Maxi Bruschetta Lui & Lei di La cucina di Alice
29 Bruschetta con Cheddar e Chenterelle di Lalina
30 Mini bruschette con crema di melanzane all'erba cipollina di Non solo piccante
31 Bruschetta mista con farina ceciara di Il gusto del laboratorio magico
32 Bruschette con carciofi e ciliegini Agromonte con scamorza di Cucina spensierata
33 Bruschette dello stregone di La cucina dello stregone
34 Bruschetta goduriosa di Il gusto del laboratorio magico
35 Bruschettae di taragna con radicchio, cipolla rossa e capocollo di Gustosamente
36 Fior di bruschetta di Il gusto del laboratorio magico
37 Bruschetta con porcini, fontina e sorpresa veneta di L'eleganza del polpo
38 Crostini con purea di zucca e gamberoni al pepe verde di dolceMente salato
39 Mini bruschette autunnali di Sapori in valigia
40 Bruschetta piccante di Profumo di glicine
41 Bruschette sfincionate di Fimmina Cuciniera
42 Bruschette invernali saporite di Due bionde in cucina
43 Bruschett rustica di Dolci idee e non solo
44 Bocconi appetitosi di In cucina con Gioia
45 Ambarabacciccicoccò 3 bruschette sul comò di Accantoalcamino's blog
46 Bruschetta pigrissima di Lalina
47 Bruschetta pancettata velocissima di Cucina Spensierata
48 Bruschette di radicchio doppio gusto di Zampette in pasta
49 Panini caldi con Mozzarella filante e ciliegino di La cucina di Alice
50 Le Bruschette di L'imperatrice ai fornelli
51 Tortei di verdure con taleggio e pomodorini confit di Dolce passione
52 Bruschetta con antipasto di peperoni e tonno in agrodolce di Dolci passioni
53 Bruschette con salame e fiocchi di latte di A tutta cucina

lunedì 26 settembre 2011

Torta salata con cavolfiore e peperoni friggitelli



Una torta salata tra estate e autunno...gli ultimi peperoni dell'orto dei nonni accompagnano il primo cavolfiore, in uno scrigno di pasta sfoglia....
Questa torta è nata per caso, sapete quando si apre il frigorifero e si mettono insieme un po' di ingredienti...poi ci si accorge che il risultato non è per niente male!!

INGREDIENTI:
1 rotolo di pasta sfoglia - 1 piccolo cavolfiore - 8 peperoni friggitelli - panna fresca - 3 uova - parmigiano grattugiato - sale - pepe - olio evo - mezza cipolla - fava tonka

PREPARAZIONE:
Pulite il cavolfiore, riducetelo a cimette e cuocetelo al vapore. In una padella fate appassire la cipolla tritata con qualche cucchiaio d'olio, poi unite i peperoni tagliati a tocchetti e lasciateli cuocere per una decina di minuti. In una ciotola sbattete leggermente le uova, unite 4 o 5 cucchiai di panna, il parmigiano grattugiato (a piacere), sale e pepe e una grattatina di fava tonka (se non la trovate va benissimo la noce moscata), e mescolate il tutto. Schiacciate il cavolfiore ormai cotto, unite i peperoni friggitelli e mescolate.
Stendete la pasta sfoglia su uno stampo (io ho lasciato la sua carta forno), poi riempitela con il cavolfiore e peperoni, versate il composto di uova, sistemate bene la farcia e ripiegate i bordi all'interno. Spolverizzate ancora con un po' di fava tonka e cuocete in forno caldo a 180 gradi per circa mezz'ora.

Stampo Happy flex

E' una torta semplice, con un sapore dolce, dato dal cavolfiore, ma deciso...a me è molto piaciuta, anche per quell'aroma particolare dato dalla fava tonka, che stupisce anche nelle preparazioni salate. Ma direi che è piaciuta anche ai miei uomini, perchè non ne è rimasta!!

Approfitto per ringraziare ancora tutti per gli auguri per l'anniversario, li ho apprezzati moltissimo, e mi scuso se ultimamente sono un po' assente, ma con l'inizio della scuola il mio tempo è diminuito ulteriormente.
Auguro a tutti un buon inizio settimana!! Vi abbraccio!

giovedì 22 settembre 2011

La torta per il nostro secondo anniversario.....e il picnic



Domenica e picnic sono due parole che a casa mia vanno davvero a braccetto! Se ci aggiungiamo dei cari amici, e l'anniversario da festeggiare, salta fuori una giornata davvero bella!! Peccato solo che a un certo punto abbiamo dovuto raccogliere piattini, bicchieri e zaini perchè la pioggia ci ha messo lo zampino...beh, non si può avere tutto!
In compenso abbiamo mangiato davvero da RE....insalata di riso, panini con la finocchiona e il prosciutto toscano, formaggi e anche la torta....volete sapere che torta? Vi accontento, e vi lascio la mia ricetta, visto che questo è stato davvero un esperimento...


INGREDIENTI:
per la torta: 170 gr di zucchero di canna - 100 gr di yogurt greco - 70 gr di farina integrale di kamut - 40 gr di farina di riso - 100 gr di cioccolato fondente - 6 cucchiai di panna fresca - 2 cucchiai di olio d'oliva - mezza bustina di lievito - 60 gr di farina di cocco - 2 uova grandi
per la copertura: 100 gr di cioccolato fondente - farina di cocco - 4 cucchiai di panna fresca

PREPARAZIONE:
Accendete il forno a 175 gradi. Sciogliete i 100 gr di cioccolato a bagnomaria con i 6 cucchiai di panna. Setacciate le farine e il lievito e unite il cacao e il cocco. Montate le uova con lo zucchero, unite l'olio e lo yogurt, e poi le farine poco alla volta, e per ultimo il cioccolato fuso. Ungete e infarinate uno stampo (io ho usato quello a forma di cuore di Happyflex), poi versate il composto e infornate per 40-45 minuti, vale la prova stecchino.


E' una torta molto umida, quindi richiede una cottura abbastanza prolungata, io dopo circa mezz'ora ho abbassato un po' il forno.
Una volta cotta lasciatela freddare, poi preparate la copertura, facendo sciogliere il cioccolato con la panna a bagnomaria e unendo poi la farina di cocco a piacere, fino ad ottenere una copertura spalmabile. Ricoprite tutto il dolce aiutandovi con una spatola.


martedì 20 settembre 2011

Stufatino di gamberi e fagioli



Buongiorno a tutti/e voi! In questo periodo ho davvero i minuti contati, quindi sarò rapida, ma volevo comunque lasciarvi una ricetta... Considerando che qui ci sono 13, e dico 13, gradi (con un'escursione termica di 20 gradi in 3 giorni!!!!), questo stufatino ci sta a pennello.....

INGREDIENTI:
250 gr di fagioli borlotti biologici dell'Umbria Agribosco - 500 gr di gamberi - una cipolla - olio evo - 300 gr di pomodorini del Piennolo Casa Barone - sale - prezzemolo

PREPARAZIONE:
Mettete a bagno i fagioli per almeno 12 ore, poi cuoceteli in acqua per circa un'ora e mezza, salate verso fine cottura. Nel frattempo sgusciate i gamberi e tritate la cipolla.
In una padella fate appassire la cipolla tritata con qualche cucchiaio di olio extravergine, poi aggiungete i pomodorini del Piennolo e i fagioli con una parte del loro liquido di cottura. Lasciate restringere un po' il sughetto poi aggiungete i gamberi e terminate la cottura per pochi minuti, spolverizzate col prezzemolo tritato e servite......il pane è d'obbligo!!


sabato 17 settembre 2011

Straccetti di tacchino con Speck e crema di Pecorino





La carne di tacchino mi piace molto, è una carne leggera, secondo me molto versatile, ricca di proteine nobili e di aminoacidi, è povera di grassi e ha un buon contenuto di ferro. La bistecchina di petto di tacchino, con il limone è un classico salvacena e salvalinea....ma ogni tanto si può optare per qualcosina di un po' più elaborato (non troppo, perchè andiamo sempre di fretta, no?), e anche più gustoso!!
Allora per dare il benvenuto a questo week end, ecco un secondo piatto semplice semplice!!
A presto!! Buona domenica!!

INGREDIENTI:
400 gr di petto di tacchino - 3 cucchiai di olio evo - uno spicchio d'aglio - Speck in fette sostenute -80 gr di pecorino sardo semistagionato - 100 ml di panna fresca - sale - pepe lungo - vino bianco

PREPARAZIONE:
Tagliate il tacchino e lo Speck a striscioline. Fate scaldare l'olio extravergine in una padella con l'aglio schiacciato, lasciate insaporire l'olio qualche minuto, a fuoco bassissimo per non bruciare l'aglio, poi eliminatelo. Fate rosolare gli straccetti per qualche minuto a fuoco vivo, sfumate col vino bianco, salate e pepate, unite lo Speck e terminate la cottura.
In una pentola fate scaldare la panna e unite il formaggio tagliato a pezzetti. Lasciate su fuoco dolce fino a che il formaggio non sarà completamente sciolto.
Servite gli straccetti con la crema di formaggio e, se volete, ancora una spolverizzata di pepe.


giovedì 15 settembre 2011

La parola al cibo: Armonia metabolica

Eccoci con il secondo appuntamento della rubrica....buona lettura!

Armonia Metabolica

Dopo le informazioni ricevute dal precedente articolo comprendiamo che dobbiamo favorire il ristabilirsi di una sorta di armonia tra cibo e geni ritornando ad una nutrizione più naturale e meno raffinata. Con un’alimentazione artificiale e raffinata induciamo nel tempo una sorta di caos metabolico e a lungo andare questa situazione si può trasformare in una vera e propria malattia.
Vediamo allora quali sono le categorie di cibi che aiutano a raggiungere una perfetta armonia metabolica e fanno si che i nostri geni lavorino in modo ottimale.
La semplice sostituzione dell’enorme quantità di cibi industriali presenti sulla nostra tavola con quelli descritti in questa tabella permette di ripristinare una funzione metabolica corretta.
Basta mangiare in quantità normali, il cibo giusto e possiamo dimenticarci le diete in cui bisogna pesare ogni grammo di cibo.
Insomma il problema non è tanto quante calorie si mangiano ma da che cibo derivano.

CIBI AD ALTO CONTENUTO DI FIBRE:
legumi – riso – pasta – pane – kamut - grano saraceno, purché 100% INTEGRALI - verdure - frutta, noci - semi naturali.

PROTEINE DI ELEVATA QUALITA’:
legumi - noci e semi naturali – uova - pesce, in prevalenza salmone, sgombro e pesce azzurro possibilmente pescato e non allevato - carne magra, pollo, tacchino, agnello e in piccole quantità, maiale e manzo, tutti da allevamento biologico.

GRASSI SANI:
olio di pesce - olio d’oliva - oli vegetali pressati a freddo di colza, sesamo, noci,  avocado, cocco e semi naturali.

Ma allora tutte le famose diete ipocaloriche sono sbagliate? Le raccomandazioni di mangiare di meno e consumare di più superate? In un certo senso è proprio così, e la nutrigenomica ci ha perfino fatto superare il concetto stesso di caloria.
Le calorie sono tutte uguali solo in laboratorio, dove 100 calorie di zucchero o 100 calorie di broccoli sono identiche da un punto di vista energetico ma nel corpo umano la situazione cambia.
Le calorie vengono assorbite a velocità differenti a seconda della quantità di fibre, proteine, carboidrati, grassi e nutrienti contenuta nei cibi che le forniscono.

Nel prossimo appuntamento, in ottobre, andremo a vedere nello specifico quali sono i grassi buoni e quelli da cui stare alla larga.
Buona vita.

SUSI ABBONDANZA consulente nutrizionale. www.circololemuria.it   susiabbondanza@gmail.com

N.B. le informazioni scientifiche sono tratte dal libro del Dott. Filippo Ongaro, Mangia che ti passa.

lunedì 12 settembre 2011

Scaloppine con porcini, chiodini e Speck



Buongiorno e buon inizio settimana!!! State bene?? Io mi godo l'ultima settimana prima dell'inizio della scuola (da noi si parte il 19), una mezz'oretta di sonno in più, la casa ancora tranquilla al mattino....
Dobbiamo però darci una mossa a preparare tutto il materiale scolastico, visto che non abbiamo ancora comprato nulla...e ce ne sono delle cose da fare!!! Ma bando alle chiacchiere, oggi approfitto di questa ricetta per ringraziare ancora la mia Amica poetessa, che mi ha portato dalla montagna un trancio di Speck strepitoso!! Ovviamente non potevo non usarlo per qualche preparazione sfiziosa e gustosa, e almeno un abbinamento con i funghi mi sembrava d'obbligo...

INGREDIENTI:
6 belle fette di petto di pollo - olio evo - aglio - semi di kummel -  400 gr di porcini e chiodini - 5 fette sostenute di Speck - farina - vino bianco - sale grigio di Bretagna

PREPARAZIONE:
Pulite i funghi delicatamente con un panno umido, e tagliateli a fettine. Metteteli in un tegame a fiamma bassa per qualche minuto, per far uscire l'acqua di vegetazione. Alzate la fiamma e aggiungete un po' di olio extravergine, qualche seme di kummel e l'aglio e fate cuocere per una decina di minuti.
Infarinate leggermente le fette di carne e tagliatele a metà, fatele rosolare in padella con poco olio extravergine, da tutti e due i lati, aggiungete lo speck tagliato a listarelle,  sfumate con un po' di vino bianco, salate e unite i funghi. Lasciate insaporire il tutto per qualche minuto e servite.




venerdì 9 settembre 2011

Champignon trifolati


Beh, questa è una preparazione che potrà sembrare banale, ma visto che li faccio spesso e nel blog vorrei avere anche le ricette di tutti i giorni, non solo quelle per le occasioni, eccola qui!!
Io ho usato i classici champignon ma potete usare anche un altro tipo di funghi, o fare un misto...e il contorno è servito. Buonissimo week end!!

INGREDIENTI:
funghi champignon - olio evo - aglio - peperoncino - prezzemolo - sale

PREPARAZIONE:
Pulite i funghi e tagliateli a fettine sottili. Fate scaldare l'olio extravergine in una padella con l'aglio schiacciato e il peperoncino, unite i funghi e fateli cuocere coperti per 6-7 minuti. Salateli, aggiungete il prezzemolo e terminate la cottura scoperti, in modo che si asciughi l'acqua e si rosolino un pochino.


martedì 6 settembre 2011

Nasce una rubrica mensile....."La parola al cibo"


Buongiorno a tutti/e!! Con grandissimo piacere vi presento quella che sarà una rubrica mensile, in collaborazione con Susi Abbondanza, consulente nutrizionale, che ci darà la possibilità di conoscere gli alimenti che ogni giorno sono sulle nostre tavole, quelli che è meglio consumare e quelli che sarebbe meglio evitare, per migliorare la nostra vita e la nostra salute.
Per oggi vi lascio l'anteprima della rubrica, un'introduzione all'argomento. A breve arriverà il primo articolo e poi gli altri, con cadenza mensile. Sono certa che questi appuntamenti ci saranno di grande aiuto...buona lettura!

Il cibo parla al nostro corpo...

Certi alimenti mandano messaggi di salute, altri di malattia.
In una vita di 80 anni ingeriamo dalle 30 alle 60 tonnellate di cibo, vi sembra saggio trascurare l’effetto dell’alimentazione sulla nostra vita?
In effetti però è ciò che facciamo ogni giorno utilizzando il cibo industriale, impoverito di nutrienti, rimasto ricco di una sola cosa: calorie.
Mettereste sabbia nel serbatoio della vostra auto? Certamente no, ma questo è ciò che facciamo col nostro organismo, più o meno consapevolmente.
E’ evidente a tutti che la qualità della nostra alimentazione sia sempre peggiore, con una netta predominanza di cibi raffinati, ricchi di zuccheri, grassi idrogenati. Poverissimi di fibra, vitamine e fitonutrienti.
Ma possiamo cambiare! La stessa scienza che ha rilevato i danni che procura al nostro organismo una cattiva alimentazione ha individuato anche che i cibi naturali sono preventivi e addirittura curativi.
Si è compreso come le sostanze contenute nei cibi siano in grado di interagire con i nostri geni fino a modulare le risposte cellulari.
Questa è la NUTRIGENOMICA, una disciplina che sta rivoluzionando il modo di vedere il cibo.
Non si considera più ogni alimento solo come calorie ed energia, ma una informazione molecolare che entra nel sistema digerente, penetra nell’organismo e regola i processi metabolici in ogni sua cellula.
Se questa informazione non viene riconosciuta dalle cellule, come succede con molti dei cibi che consumiamo, si avvia un lento ma progressivo processo di disequilibrio molecolare.
Il cibo moderno e iper-raffinato “parla “ un lingua che il nostro organismo non comprende, ed è per questo che non “spegne” la fame, non è ciò di cui ha bisogno.
Non dovremo più pensare in termini di calorie e quantità per dimagrire, restare sani o addirittura curare le nostre patologie, ma in termini di compatibilità.
Non esiste tecnologia, farmaco o terapia genica che abbia la potenza del cibo nel modulare e correggere i processi metabolici cellulari.
I limiti della medicina moderna sono ormai evidenti a tutti.
L'utilizzo di troppi farmaci e le terapie possono riuscire a prolungare la nostra esistenza ma con quale qualità di vita?
Alcuni ricercatori sostengono che senza una VERA prevenzione, cioè evitare l’insorgere della malattia, basata sulle correzione delle abitudini di vita, potremmo, per la prima volta nella storia dell’umanità, vedere addirittura una riduzione della durata della vita stessa.
Lo scopo di questi articoli è quello di aiutarvi a capire cosa mettiamo nel piatto e, se non altro, di farvi fare delle scelte consapevoli ogni volta che farete la spesa, perché è la CONSAPEVOLEZZA la vera chiave per migliorare la nostra vita.
Buona vita.

SUSI ABBONDANZA consulente nutrizionale. WWW.CIRCOLOLEMURIA.IT

N.B. le informazioni scientifiche sono tratte dal libro del Dott. Filippo Ongaro, Mangia che ti passa.

domenica 4 settembre 2011

Padellata di pollo e coniglio di ispirazione ligure




Quando riesco ad avere a disposizione delle olive taggiasche ne uso almeno una parte per fare il coniglio...non posso resistere a questo piatto, a questo sapore che fa parte della mia infanzia!
Questa volta però ho voluto aggiungere anche del pollo, in questa padellata da leccarsi i baffi!!
Con questa ricetta vi auguro una buona domenica, la prima di settembre, che qui si presenta con un cielo piuttosto grigino....ma l'importante è avere il sole dentro, no?!

INGREDIENTI:
1 coniglio di circa 1 kg e 200 gr a pezzi  - 3 cosce e sovracosce di pollo (io mi sono fatta tagliare la carne dal macellaio) - 1 cipolla - olive taggiasche Sommariva - 3 spicchi d'aglio - olio evo - vino bianco - rosmarino - timo - santoreggia - sale e pepe - pinoli - peperoncino fresco

PREPARAZIONE:
Preparate tutti gli ingredienti. Lavate le erbe aromatiche, asciugatele delicatamente e tritatele. Pulite l'aglio e la cipolla e tagliateli finemente. Sciacquate i pezzi di coniglio e di pollo e fateli scolare, poi metteteli a rosolare in una capiente padella o tegame con dell'olio extravergine. Fateli dorare bene da tutti i lati, poi toglieteli e teneteli da parte. Nella padella versate ora la cipolla e l'aglio tritati e fate appassire, aggiungendo eventualmente un goccio d'acqua. Rimettete la carne nella padella, unite il vino bianco, circa un bicchiere, e lasciate sfumare. Salate, pepate e unite anche il trito di erbe aromatiche e il peperoncino e fate cuocere per una ventina di minuti. A questo punto aggiungete le olive e i pinoli, mescolate e fate insaporire per una decina di minuti.


giovedì 1 settembre 2011

Ma cosa c'è di meglio di una bella Carbonara?



Ragazzi/e oggi un classico...a me piace da matti, anche se la faccio poco, perchè come ormai saprete, mio figlio, il grande, non può mangiare le uova crude, e qui, anche se si fa saltare un po' tutto in padella, non c'è verso!! Quindi di solito la riservo a quando ceno da sola con mio marito, sapete quelle cenette da fidanzatini, quando i bambini sono dai loro amici...e così è stato anche questa volta!! Due bellissimi etti di linguine, perchè quando si mangia si mangia!! E quante uova?? Una a testa....+ una per la pentola!! O meglio 2 tuorli + uno intero. Poi la pancetta...però noi eravamo stati a prendere l'aperitivo nel mio posto preferito, Marsala 18, e visto che è anche salumeria (e che salumeria!!) abbiamo deciso di prendere qualche fetta di guanciale da portare a casa..... La ricetta la conoscete tutti, ma non posso non averla qui sul blog!!


INGREDIENTI (x 2)
200 gr di linguine - 2 tuorli + 1 uovo intero - 4-5 fettine di guanciale - pecorino - pepe nero

PREPARAZIONE:
Lessate la pasta in abbondante acqua salata. Intanto tagliate il guanciale a striscioline e fatelo rosolare in una padella. In una ciotola sbattete leggermente le uova, unite il pecorino e il pepe e mescolate. Scolate le linguine e versatele nella padella con il guanciale, unite il composto di uova, saltate il tutto e impiattate. Io aggiungerei un'altra spolverata di pecorino e di pepe e poi si mangia!!