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lunedì 30 aprile 2012

Domenica.....cannelloni!!


Domenica mattina....mi sveglio carica come una molla e con tutta l'intenzione di preparare un bel pranzo...non solo bel, ma anche buon!! Da un po' mi girava per la mente questa idea, dei cannelloni, e avendo in casa una scatola di sfoglie per lasagne da usare, li ho fatti con quelle, arrotolandole sul ripieno. Mi sono divertita e passata la mattina, e il risultato è stato molto buono, visto che li hanno apprezzati tutti i miei uomini, e hanno fatto il bis!!
Un semplice ripieno di ricotta e ricotta salata, per arricchire un po' il sapore...una salsa di pomodoro semplice come quella della mia nonna e una besciamella profumata....volete sapere come ho fatto?


INGREDIENTI:
per la besciamella: 500 ml di latte - 45 gr di burro - 35 gr di farina - erbe aromatiche (rosmarino-timo-origano-salvia)
per il sugo: 850 gr di passata di pomodoro - 1 spicchio d'aglio rosso - olio extravergine - basilico
per il ripieno: 500 gr di ricotta - 200 gr di ricotta salata - noce moscata
per i cannelloni: 15 sfoglie per lasagne - acqua leggermente salata
per completare: parmigiano reggiano

PREPARAZIONE:
Iniziamo dal sugo. In una pentola fate scaldare tre cucchiai di olio extravergine, con lo spicchio d'aglio pulito (o in camicia se preferite). Unite la passata di pomodoro e qualche foglia di basilico e fate cuocere a fuoco basso per 15-20 minuti.
Intanto preparate la besciamella. Fate un trito fine con le erbe aromatiche. Portate a bollore il latte in un pentolino. In un'altra pentola fate sciogliere il burro, poi unite la farina, mescolate e fate cuocere per uno, due minuti. Togliete dal fuoco e unite il latte caldo, in due o tre riprese, mescolando con una frusta per stemperare bene il composto. Riportatelo sul fuoco e fate bollire, sempre mescolando per alcuni minuti, finché la besciamella non si sarà addensata. Per ultime unite le erbe aromatiche. Mescolatela ogni tanto, mentre si raffredda.
Per il ripieno sarà sufficiente lavorare la ricotta per renderla cremosa, poi unite la ricotta salata grattugiata e la noce moscata e amalgamate il tutto.
Lessate per qualche minuto le sfoglie in abbondante acqua salata, vi consiglio di immergerne poche alla volta, 2 o 3 al massimo (devono essere abbastanza morbide da poter essere poi arrotolate), poi scolatele e adagiatele sopra un telo pulito. tagliate ogni sfoglia a metà, e farcite un lato con abbondante ripieno, aiutandovi con una sac a poche, poi arrotolate per formare i cannelloni.
Accendete il forno a 190 gradi.
Nella pirofila versate prima un po' di salsa di pomodoro, poi un po' di besciamella e iniziate quindi ad adagiare i cannelloni. Finito il primo strato, ricominciate col pomodoro e la besciamella e poi con i restanti cannelloni. Terminate con la salsa e la besciamella e una bella grattugiata di parmigiano. Infornate per una ventina di minuti.


E con questo ricco primo piatto vi auguro una buona serata e un buon primo Maggio!!! 

domenica 29 aprile 2012

Sugo saporito con asparagi e pancetta coppata


Quando abbiamo comprato la pancetta coppata affettata per preparare il rotolo che trovate QUI, il macellaio ci ha regalato il finale, una bella fetta spessa, per fare il sugo...e che sugo!! Saporitissimo, senza aggiunta di sale, ne di olio, solo con la sapidità della pancetta e il suo grasso. L'aggiunta degli asparagi per dare un tocco primaverile....ed ecco pronto il condimento per un bel piatto di penne rigate, oppure per una bruschetta da gustare in giardino!
Buona domenica!!


INGREDIENTI:
Una fetta spessa di pancetta coppata - 7-8 asparagi verdi - mezza cipolla - 500 gr passata di pomodoro - erbe aromatiche - un goccio di vino rosso

PREPARAZIONE:
Tagliate la pancetta a dadini e fatela rosolare in un tegame. Tritate finemente la cipolla. Eliminate la parte dura dei gambi agli asparagi e poi tagliateli a pezzetti. Unite la cipolla alla pancetta, abbassate la fiamma e aggiungete poco vino rosso. Coprite e lasciate stufare la cipolla per qualche minuto, poi unite gli asparagi e continuate la cottura per altri cinque minuti. Versate poi la passata di pomodoro e le erbe aromatiche tritate. Cuocete a fuoco basso per una ventina di minuti. 

giovedì 26 aprile 2012

Crostatine di sfoglia con confetture


Oggi un dolcino veloce, anzi velocissimo!! Semplicissime, ma con un gusto pazzesco dato dalle golose confetture. Quella di Sorbe e quella di Gelse sono davvero eccezionali...due frutti un po' dimenticati. Pensate che nell'antichità si univano le sorbe alla farina per ottenere un pane più ricco. Questi frutti aciduli vengono colti quando sono ancora acerbi e poi messi sotto la paglia fino a quando non si addolcisco un po'. Sono ricchi di vitamina C ed è un peccato che siano stati dimenticati. Sorte condivisa dalle Gelse nere...noi abbiamo la fortuna di avere alcuni alberi in un parco qui vicino, e i miei bimbi, quando erano più piccoli ne facevano delle scorpacciate. Sono frutti simili alle more, molto buoni! Pensate che con le foglie di questi alberi si possono fare degli infusi che hanno potere antibiotico, e anche la corteccia e le radici, non solo i frutti e le foglie, hanno proprietà benefiche per l'organismo! Quando mi sono arrivate le confetture di Casa Barone, ho apprezzato moltissimo la loro decisione di dare spazio a questi frutti "antichi", senza nulla togliere alle altre confetture e marmellate!
Ma vediamo quanto ci vuol poco a preparare una merenda golosa....

INGREDIENTI:
2 rotoli di pasta sfoglia - zucchero di canna - confetture di Casa Barone (confettura extra di Gelse nere, confettura extra di Sorbe bio)

PREPARAZIONE:
Ho inciso uno dei rotoli di pasta sfoglia con il rullo per losanghe di GP&me, poi ho tagliato tutti e due i dischi con l'aiuto di un coppapasta, ottenendo le basi e le coperture delle crostatine. Sulle basi ho spalmato un generoso cucchiaino di confettura, poi ho usato i dischetti incisi per ricoprire le crostatine. Ho spolverizzato con lo zucchero di canna e ho infornato fino a doratura, in forno preriscaldato a 200 gradi.


martedì 24 aprile 2012

Medaglioni di filetto con panatura saporita


Questo piatto è stato molto apprezzato! Veloce nella preparazione e nella cottura, gustoso e profumato. Credo che diventerà uno degli assi nella manica per le cene con gli amici. Proprio per questo ho pensato di proporlo a Mila per la sua raccolta...
Io ho usato il filetto, ma potreste provare anche con delle semplici bistecchine di petto di pollo o tacchino, ed avranno subito una marcia in più!! Questa panatura l'ho vista preparare alla bravissima Monica Bianchessi, per delle patate, non ricordo con esattezza le sue dosi, io sono andata ad occhio... Secondo me si presta fantasticamente anche alla carne....e penso che la proverò anche per il pesce!


INGREDIENTI:
700 gr di filetto di manzo - sale rosa - 2 foglie di salvia - un rametto di timo - un rametto di rosmarino - un rametto di origano - 2 fette di pane in cassetta - 3 pomodori secchi - 2 tavolette da 5 gr di burro di cacao (oppure una noce di burro e un filo di olio evo) - sale e pepe

PREPARAZIONE:
Lavate e asciugate delicatamente le erbe aromatiche. Mettetele nel mixer con le fette di pane, sale e pepe e i pomodori secchi e frullate il tutto. Tagliate il filetto a medaglioni, poi impanateli con la panatura ottenuta. Scaldate una padella con le tavolette di burro di cacao, poi cuocete i medaglioni due minuti per lato e serviteli con delle verdure all'aceto balsamico.


Con questa ricetta partecipo quindi alla raccolta di Mila, e aggiungo al mio menù come primo piatto il Farrotto alle verdure e funghi e come dessert il Rotolo con crema Chantilly e Amarene


domenica 22 aprile 2012

Fiocchetti di sfoglia con fagiolini


Questa è un'idea veloce per utilizzare dei fagiolini cotti al vapore per un aperitivo o un antipastino..basta tagliare i fagiolini della stessa lunghezza, mi raccomando non buttate gli avanzi, conditeli e uniteli a delle uova sode, oppure aggiungeteli all'insalata. Tagliate della pasta sfoglia a strisce, poi radunate i fagiolini a gruppetti di cinque o sei e usate le strisce di pasta sfoglia per tenerli insieme, salate e pepate. Passate in forno caldo a 200 gradi per pochi minuti, fino a quando la pasta sfoglia sarà dorata.
Insieme a delle olive verdi e a piccoli spiedi di pomodorini e mozzarella ecco pronto un bellissimo vassoio per l'aperitivo....questa ricettina la dedico a La Tata per farle un mare di auguri per il nuovo blog!!!


venerdì 20 aprile 2012

Verdure all'aceto balsamico


L'ispirazione arriva da una ricetta preparata dal simpaticissimo e bravissimo Jamie Oliver....queste verdure ormai le facciamo spessissimo, e con l'arrivo della bella stagione e delle verdure dell'orto saranno ancora più gustose!
Mi piace tantissimo vedere mio marito quando le prepara lui, proprio come Jamie, le mescola con le mani, nella pirofila...bellissimo!!
Vi lascio qualche indicazione per prepararle, ma poi sta a voi aggiungere le verdure che più vi piacciono!!


INGREDIENTI:
2 patate grandi - 1 peperone giallo - 1 peperone rosso - una cipolla grande - due pomodori - sale rosa - olio extravergine - aceto balsamico - erbe aromatiche (timo-rosmarino-salvia)

PREPARAZIONE:
Accendete il forno a 190/200 gradi. Preparate un trito con le erbe aromatiche. Tagliate le patate a spicchi, i peperoni a falde, la cipolla e i pomodori in quattro. Versate un abbondante filo d'olio nella pirofila o nella teglia, unite le verdure tranne i pomodori, salate e spolverizzate con le erbe aromatiche e terminate con abbondante aceto balsamico. Mescolate bene il tutto, poi infornate per circa 35-40 minuti, finché l'aceto non avrà caramellato le verdure. A metà cottura aggiungete anche i pomodori.

Se volete aggiungere altre verdure, come le zucchine, vi consiglio di unirle a metà cottura.

giovedì 19 aprile 2012

Sale aromatico


In molte delle mie ricette trovate come ingrediente il sale aromatico...mi pare il caso quindi di dedicare il giusto spazio a questo sale, profumato e utilissimo in cucina. Il barattolo (ormai vuoto) arriva direttamente dall'ultimo corso di cucina, dove lo chef ci aveva portato le erbe aromatiche del suo giardino e ci ha preparato in un attimo questo ingrediente fondamentale...vediamo cosa occorre:

INGREDIENTI:
1 kg di sale (fino o grosso) - 100 gr di erbe aromatiche così suddivise: 30 gr di rosmarino, 30 gr di salvia, il resto dividerlo tra aneto, maggiorana e timo - 1 foglia di alloro - 3 spicchi d'aglio - peperoncino facoltativo

PREPARAZIONE:
Lavate e asciugate bene le erbe aromatiche. Sbucciate gli spicchi d'aglio. Mettete tutti gli ingredienti nel bicchiere del mixer e frullate fino ad ottenere un sale ben miscelato.
Mettete in un barattolo con coperchio e tenete in dispensa.

Vi ho dato la dose per un kg, che ovviamente è molto, anche se bisogna approfittare della bella stagione quando le erbe sono fresche per farne scorta anche per l'inverno. Potete comunque dimezzare la dose oppure preparare qualche barattolino da regalare alle amiche!!

martedì 17 aprile 2012

I tortelli con il ripieno insolito...per un contest bellissimo


...ovvero merluzzo, mascarpone e brunoise di carote e zucchine



Vi ripropongo questa ricetta e il post originale, per partecipare al fantastico contest di Dauly!! Quando ho letto l'argomento, mi sono venuti subito in mente questi tortelli, perché erano davvero fantastici...con un ripieno diverso dal solito che ci era piaciuto tantissimo. Quindi sono contentissima di riproporli e di offrirli a Dauliana come prima ricetta!!
Di seguito il post originale che risale a marzo dell'anno scorso...


Allora, vi racconto subito tutto....questo piatto nasce da una rimanenza. Infatti il ripieno non è altro che la farcia di un finger food, che posterò più avanti...uno di quei deliziosi antipasti preparati sempre al corso!
Visto che ne avevo preparato per un reggimento, ho pensato di fare questi tortelloni di pasta matta (cioè senza uova), e meno male!!! Erano qualcosa di davvero speciale...delicati ma gustosi, forse la prossima volta ci metto un po' di pepe in più!!!
Comunque li voglio dedicare ad un amico, Morris, nonchè marito della mia amica del cuore, che è un amante della pasta GROSSSSA....(cioè bella spessa) :-)

La preparazione è semplice....per la pasta è sufficiente impastare 500 gr di farina di semola e circa 250 ml di acqua, lasciate riposare per 15/20 minuti, poi è pronta per essere "tirata".
Per il ripieno, dovete tagliare carota e zucchina a cubetti piccolini e cuocerli in padella con un goccio d'olio evo, cuocere al vapore, o in padella, della polpa di merluzzo (va bene anche quello surgelato), controllate che non ci siano lische, poi sminuzzatelo con una forchetta, unite del mascarpone e le verdurine, poi salate e pepate, mescolate...ed il ripieno è pronto!
Una volta preparata la sfoglia (un po' "grosssa"), si procede mettendo i mucchietti di ripieno, si richiude e si tagliano della forma che preferite...io ho usato la rotella tagliapasta e ho formato questi bei tortelloni...



Li abbiamo conditi semplicemente con del burro e del timo....Spero che l'idea vi piaccia!!!

lunedì 16 aprile 2012

Muffin con pera e pinoli


Forse non vi ho mai raccontato che mio marito, oltre ad essere un bravo pescatore, è anche un appassionato di mountain bike. Si è comprato da poco la bici che desiderava tanto e ne è entusiasta! Così il sabato pomeriggio, in compagnia di un amico, va a farsi le sue due o più ore di bike...torna stanco ma soddisfatto e di buon umore, io ne sono felice e mentre non c'è mi occupo delle mie ricettine, di fare le foto e magari anche un pisolino...
Lo scorso sabato pioveva, ma lui è un temerario, ed è andato ugualmente, così ho pensato di fargli trovare dei muffin, visto che di solito quando torna ha una gran fame!! Sistemando la dispensa, pochi giorni prima, avevo ritrovato un pacchetto di farina di castagne dimenticata, così ho deciso di provare a sostituire una parte di farina con questa....profumatissima!! E quando è tornato è stato contento della merenda!


INGREDIENTI:
170 gr di farina integrale di farro - 30 gr di farina di castagne - 100 gr di zucchero di canna - 90 gr di olio di cocco (oppure burro) - 150 ml di latte - una piccola pera - pinoli - un cucchiaino di lievito - 2 uova a temperatura ambiente



PREPARAZIONE:
Accendete il forno a 180 gradi, preparate lo stampo da muffin con i pirottini di carta e lavate la pera.
Setacciate le farine e il lievito in una ciotola, unite lo zucchero. Lavorate con una frusta l'olio di cocco (o in alternativa il burro morbido) con le uova, poi unite le farine e il latte alternando fino ad esaurimento degli ingredienti. Dividete il composto nei pirottini (ne dovrebbero venire 12), aggiungete qualche pinolo e una fettina di pera. Infornate per 20-25 minuti.


domenica 15 aprile 2012

La parola al cibo: La vitamina K

Eccoci al 15 del mese e alla nostra rubrica! Vi ricordo anche che potete mandare le vostre proposte sane lasciando i link delle ricette come commento a questo post o agli altri post della rubrica (li trovate QUI), oppure nella pagina del ricettario, cliccando sulla foto. Ora vi lascio con le informazioni di Susi...buona lettura!



Ben ritrovate (o ritrovati, se c’è qualcuno dell’altro sesso che ci segue ;-)).
La vitamina di cui parliamo questo mese, veloce da spiegare ma non per questo meno importante,  è la VITAMINA K.

Funzioni della vitamina K
Questa vitamina è necessaria nella sintesi delle proteine indispensabili per la coagulazione del sangue.
La vitamina K, mediante la sintesi della proteina osteocalcina, partecipa al controllo della calcificazione delle ossa e dei tessuti e può contribuire a prevenire la calcificazione delle arterie e di
altri tessuti molli (una conseguenza negativa dell’invecchiamento).

Fabbisogno quotidiano
La vitamina K2 è prodotta generalmente dai batteri nell’intestino umano, e la sua carenza nell’alimentazione è estremamente rara.
Non esiste un quantitativo quotidiano ( EU RDA) stabilito.

Fonti di vitamina K
La vitamina K è contenuta nei seguenti alimenti: spinaci, lattuga, cavolo, cavolo cappuccio, cavolfiore, crusca di frumento, frattaglie, cereali e alcuni tipi di frutta, carni, latticini e uova.

Le informazioni sono tratte dalla guida ai prodotti NUTRILITE.

Buona vita.
SUSI ABBONDANZA consulente nutrizionale e d’integrazione. www.circololemuria.it  susiabbondanza@gmail.com

venerdì 13 aprile 2012

Dolce rustico alle mele con olio di cocco


Mio marito mi ha fatto scoprire questo favoloso ingrediente che è l'olio di cocco. Lui lo usa come integratore e ne prende un cucchiaino al giorno, ma si può tranquillamente usare in cucina, a crudo o in cottura. Si presenta come un balsamo, bianco e cremoso, quasi solido. Fa un profumo di cocco che quasi inebria e nonostante sia composto da grassi saturi che solitamente vengono considerati dannosi, sono però di un tipo a catena media, e contribuiscono alla riduzione del colesterolo cattivo nel sangue. Inoltre questo tipo di grassi, vanno direttamente nel fegato e vengono subito trasformati in energia e non stoccati nel corpo. L'olio di cocco è anche ricco di acido laurico (presente nel latte materno) che rinforza il sistema immunitario, è antivirale e antibatterico. QUI trovate altre informazioni.
Così da qualche giorno ho provato ad usarlo per qualche preparazione, dolce e salata, e ne sono rimasta entusiasta!! E' un ingrediente molto usato nelle cucine orientali, ma anche in quella maldiviana, e comunque nelle cucine delle isole dove sono presenti le palme da cocco...
Questo cake è stato il primo esperimento dolce, ma ne seguiranno molti altri!
Provatelo, è buonissimo, rustico ma delicato allo stesso tempo...adatto alla mia raccolta:


INGREDIENTI:
100 gr di farina integrale - 30 gr di farina di grano saraceno - 130 gr di zucchero di canna - 3 uova piccole - due cucchiaini colmi di lievito per dolci - una mela - 35 gr di olio di cocco - una grattugiata di fava tomka
per guarnire: zucchero a velo, scorza di limone bio grattugiata


PREPARAZIONE:
Sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un bel composto chiaro, unite le farine setacciate con il lievito e la fava tonka, e l'olio di cocco fuso. Imburrate uno stampo da plumcake e versate l'impasto. Sbucciate la mela e tagliatela a fette. Sistemate le fette sul dolce, tanto in cottura affonderanno, e passate in forno caldo per circa 45 minuti. Controllate comunque la cottura con uno stuzzicadenti. Spolverizzate il dolce freddo con zucchero a velo e con la scorza di un limone bio.


E con questo dolce vi auguro un buon week end, anche se le previsioni non promettono bene....

giovedì 12 aprile 2012

Rotolo di tacchino saporito...

...con salsiccia e pancetta coppata




Due fette di questo rotolo risolvono la cena, accompagnate da un'insalatina di radicchio con un buon balsamico...
Non ci vuole molto a prepararlo, basta avere il giusto taglio di carne, richiesto al macellaio di fiducia, un po' di salsiccia e della profumatissima pancetta coppata, non dimentichiamo le erbe aromatiche...e il gioco è fatto!!
La pancetta coppata è una pancetta particolarmente magra, arrotolata, con al centro un pezzo di coppa...io la adoro, non solo come ingrediente, che regala tanto sapore, ma anche semplicemente con due belle fette di pane casereccio!! Che buona merenda!!
Ma vediamo come preparare il rotolo....e mentre cuoce in forno voi potete coccolarvi!!

INGREDIENTI:
fesa di tacchino in una sola fetta da circa 750 grammi - 6 fette di pancetta coppata - 150 gr di pasta di salsiccia - sale aromatico - pepe - vino bianco - salvia - rosmarino - origano fresco - olio extravergine vino bianco

PREPARAZIONE:
Dal macellaio fatevi tagliare la fesa in modo da poter ottenere un bel rotolo. Coprite l'interno con le fette di pancetta, poi aggiungete la pasta di salsiccia. Arrotolate e chiudete con dello spago, inserendo qualche foglia di erba aromatica tra i fili (io non sono capace di usare lo spago da cucina....si vede bene dalla foto!!)
Rosolate il rotolo, da tutti i lati, in un tegame con dell'olio d'oliva, poi trasferitelo in una pirofila, salate e pepate e infornate a 150 gradi per un'oretta e mezza. Ogni tanto bagnate con del vino bianco, e raccogliendo il brodo di cottura con un cucchiaio, versatelo sulla carne.
Una volta cotto, eliminate lo spago e tagliate a fette.
Servite con del radicchio rosso all'aceto balsamico.


mercoledì 11 aprile 2012

Panna cotta al cocco e frutta tropicale


Per la prossima estate ecco un dolcino fresco fresco e dal sapore tropicale...una panna cotta al cocco profumata da riccioli di frutta disidratata. La vedo bene come conclusione di una cena a base di pesce, in giardino o in terrazza...magari dopo una giornata in spiaggia...cosa ne dite!? Qui l'estate sembra ancora lontana...piove e fa un freddo.....ma noi intanto ci prepariamo ad accoglierla!!
Usando gli stampi in silicone di Pavonidea ho ottenuto queste monoporzioni dalla classica forma da budino che mi ricorda tanto l'infanzia...con le dosi della ricetta ho preparato 6 monoporzioni.


INGREDIENTI:
500 ml di panna fresca - 5 cucchiai di zucchero a velo - 2 fogli di gelatina - 5 cucchiai di farina di cocco - Fantasia tropicale di I gusti vegetali (mango-papaya-ananas-kiwi disidratati)

PREPARAZIONE:
Portate quasi a bollore la panna con lo zucchero, mescolando per farlo sciogliere. Spegnete il fuoco e unite la farina di cocco. Coprite e lasciate in infusione per almeno un paio d'ore. La cosa migliore sarebbe farlo la sera prima e lasciarla tutta la notte. Mettete la gelatina in acqua fredda per dieci minuti. Filtrate la panna e rimettetela a scaldare. Unite la gelatina ben strizzata, mescolate per farla sciogliere bene, poi versate la panna negli stampini e fatela raffreddare, passatela in frigo per 6-8 ore, oppure in freezer, come ho fatto io.
Sformate le monoporzioni sui piattini (se è congelata, almeno due ore prima), decorate con farina di cocco e con la frutta tropicale disidratata grattugiata.


Alcune note:
Potreste sostituire una parte di panna con del latte di cocco per un sapore ancora più intenso.
Se volete potete prepararla qualche giorno prima negli stampini monoporzione e tenerla in freezer, la tirate fuori un paio d'ore prima di cena, la sformate e dopo cena sarà pronta per essere gustata!!

martedì 10 aprile 2012

Chenelles o Quenelles di ricotta e sgombro


Questa ricetta l'avevo in mente da moltissimo tempo, ma per un motivo o per l'altro non l'avevo mai realizzata nonostante la sua semplicità e rapidità... Poi la mia mamy ci ha portato una ricotta da un kg, freschissima e saporita, così ho pensato di preparare questo antipastino che è piaciuto tantissimo al mio "bimbo" grande (ormai devo chiamarlo ragazzo, ma non riesco ad abituarmi!!).
Anche se più che una ricetta, è un'idea di preparazione, mi è talmente piaciuta che ho pensato di proporla a Donatella ed Assunta per il loro contest...


Non vi indico quantità precise, perchè io ho fatto a occhio, comunque se usate una confezione di ricotta da banco frigo, direi che basta una scatoletta di filetti di sgombro.
Con questa ricetta vi auguro una buona settimana, noi siamo un po' provati e tristi per il piccolo coniglio...l'abbiamo seppellito in giardino sotto il glicine in fiore, così ogni primavera, col fiorire dell'alberello, penseremo a lui..

Ho corretto il titolo aggiungendo la dicitura corretta in lingua francese, visto che un caro/una cara anonima mi ha lasciato un commento con la correzione...sarebbe stato più bello poterlo/la ringraziare chiamandolo/a per nome...


INGREDIENTI:
ricotta fresca - filetti di sgombro sott'olio - sale profumato (con erbe aromatiche) - pepe - erba cipollina

PREPARAZIONE:
Scolate la ricotta, passatela al setaccio e lavoratela con un cucchiaio per renderla bella cremosa, pepate e salate col sale aromatico, oppure se non l'avete, fate un trito con le vostre aromatiche preferite e mescolate bene. Scolate dall'olio i filetti di sgombro, schiacciateli con una forchetta fino ad ottenere pezzi molto piccoli, poi amalgamateli alla ricotta. Con l'aiuto di due cucchiai formate le chenelle, oppure delle polpettine, sistemate sul piatto da portata, o se preferite servirle come finger food, su ciotoline adatte, e tenete in frigo per almeno un'oretta. Prima di servire decorate con fili d'erba cipollina.


Alcune note:
Non esagerate col sale, lo sgombro è comunque un pesce già saporito, e quello in scatola è anche già salato ulteriormente. Potreste prepararle anche con dello sgombro fresco, sicuramente ancora più buono, magari se vi rimane dopo un barbecue, semplicemente grigliato.


domenica 8 aprile 2012

Addio Ammi


Il nostro coniglietto ci ha lasciati oggi...forse era troppo piccolo, forse era troppo delicato...
Non saprei dire cos'è andato storto, aveva iniziato a mangiare da solo, sembrava stesse bene, poi oggi pomeriggio mi sembrava strano, poco vivace...non si muoveva quasi. L'ho preso e me lo sono tenuto vicino...e dopo un po' è morto...
Che dire...anche se è stato con noi poco ci eravamo già affezionati e lo ricorderemo sempre.
Ciao ciao Ammi..

sabato 7 aprile 2012

Tanti auguri


Eccolo qui il coniglietto di Pasqua!!
Non vi ho ancora raccontato la storia di questo piccolino....quasi due settimane fa mio marito l'ha trovato nascosto sul tagliaerba....smarrito, abbandonato, perso?? Chissà! E allora cosa facciamo? L'abbiamo preso e messo dentro una scatola, non si muoveva, era pietrificato dalla paura...poi Alex, amante degli animali, si mette a guardarlo, lo prende lo rigira, gli guarda le orecchie: "mamma ha una zecca nell'orecchio!!" Povero, una zecca enorme!! Allora l'abbiamo portato dalla veterinaria.
Responso: il poverino avrà tre, massimo quattro settimane....eliminata la zecca malefica, la dottoressa gli fa una puntura per rimetterlo un po' in sesto e mi dice: "se vuoi che viva devi dargli il latte col biberon almeno per una settimana, dieci giorni, non riesce a mangiare ancora da solo!"
Bene, facciamolo....corriamo in negozio, ma il latte per conigli non c'è, allora prendiamo quello per gattini..per fortuna la mia amica Elisa, nonchè vicina di casa, aveva ancora il biberon che avevamo usato anni fa per allattare tre micetti di quindici giorni a cui era morta la mamma...
E così per una settimana, tre volte al giorno, ho dato il biberon ad Ammi (il nome l'ha scelto Alex, diminutivo di Amadeus, visto che a scuola stanno studiando Mozart), coniglietto tenerissimo di 210 grammi..
Poi la scorsa domenica per fortuna ha iniziato a mangiare l'erbetta fresca del giardino, il fieno, le mele...cresce, ha imparato che non deve aver paura di noi e nemmeno della cagnolona, che lo adora!! Gli tiene sempre compagnia vicino alla gabbia, e quando lo facciamo uscire se lo lecca tutto, e lui la cerca col musetto!!
E così da 5 siamo diventati 6....e con questo vi auguro una Pasqua di serenità!!
A presto, con nuove ricette!


giovedì 5 aprile 2012

Ciambelline al cacao e cocco con burro di cacao



Complice il post di Tatina e l'arrivo dei nuovi stampi della Pavonidea, mi è venuta voglia di dolcetti al cocco! Ho usato la mia amata farina integrale e ho finalmente provato il burro di cacao in una preparazione dolce! Se ne usa davvero molto meno, regala un profumo fantastico e vi ricordo che è privo di colesterolo!!


INGREDIENTI:
70 gr di farina integrale - 40 gr di farina di cocco - 50 gr di zucchero di canna - 2 uova - 25 gr di burro di cacao - un cucchiaino di lievito - 2 cucchiai di cacao amaro - 2 cucchiai di latte
per guarnire: 3 cucchiai di zucchero a velo - succo di limone - farina di cocco

PREPARAZIONE:
Fate sciogliere il burro di cacao a bagnomaria o al microonde. Preriscaldate il forno a 180 gradi. In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero, unite le farine e il lievito mescolando con una frusta. Aggiungete il burro fuso, il cacao e il latte e amalgamate bene il tutto. Trasferite il composto in una sac a poche che vi semplificherà l'operazione di riempimento delle impronte nello stampo. Infornate per 15 minuti.
Mescolate lo zucchero a velo con un po' di succo di limone e usate questa semplice glassa per guarnire i dolcetti, poi spolverizzate con la farina di cocco.

Alcune note:
Potreste servire queste ciambelline con una crema inglese o con una salsa alla frutta, per un goloso dopocena, oppure semplicemente spolverizzati di zucchero a velo per una sana merenda!!


martedì 3 aprile 2012

Conservare le cipolline


Lo scorso settembre, quando i miei nonni hanno "tirato sù" le ultime cipolle dall'orto, ho pensato di mettere sotto vetro le più piccoline...poi mi sono dimenticata i vasi in dispensa....erano finiti dietro altre cose, e ieri facendo un po' di ordine eccole lì!! Per fortuna avevo tenuto anche la ricetta trovata in un libretto del supermercato, nella cartella "da postare"...
Ho aperto il barattolo sperando davvero che fossero ancora buone, considerando che ci avevo messo un paio d'ore a pulirle tutte...e per fortuna non solo erano buone, ma posso dire che sono molto più buone di quelle che si comprano!!
Così ce le siamo pappate come stuzzichino insieme alle piadine e all'affettato!!
Di certo quest'estate le rifarò!!



INGREDIENTI:
500 gr di cipolline - 500 ml di aceto di vino bianco - 150 ml di olio evo - 20 gr di sale - 60 gr di zucchero di canna - 5 chiodi di garofano - un fiore di macis - due foglie di alloro - qulache grano di pepe - 1 litro di acqua leggermente salata

PREPARAZIONE:
Sterilizzate un vaso da conserva e la sua capsula, facendoli bollire per qualche minuto. Pulite le cipolline, eliminando la foglia esterna. Fate bollire l'acqua salata, tuffateci le cipolline a cuocetele per 3 o 4 minuti, poi scolatele. Portate a bollore l'aceto con l'olio e le spezie, il sale e lo zucchero, versate le cipolline e fatele cuocere per altri 5 minuti, e comunque in base alla grandezza delle cipolline. Devono rimanere sode.
Sistematele nel vaso sterilizzato, copritele con il liquido di cottura, incapsulate e rovesciate il barattolo finchè sarà freddo. Dopo due settimane si possono gustare.
Non so dirvi per quanto tempo si conservano, ma io le ho aperte adesso e sono buonissime, e sono passati 7 mesi!


domenica 1 aprile 2012

Madeleine all'acqua di rose


Finalmente le madeleine!! Appena mi sono arrivati i nuovi stampi della Pavoniedea non ho desiderato altro che arrivasse il fine settimana per avere il tempo di prepararmi questi dolcetti che amo tanto, ma che non avevo ancora preparato...e adesso chi mi ferma più!!! Ho già in mente una versione salata, e un'altra dolce, anche se per quest'ultima mi manca un ingrediente fondamentale...
Ovviamente sono finite subito....una merenda domenicale un po' romantica, davvero golosa e anche genuina!
Buona serata e buon Aprile!!!



INGREDIENTI:
80 gr di farina integrale di farro - 60 gr di farina 00 - 2 uova - 90 gr di zucchero di canna - 120 gr di burro - 2 cucchiai di acqua di rose alimentare - 1 cucchiaino di lievito per dolci - zucchero a velo

Stampo Madelein Pavonidea

PREPARAZIONE:
Fate sciogliere il burro. Sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un bel composto chiaro e gonfio, poi unite, poco alla volta, le farine e il lievito setacciati. Aggiungete l'acqua di rose e il burro fuso, amalgamate bene e fate riposare il composto in frigorifero per un'oretta.
Preriscaldate il forno a 220 gradi. Riempite le impronte dello stampo per 2/3 e infornate per 7 minuti, poi abbassate a 180 e terminate la cottura per altri 7-8 minuti.
Sfornate e sformate le madeleine e lasciatele raffreddare su una gratella, poi spolverizzate con lo zucchero a velo.


Un ringraziamento particolare alla mia Amica poetessa Maria Grazia che mi ha rifornito di posate e tovaglioli nuovi per le foto!!!