Buongiorno a tutti/e!! Con grandissimo piacere vi presento quella che sarà una rubrica mensile, in collaborazione con Susi Abbondanza, consulente nutrizionale, che ci darà la possibilità di conoscere gli alimenti che ogni giorno sono sulle nostre tavole, quelli che è meglio consumare e quelli che sarebbe meglio evitare, per migliorare la nostra vita e la nostra salute.
Per oggi vi lascio l'anteprima della rubrica, un'introduzione all'argomento. A breve arriverà il primo articolo e poi gli altri, con cadenza mensile. Sono certa che questi appuntamenti ci saranno di grande aiuto...buona lettura!
Il cibo parla al nostro corpo...
Certi alimenti mandano messaggi di salute, altri di malattia.
In una vita di 80 anni ingeriamo dalle 30 alle 60 tonnellate di cibo, vi sembra saggio trascurare l’effetto dell’alimentazione sulla nostra vita?
In effetti però è ciò che facciamo ogni giorno utilizzando il cibo industriale, impoverito di nutrienti, rimasto ricco di una sola cosa: calorie.
Mettereste sabbia nel serbatoio della vostra auto? Certamente no, ma questo è ciò che facciamo col nostro organismo, più o meno consapevolmente.
E’ evidente a tutti che la qualità della nostra alimentazione sia sempre peggiore, con una netta predominanza di cibi raffinati, ricchi di zuccheri, grassi idrogenati. Poverissimi di fibra, vitamine e fitonutrienti.
Ma possiamo cambiare! La stessa scienza che ha rilevato i danni che procura al nostro organismo una cattiva alimentazione ha individuato anche che i cibi naturali sono preventivi e addirittura curativi.
Si è compreso come le sostanze contenute nei cibi siano in grado di interagire con i nostri geni fino a modulare le risposte cellulari.
Questa è la NUTRIGENOMICA, una disciplina che sta rivoluzionando il modo di vedere il cibo.
Non si considera più ogni alimento solo come calorie ed energia, ma una informazione molecolare che entra nel sistema digerente, penetra nell’organismo e regola i processi metabolici in ogni sua cellula.
Se questa informazione non viene riconosciuta dalle cellule, come succede con molti dei cibi che consumiamo, si avvia un lento ma progressivo processo di disequilibrio molecolare.
Il cibo moderno e iper-raffinato “parla “ un lingua che il nostro organismo non comprende, ed è per questo che non “spegne” la fame, non è ciò di cui ha bisogno.
Non dovremo più pensare in termini di calorie e quantità per dimagrire, restare sani o addirittura curare le nostre patologie, ma in termini di compatibilità.
Non esiste tecnologia, farmaco o terapia genica che abbia la potenza del cibo nel modulare e correggere i processi metabolici cellulari.
I limiti della medicina moderna sono ormai evidenti a tutti.
L'utilizzo di troppi farmaci e le terapie possono riuscire a prolungare la nostra esistenza ma con quale qualità di vita?
Alcuni ricercatori sostengono che senza una VERA prevenzione, cioè evitare l’insorgere della malattia, basata sulle correzione delle abitudini di vita, potremmo, per la prima volta nella storia dell’umanità, vedere addirittura una riduzione della durata della vita stessa.
Lo scopo di questi articoli è quello di aiutarvi a capire cosa mettiamo nel piatto e, se non altro, di farvi fare delle scelte consapevoli ogni volta che farete la spesa, perché è la CONSAPEVOLEZZA la vera chiave per migliorare la nostra vita.
Buona vita.
N.B. le informazioni scientifiche sono tratte dal libro del Dott. Filippo Ongaro, Mangia che ti passa.