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giovedì 23 agosto 2012

Poveri maiali...e poveri alberi....

Oggi sono rientrata a casa e ho trovato il contadino che armato di ruspa stava sradicando tutti i peschi che sono oltre il campo, di fronte al nostro giardino....che peccato! Questa cosa è abbastanza frequente nella nostra zona ultimamente....purtroppo ai contadini la frutta è pagata talmente poco, che a volte non la raccolgono neppure, perché ci rimetterebbero i soldi della manodopera, e alla fine levano gli alberi....ma dove arriveremo così?
Questa cosa ha scatenato in me una serie di pensieri....sapete quando la mente parte e viaggia indipendentemente dalla nostra volontà? Ecco, proprio così.
Poi leggo il post di mia sorella, che sostituisce la carne con i legumi, perché in effetti mangiamo tutti troppa carne...e un commento su facebook ad un invito della bravissima Monica Bianchessi ad un evento: "Mortadella con pistacchi di Bronte & Champagne ghiacciato... questo Giovedì al Caffè Verdi di Crema...per una bella serata di fine estate..." E il commento: "poveri maiali"....
E quindi?? Qual'è la cosa giusta da fare? Diventare vegetariani? Io ci ho provato, e ci provo, ciclicamente...perchè amo tutti gli animali, infatti ho avuto diversi gatti, una cane che mi ha spezzato il cuore quando è morto, una cagnolona che me lo riempie di gioia, un coniglio, Ammi, ve lo ricordate? In realtà era un piccolo leprotto....poi una piccola gazza ferita e che non sapeva volare. Entrambi morti tra le mie mani, lasciandomi nello sconforto e nel buio per diversi giorni... Gli animali sono adorabili, con i loro occhioni dolci, sono indifesi, anche se hanno artigli, denti appuntiti e una gran forza, sono indifesi perché l'uomo ne può determinare la vita e la morte, in effetti...l'allevamento intensivo, la caccia, la pesca, tutto questo per sfamare tutti noi. Sicuramente se vedessimo quello che accade dentro i macelli e i mattatoi, saremmo davvero tutti vegetariani, ma allora mi chiedo, (tornando al discorso dei peschi di inizio post) e i vegetali?? Non sono anch'essi esseri viventi? Questo è stato quello che mi ha chiesto mio figlio Alex, che sono certa diventerà un ecologista convinto...lui che non torcerebbe un pelo ad un animale e che non stacca nemmeno un filo d'erba... 
Nascono, crescono, si riproducono e muoiono...quindi si, anche i vegetali sono esseri viventi...però non ci facciamo nessun problema a mangiare insalata, carote, sedano, o a usare la farina....ma se ci pensiamo, la farina è fatta con i chicchi di grano, di spighe vive, di un campo che però a fine giugno non esiste già più...e la frutta proviene da alberi che i contadini si vedono costretti ad abbattere...anche tutte le piante dell'orto dei miei nonni, vengono sostituite con quelle della stagione successiva, e avanti così, anno dopo anno...però in effetti un albero abbattuto, una painta sradicata o un campo ripulito e poi arato non fanno pena come un agnello al macello, o un coniglio...forse non sentiranno il dolore, e non hanno "sentimenti" ma resta il fatto che anche i vegetali sono esseri viventi.
E allora cosa ci resta da poter mangiare? 
Come dicevo qualche riga sopra, ciclicamente ho provato ad diventare vegetariana, e sono stata lontana dalla carne anche per periodi abbastanza lunghi, ma purtroppo, nonostante la mia mente e il mio cuore vorrebbe fare a meno di mangiare quello che era un animale vivo e vegeto, alla fine non riesco...il mio organismo ad un certo punto mi chiede a gran voce proteine, tanto da sognarmi la bistecca di notte! E' forse un problema anche dovuto al mio lavoro, molto molto faticoso e pesante per una donna, e le proteine dei legumi e della soya non riescono a compensare, quindi alla fine cedo e torno ad essere "onnivora". Ma non mi vergogno di questo, no, non credo ci sia da vergognarsi..credo sia giusto che ognuno faccia le proprie scelte consapevoli, ammiro chi riesce ad essere vegetariano, o addirittura vegano, e non mi permetterei mai di cercare di convincerlo che mangiare carne sia giusto e indispensabile, ma allo stesso tempo vorrei anche che chi sceglie questi stili di vita non punti il dito verso chi sceglie diversamente, come se fossimo orchi.
La mia è una scelta, come la loro e come quella di ognuno...
Io quindi scelgo, per esempio, di non mangiare il maialino da latte perchè ha solo pochi giorni di vita, evito agnello e capretto, infatti li mangio davvero pochissimo, evito la cacciagione, cerco di mangiare carne di rado, ma soprattutto mangio ogni cosa con consapevolezza...la stessa consapevolezza che ho cercato di regalare ai miei figli, spiegando loro cos'hanno nel piatto...sempre.

8 commenti:

  1. brava Tiziana, mi piace molto il tuo post di oggi e condivido ogni cosa.
    Credo che alla base di tutto sia importante avere rispetto della natura e apprezzare ogni giorno quello che ci offre senza sprechi.
    Anche io le ho provate tutte perchè amo troppo gli animali, ma sarei bugiarda se dicessi che ogni tanto un pezzetto di carne la mangio volentieri.
    Nel mio piccolo cerco di stare attenta a ciò che compro.
    Purtroppo c'è troppa gente che se ne frega e non pensa al lungo percorso che ha fatto quello che ha nel piatto.
    Ti ammiro per insegnare ai tuoi figli di avere rispetto della natura e del cibo
    un bacione

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  2. Condivido in pieno quello che hai scritto e penso anch'io che ognuno debba sentirsi libero di scegliere il proprio stile di vita. Ammiro i vegetariani ma per quanto non ami la carne e ne mangi pochissima, non ce la farei mai a diventarlo perchè mi farebbe troppa fatica rinunciare al pesce. Certo, se ci penso su mi sento un po' in colpa ma a quel punto vale anche il discoroso che hai fatto tu per i vegetali. E le uova? Se pensiamo che da un uovo potrebbe nascere un pulcino sarebbero da eliminare anche quelle. O il latte, si tratta di sottrarre nutrimento ai vitelli. E di conseguenza neanche formaggi che dal latte derivano. I vegani lo fanno ma penso che gli estremismi non vanno bene in nessun campo. Ci vorrebbe solo un po' di buon sano senso e di consapevolezza, nell'alimentazione come nella vita. Un bacione e scusa il romanzo!!!

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  3. Caspita, sis, non mi aspettavo che il mio ragu' ti portasse a pensare cosi' tanto. I peschi davanti a casa tua mancheranno anche a me, e' davvero un peccato. Io non credo che diventero' mai vegetariana, un minimo di carne/pesce ci vuole per avere certe proteine/vitamine e micronutrienti, e preferisco di gran lunga averli dal cibo che da pillole. Ma la consapevolezza di sapere da dove viene il mio cibo e' importantissima hai ragione! Se potessi, comprerei tutto biologico, free-range e fair-trade, ma il budget e' quello che e'... Un abbraccio!

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  4. Molto interessante questo post! Io mangio pochissima carne e mangio invece tanta frutta e tanta verdura che acquisto a Km 0. Come nella vita, anche nell'alimentazione ci vuole il giusto equilibrio e non mi piacciono gli estremismi, ma l'importante è il rispetto per le idee degli altri. E' un vero peccato che vengano sradicati gli alberi, mi spiace veramente tanto.
    Un abbraccio!

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  5. Ciao Tiziana, condivido in pieno ciò che hai scritto. Anche io sono onnivora, ma ho riflettuto come te sulla possibilità di smettere di mangiare carne ed alla fine ho pensato che la cosa non era per me...Anche io amo, adoro gli animali, finisco per non uccidere neppure le zanzare, ne' i ragni, di cui ho paura, ma li "carico" su un foglio e li metto fuori casa, ma sono anche convinta che cibarsi di carne faccia parte del ciclo biologico della natura: tutto vive, muore e si trasforma, anche noi...se al mondo esistessero esseri viventi piu' progrediti di noi probabilmente noi stessi finiremmo per essere cibo per loro...
    Quindi l'unica cosa che mi resta e' , come tu dici, di prestare attenzione a ciò che si mangia, evitando allevamenti in batteria, tutto ciò che finisce per allevare male gli animali, facendoli soffrire pure in vita.
    E, per concludere, non sarei neppure contro la caccia se questa fosse fatta come era all'origine, quando l'uomo doveva cacciare per sopravvivere: senza trucchi (richiami per ingannare gli animali) e senza allevare animali per poi liberarli per darli in pasto ai cacciatori...certamente la caccia come e' oggi mi fa veramente SCHIFO. Molto meglio la pesca in mare con la canna: se il pesce abbocca sceglie lui!
    Sono stata lunghissima....baci!

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  6. Ho spesso riflettuto sul problema che hai sollevato in questo post: come conciliare il nostro onnivorismo con il rispetto e l'amore che proviamo nei confronti degli altri esseri viventi, animali o vegetali che siano? Anch'io, come te, ho cercato di trovare un compromesso, rinunciando per esempio a mangiare gli agnellini e i maialini da latte (la carne rossa la evitavo già prima ma perché mi piace poco): alla fine a casa mia si mangia quasi soltanto pollo, ma verrà il giorno in cui vedrò i polletti come agnellini con le piume, candidi ed indifesi, e cesserò di consumare pure la loro carne. Insomma... non è affatto facile cambiare le abitudini alimentari di una vita, malgrado tutte le nostre buone intenzioni. Però è giusto che se ne parli, come di qualunque questione dai risvolti etici. Brava per aver scelto un argomento così interessante! La copia del mio libro te la regalo :-D

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  7. Cara Tiziana, con me sfondi una porta aperta e sai che condivido il tuo post che trovo davvero splendido (se fossi su WP lo "rebbloggherei")Io non mangio maialino da latte, nè la porchetta, capretto, agnello, tonno fresco e pesce spada, per dire la verità sto iniziando ad evitare un sacco di cose.
    Io sto subendo una metamorfosi e sono nel periodo di riflessione.
    Il giusto sta sempre nel mezzo, ognuno sceglie per se e la scelta dovrebbe dirigersi nella direzione dell'ecquilibrio. Ognuno di noi dovrebbe fare un piccolo passo per arrivare al rispetto totale della natura e dell'uomo (io lo difendo poco perchè lui dovrebbe sapere come comportarsi). Se penso alla differenziata e altre cose mi avvilisco ma io continuo ad andare per la mia strada che so essere quella giusta (per me, la natura e gli animali).
    Buonfine settimana.

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  8. anch'io vorrei tornare vegetariana, ma pare che il corpo non me lo permetta. allora la mangio, tipo due volte al mese, ma farei anche a meno...
    hai ragione, però, i vegetali sono ugualmente vivi....
    ciao tati, ti saluto che sabato vado alle terme per la piccola, non so se riesco a passare ancora...
    un abbraccio forte

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Grazie mille per la visita!!
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