.

.

lunedì 30 luglio 2012

Involtini di crudo....

...con caprino, rucola e Balsamico


Un nuovo finger food da leccarsi i baffi! Veloce e gustoso, per gli amanti del caprino (io lo adoro)...
Un insieme di ingredienti di qualità, come il crudo di San Daniele, un delizioso caprino e la rucola fresca...e un goccio di dolcezza con il Condimento Balsamico "Botte Piccola" di Acetaia Valeri, ottenuto dalla stessa filiera dei prodotti IGP contiene mosto cotto e aceto di vino come richiesto dai regolamenti ma, invecchiato in botti di rovere, si nobilita per distinguerne i pregiati sapori organolettici agrodolci esaltati in abbinamento ai bolliti o ai formaggi stagionati o semplicemente per valorizzare un antipasto, come questo, o un aperitivo per le nostre serate in compagnia.
La sua “stagionatura” rende il condimento ideale per il condimento di verdure cotte o di una semplice frittata ma, si consiglia, di provarlo anche sul gelato alla crema.
Con questa ricetta vi auguro un buon inizio settimana....e speriamo che il caldo sia clemente!


INGREDIENTI x 10 involtini:
10 fette di San Daniele - 160 gr di caprino fresco - un mazzetto di rucola - Condimento balsamico "Botte piccola" di Acetaia Valeri

PREPARAZIONE:
Lavate e asciugate la rucole, poi tritatela a coltello grossolanamente. Lavorate il caprino per renderlo cremoso, unite la rucola e mescolate. Stendete un po' di formaggio su ogni fetta di San Daniele e arrotolate formando gli involtini. Adagiate sui piattini da finger food e condite con qualche goccia di Balsamico...


mercoledì 25 luglio 2012

Spaghetti con cozze, vongole e pomodorini confit


Il primo piatto di sabato....davvero buonissimo!! Dopo un giretto in centro, prima di tornare a casa abbiamo fatto una sosta in pescheria perché avevo una gran voglia di cozze. E' saltato fuori un primo da leccarsi i baffi, con i pomodorini preparati qualche giorno fa, che trovate QUI...

INGREDIENTI:
320 gr di spaghetti - una retina di vongole e mezza di cozze - pomodorini confit - sale nero al basilico - aglio olio extravergine - tre pomodori maturi - un peperoncino fresco


PREPARAZIONE:
Mettete a bagno in acqua e sale le vongole per un'oretta. Lavate e raschiate bene le cozze, poi fatele aprire a fuoco vivace in una padella. Sgusciatele, tenendone qualcuna nel guscio, e tenetele da parte con il loro liquido. Fate aprire anche le vongole, sgusciatele, tenendo anche di queste qualcuna nel guscio, e tenetele da parte. Sbollentate i pomodori per un minuto, poi pelateli e tagliateli a dadini. In una padella fate scaldare l'olio extravergine con uno spicchio d'aglio in camicia schiacciato e il peperoncino. Una volta che l'olio sarà insaporito, eliminate l'aglio e unite i pomodori, salate appena e fate cuocere qualche cinque o sei minuti, poi unite le cozze e le vongole con il loro liquido.
Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente e saltateli nella padella con il condimento.
Impiattate e aggiungente i pomodorini confit, senza lesinare!


lunedì 23 luglio 2012

Insalata di pollo arrosto

...con cipolla, pomodoro e rucola


Non voglio prendermi il merito di questa idea, infatti quest'insalata la prepara per il banco gastronomia il mio bravo macellaio... L'altra sera volevo prenderne una vaschetta per cena, ma era già finita...così, avendo in casa una parte degli ingredienti, ho comprato solo un bel pollo arrosto e me la sono fatta da sola...anzi no, in compagnia, perchè mio marito mi ha aiutata!
Come condimento un buon olio extravergine ligure e il Balsamico di Modena "Batteria"....il sale io non l'ho messo, ma voi fate in base al vostro gusto!
Buon appetito!

INGREDIENTI:
Un pollo arrosto - rucola fresca - 2 o 3 pomodori - cipolla di Tropea a piacere - olio extravergine di oliva - Aceto Balsamico di Modena "Batteria" di Acetaia Valeri

PREPARAZIONE:
Pulite il pollo dalla pelle ed eliminate le ossa, riducendolo a pezzettini. Tagliate i pomodori a cubetti e affettate finemente la cipolla. Lavate la rucola ed asciugatela. In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti poi condite con un'emulsione fatta con l'olio e l'Aceto Balsamico.

venerdì 20 luglio 2012

Pomodorini confit


Questa ricetta l'ho vista in mille blog, sulle riviste o ce l'ho almeno in tre o quattro libri di cucina, mi ha sempre ispirato tantissimo ma per un motivo o per l'altro non li ho mai preparati...poi qualche giorno fa, avendo a disposizione una certa quantità di pomodorini dell'orto dei nonni ho pensato che era arrivato il momento di prepararne e conservarne qualche barattolo! Meno male, perchè ora che li ho assaggiati non li abbandonerò mai più! Per una come me che adora il pomodoro in ogni sua forma, colore, tipologia, sono davvero una chicca!! E poi sono molto versatili, li possiamo usare come stuzzichino per l'aperitivo, come condimento per una gustosa pasta dal sapore d'estate, oppure per accompagnare carne o pesce...insomma, credo che farò una bella scorta anche di questi!!
Vi auguro un bellissimo fine settimana (anche se qui hanno messo pioggia), di relax e serenità....


INGREDIENTI:
Pomodorini ciliegini - aglio - origano, timo, rosmarino freschi - sale - zucchero di canna - olio extravergine di oliva


PREPARAZIONE:
Lavate e asciugate i pomodorini, tagliateli a metà e adagiateli su una teglia foderata di carta forno. Salateli e cospargete ogni pomodorino con un pochino di zucchero di canna, poi con un po' di trito fatto con le erbe aromatiche e l'aglio. Infornate per un'ora e mezza a 100 gradi.
Una volta pronti potete conservarli in un barattolo di vetro, precedentemente sterilizzato in acqua bollente o al microonde, ricoperti di olio extravergine di oliva.


mercoledì 18 luglio 2012

Pasticciando una domenica....


Tante idee in questo post... Semplici e divertenti per passare un po' di tempo, come ho fatto io la scorsa domenica mattina.. Con ingredienti profumatissimi, come il basilico, e colorati, come il peperoncino, per preparare dei barattolini che ci saranno molto utili in cucina!
Io ho fatto delle belle scorte....siete curiosi/e??

Basilico sotto sale



INGREDIENTI:
foglie di basilico fresco (genovese) - sale grosso - olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE:
Mia nonna mi ha sempre detto di evitare di lavare il basilico, meglio pulire le foglie dalla polvere con un panno o con carta inumidita.
Sfogliatelo tenendo magari intere le cimette. In un barattolo fate uno strato con il sale grosso, poi ricoprite con le foglie e alternate così gli strati di sale e foglie fino a riempire il barattolo, terminando con il sale. Versate l'olio, rabbocandolo man mano, fino a ricoprire il sale. Chiudete il barattolo e conservate al riparo dalla luce in un luogo fresco. Utilizzate dopo qualche giorno.
Potrete usare le foglie, il sale o l'olio, per aromatizzare i vostri piatti!


Sale Nero di Cipro al basilico


INGREDIENTI:
Sale Nero di Cipro - Basilico

PREPARAZIONE:
Frullate nel mixer i due ingredienti, poi stendete il sale in una placca foderata con carta forno e fatelo asciugare per un paio di giorni, oppure per qualche ora al sole. Mettete in un barattolo a chiusura ermetica e conservate in dispensa.
Ottimo per condire la caprese, i pomodori in insalata, ma anche la tagliata!


Sale al peperoncino e aglio


INGREDIENTI:
Sale grosso o fino - peperoncini freschi - aglio

PREPARAZIONE.
Frullate gli ingredienti, poi come la preparazione precedente, fate asciugare il sale al sole o qualche giorno in casa prima di metterlo nel barattolo.
Perfetto per il pesce e la carne!


lunedì 16 luglio 2012

Coppe d'estate


Cosa si può preparare con frutta di stagione, gelato al fior di latte e qualche ingrediente speciale?
Delle coppette golose e profumate, da servire come fine pasto nelle sere d'estate....o come merenda ai ragazzi, genuina e ricca, dopo una partitella di calcio con gli amici..
Gli ingredienti sono davvero pochissimi, fettine di pesche e albicocche, una pallina o due di buon gelato, qualche goccia di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Extra Vecchio di Acetaia Valeri e fiorellini di lavanda...
Fantastici i profumi...e gli ultimi cucchiaini, quando il gelato sarà ormai sciolto, saranno davvero una delizia!

Con questa idea vi auguro una buona settimana!




domenica 15 luglio 2012

La parola al cibo: il Calcio



Anche questo mese siamo giunti all'appuntamento con la nostra rubrica....come sempre vi ricordo Il ricettario, cliccando sulla foto troverete maggiori informazioni e le ricette già presenti. Ora come di consueto lascio lo spazio alla nostra amica Susi! Buona lettura!!

Salve, anche questo mese nonostante le temperature torride non stimolino l’appetito, continuiamo a parlare di nutrizione.
L’argomento sarà il calcio.
Il calcio è il minerale più presente nell’organismo ed uno dei più importanti.
Il nostro fisico ne ha bisogno per mantenere ossa e denti sani, favorire la funzione nervosa e la contrazione muscolare, per coagulare il sangue e consentire un corretto funzionamento del cuore.
Quasi il 98% del calcio nel corpo di un adulto medio si trova nelle ossa, l’1% nei denti e il resto nel sangue, nei liquidi extracellulari e nelle cellule dove costituisce un co-fattore di numerosi enzimi.
L’equilibrio fra demineralizzazione e rimineralizzazione si altera con l’ivecchiamento.
Nell’infanzia è maggiore l’attività di formazione del tessuto osseo, nell’eta adulta questi processi si equilibrano, invecchiando il cedimento osseo supera il ritmo di formazione. Ne consegue una potenziale perdita di tessuto osseo che può incrementare il rischio di osteoporosi.
Fabbisogno giornaliero
L’attuale quantitativo quotidiano consigliato (EU RDA) per gli adulti è di 800 mg
di calcio al giorno.
L’assunzione di una sufficiente quantità di calcio nell’infanzia e nell’adolescenza, è generalmente considerata uno dei fattori più importanti per la stabilità dell’apparato osseo durante tutta la vita.
Indagini svolte in Europa mostrano che, in alcune regioni, diversi gruppi di popolazione compresi bambini e adolescenti, ma anche anziani, sono a rischio per una assunzione marginale o deficitaria.
Fonti di calcio
Alcuni fattori legati all’alimentazione possono ridurre l’assorbimento di calcio, come per esempio i cibi ricchi di acido ossalico (spinaci, rabarbaro, cioccolato), che possono interferire con l’assorbimento del calcio, formando sali insolubili negli organi deputati alla digestione.
Anche l’eccesso di caffeina assunta con il caffè e le bibite a base di cola possono ridurre l’assorbimento del calcio e di altri minerali.
Le fonti principali di calcio sono il latte e i suoi derivati, il cavolo cinese, i broccoli e il cavolo comune.


Le informazioni sono tratte dalla guida ai prodotti NUTRILITE.

SUSI ABBONDANZA consulente nutrizionale e d’integrazione. www.circololemuria.it  susiabbondanza@gmail.com

BUONA ESTATE!!!!
Appuntamento al 15 settembre..

giovedì 12 luglio 2012

Panna cotta alla Lavanda e auguri a me!


Ebbene si, oggi è il mio compleanno! 35 anni fa ho visto questo pazzo mondo per la prima volta...e meno male! Nonostante la vita, di questi tempi e anche in passato, non sia proprio in discesa, devo dirvi che sono molto felice di essere qui a viverla! Sono felice per la mia famiglia, per gli amici fantastici che ho incontrato nel mio cammino, e anche se non avrei mai pensato di dirlo, anche del mio lavoro, anche perché è quello che mi permette di crescere i miei figli e di togliermi anche qualche voglia.....raramente, ma meglio che niente!! Io sono sempre stata una che si accontenta e che apprezza molto le piccole cose, quindi è facile farmi felice!!
Per festeggiare questo compleanno mi sono fatta un bel regalo....una bellissima borsa nuova, acquistata su ZALANDO, un fantastico sito dove ogni volta mi perdo! Avevo deciso di prendere un paio di scarpe....ma non sono riuscita a scegliere, ce ne sono troppo e troppo belle! Così alla fine ho optato per la borsa....io adoro gli accessori! E' QUESTA..
Se avete voglia di farvi un regalo, fatevi un bel giro in questo mondo fantastico di moda on line....tra l'altro le spedizioni, con corriere Bartolini, sono gratuite!

E allora, tanti auguri a me con un dolce che amo in una versione profumatissima!
Una delizia profumata e dal sapore inconfondibile! Usare la lavanda in cucina è complicato, perché si rischia di ottenere un profumo troppo intenso, ma in piccole dosi il risultato è eccezionale!
Questa panna cotta la rifarò spesso...è piaciuta tantissimo a mio marito, e vorrei proporla una sera, per una cena a base di fiori!
Vi va di sapere come ho fatto?


INGREDIENTI x 4 bicchieri:
250 ml di panna fresca - 250 ml di latte fresco - 25 gr di zucchero di canna alla lavanda - 50 gr di zucchero di canna - 2 fogli di gelatina - qualche fiore di lavanda essiccato o fresco per decorare

PREPARAZIONE:
In una pentola unite la panna e il latte, aggiungete lo zucchero e scaldate bene, fino a farlo sciogliere completamente. Lasciate in infusione per una mezz'ora in modo che fiori di lavanda dello zucchero rilascino tutto il loro profumo.
Ammollate i fogli di gelatina in acqua fredda per almeno 10 minuti. Filtrate la panna e il latte per eliminare i fiori di lavanda, riscaldate nuovamente e unite i fogli di gelatina strizzati, mescolando fino a farli sciogliere.
Suddividete la panna cotta nei quattro bicchieri, lasciatela raffreddare e poi fatela addensare in frigo per 4-6 ore. Prima di servire decorate con i fiori...


martedì 10 luglio 2012

Asparagi gratinati con Taleggio


Un contorno saporito e velocissimo...per utilizzare degli asparagi che magari vi sono rimasti, proprio come ho fatto io! L'avevo preparato qualche tempo fa, in effetti gli asparagi ormai non si trovano quasi più, però volevo comunque proporvela!

INGREDIENTI:
16-20 asparagi - 3-4 fette di pancarré - 2 pomodori secchi - un rametto di timo - 60-70 gr di Taleggio - olio evo

PREPARAZIONE:
Lessate gli asparagi o cuoceteli al vapore, lasciandoli sodi. Sistemateli in una pirofila unta con un bel filo d'olio extravergine. Mettete le fette di pane nel mixer con i pomodori secchi e il timo e tritate.
Spolverizzate gli asparagi con il mix di pane, e unite dei pezzetti di Taleggio. Passate in forno caldo per una decina di minuti, mescolando un paio di volte e servite caldi.

lunedì 9 luglio 2012

I caggionetti.... (li caggnìtt)


Ogni tanto mi piace mescolare ricette o ingredienti di regioni diverse....tradizioni antiche, che a volte hanno tante similitudini.. Così nascono questi dolcetti, per accontentare mia nonna...da anni non li mangiava e da sempre racconta della preparazione di questi biscotti ripieni e fritti, che la mia bisnonna faceva con il suo "mosto cotto", e che io ho pensato di preparare con la Saba. Infatti il mosto cotto, in Emilia Romagna prende il nome di Saba, da sempre antichissimo dolcificante naturale, tanto che la sua produzione e il suo uso si ritrova nelle scritture dell’antica Roma nella preparazione dei dolci, marmellate, macedonie di frutta e come aromatizzante in generale. La Saba chiamata anticamente “Sapa” , da sempre, si ottiene solo dal mosto cotto lentamente in paioli possibilmente di rame e a fuoco diretto di legna, a “vaso aperto” per lasciarlo evaporare bene e poter togliere le impurità, fino alla concentrazione zuccherina richiesta, riducendosi ad un terzo. Si conserva bene in frigorifero o in ambienti freddi, anche per periodi lunghi ma senza abbondare. Si utilizza per preparare impasti e ripieni, come in questa ricetta, sopra al gelato e semplicemente, come facevano da piccoli in molte zone, versata in un bicchiere pieno di neve, “la granatina di campagna”. Un tempo veniva utilizzata per pennellare i dolci prima e dopo la cottura, per intingervi la polenta o i formaggi teneri o semplicemente degustata come sorbetto a fine pasto.


In realtà, questo dolce tipico abruzzese, si prepara per le feste di Natale, ma complice un pranzo in famiglia, ho fatto una sorpresa e nonna e mamma ne sono state contente! E così, nella mia cucina, cucinando e assaggiando, ancora una volta l'Emilia Romagna incontra l'Abruzzo...


INGREDIENTI:
per l'impasto: 250 gr di farina - 2 cucchiaini di lievito per dolci - 1 cucchiaio di olio extravergine - vino bianco secco qb (circa mezzo bicchiere)
per il ripieno: 150 gr di purea di ceci (anche quelli in scatola) oppure 100 gr di farina di ceci - un bicchierino abbondante di Saba di Acetaia Valeri - mezzo bicchierino di liquore all'arancia - 75 gr di zucchero di canna - 25 gr di mandorle tritate - 50 gr di cioccolato al latte - cannella (io non l'ho usata)
olio per frittura e zucchero a velo o semolato


PREPARAZIONE:
Iniziate dal ripieno. Tritate il cioccolato e le mandorle. Riducete i ceci in purea e pesatene 150 gr. oppure preparate la farina. Fate scaldare in un tegamino la Saba. Unite la purea di ceci (o la farina), lo zucchero, le mandorle e il cioccolato, il liquore e se vi piace la cannella e mescolate il tutto. Dovreste ottenere un composto piuttosto sodo. Fatelo riposare in frigo per un paio d'ore.
Preparate l'impasto mescolando e impastando la farina setacciata con il lievito, unendo l'olio e il vino, quanto basta ad ottenere un panetto ben amalgamato ed elastico. Copritelo con la pellicola e fatelo riposare per almeno mezz'ora. Tirate una sfoglia piuttosto sottile, poi con l'aiuto di un coppapasta o di un bicchiere, ritagliate tanti dischi. sistemate ul po' di ripieno su ogni disco, chiudete e sigillate bene con i rebbi di una forchetta.
Friggete i cagionetti in abbondante olio caldissimo, scolateli su carta assorbente e spolverizzateli con zucchero a velo o semolato!!



venerdì 6 luglio 2012

Cocotte con Parmigiano Reggiano e uova di quaglia


Questa ricetta mi ha deliziata....l'ho preparata qualche tempo fa, quando avevo trovato le ovette di quaglia al super...peccato che dove vado abitualmente non le hanno, perchè mi piacciono tanto!! Sono belle e molto buone, e così piccoline si adattano benissimo a molte preparazioni!
Le rifarò al più presto, magari con altre verdure di stagione....la ricetta è semplicissima:

INGREDIENTI:
4 fette di pane in cassetta - burro - 40 gr di Parmigiano Reggiano 24 mesi di Caseificio Bertelli - 40 gr di ricotta di mucca - 6 asparagi cotti al vapore - 5-6 cucchiai di panna fresca - 4 uova di quaglia - sale e pepe

PREPARAZIONE:
Accendete il forno a 180 gradi. Ungete 4 cocottine, tagliate con un tagliapasta rotondo dello stesso diametro delle cocotte le fette di pane, ricavando 4 dischi che sistemerete nel fondo delle cocottine.
Tagliate a pezzetti gli asparagi e tenete da parte 4 punte. In una ciotola mescolate gli asparagi con il Parmigiano grattugiato, la ricotta, la panna e una spolverata di pepe. Dividete il composto nelle cocotte, creando un leggero avvallamento al centro dove romperete l'uovo di quaglia. Salate appena e infornate per 15-20 minuti, o comunque fino a che l'uovo si sarà rappreso.
Sfornate e decorate con le punte di asparagi.



Alcune note:
Potreste usare altre verdure al posto degli asparagi, come spinaci o agretti o quelle che più vi piacciono.
Io le ho lasciate in forno fino a completa cottura delle uova perchè, come sapete già, mio figlio le può mangiare solo ben cotte, ma volendo potete tenerle solo 10 minuti, lasciando l'uovo morbido, a accompagnandole con listarelle di pane tostato.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta Facciamo un Ovetto di Sosi Dolce Salato


mercoledì 4 luglio 2012

Zucchero alla Lavanda

Candela arredo di Cereria Ermini

Qualche tempo fa mia nonna mi ha portato dall'orto, oltre la solita verdura freschissima, anche un bel mazzetto di lavanda...
Alcuni fiori li ho fati seccare interi, altri li ho "sgranati", li ho messi in un barattolino e li uso per decorare e profumare i dolci o il gelato, mentre una parte l'ho usata per fare lo zucchero aromatizzato. Questo zucchero potrà poi essere utilizzato per preparare dolci, oppure semplicemente per zuccherare il latte al mattino, o una caraffa di buon tè, da fare poi raffreddare, per i pomeriggi caldi di questi ultimi tempi!


Non vi lascio pesi e ingredienti, basta mettere lo zucchero di canna in un vaso a chiusura ermetica, alternandolo con i fiori di lavanda. Chiudere e mescolare ogni tanto....dopo una decina di giorni lo zucchero è pronto da usare..


lunedì 2 luglio 2012

Pesche al forno...

...con mandorle, farro soffiato e Aceto Balsamico Tradizionale


Protagonista di questa ricetta con la frutta è l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena....perchè siamo abituati a vederlo e gustarlo sulle fragole, ma è eccezionale anche su altri tipi di frutta, e queste pesche ne sono state la prova!
Ma come deve essere prodotto per pregiarsi di questo nome? Ecco cosa dice il disciplinare: << il vero aceto balsamico “Naturale” è ottenuto da un mosto di uva cotto, maturato per lenta acetificazione e da progressiva concentrazione mediante lunghissimo invecchiamento in serie di vascelli di legni diversi, senza alcuna addizione di sostanze aromatiche.  Di colore bruno scuro carico e lucente, manifesta la propria densità in una cortretta, scorrevole sciropposità.  Ha profumo caratteristico e complesso, penetrante, di evidente ma gradevole ed aromatica acidità.  Di tradizionale ed inimitabile sapore dolce e agro ben equilibrato, si offre generosamente pieno, sapido con sfumature vellutate in accordo con i caratteri olfattivi che gli sono propri >>
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. dell’Acetaia Valeri
potete sceglierlo tra due proposte che si differenziano per gli anni di invecchiamento: l’Affinato con almeno 12 anni di invecchiamento e Extravecchio con almeno 25 anni di invecchiamento.

Vi lascio la preparazione di queste pesche squisite e un buon inizio settimana...speriamo che Caronte ci dia tregua!! 

INGREDIENTI:
pesche mature - mandorle a lamelle - farro biologico soffiato - zucchero di canna - burro di cacao -  Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. "Extravecchio" di Acetaia Valeri 

PREPARAZIONE:
Accendete il forno a 200 gradi. Lavate le pesche a asciugatele. Tagliatele a spicchi e sistematele in una pirofila. Spezzettate il burro di cacao e mettetelo nella pirofila con le pesche. Unite un po' di farro soffiato e le mandorle e infornate per 20 minuti, mescolando spesso.
Una volta cotte servitele tiepide con qualche goccia di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.


Alcune note:
Se non avete il burro di cacao, vanno bene anche fiocchetti di burro vaccino.
Potete arricchire le pesche con altra frutta secca, come nocciole o pinoli, oppure preparare un crumble.
Secondo me sarebbero divine anche con una pallina di gelato al fior di latte....o magari azzardiamo anche alla vaniglia!