.

.

venerdì 30 novembre 2012

Capesante gratinate al cocco


Venerdì finalmente!!! Anche questa settimana lavorativa volge al termine e ci aspetta un week end di riposo.... Ahahahah me la rido da sola, perchè so già che avrò mille cose da fare e avrò voglia di preparare qualche ricetta un po' più elaborata, quindi riposo si fa per dire!!
Beh, comunque sia vi auguro un buon fine settimana, non pensate troppo alla pioggia che ci hanno promesso, e vi lascio un piatto sfizioso, da tenere presente anche per la feste!!

INGREDIENTI:
4 capesante - pangrattato - prezzemolo - aglio - scorza di limone - farina di cocco - olio extravergine di oliva e olio di cocco - sale e pepe

PREPARAZIONE:
Accendete il forno a 200 gradi. Lavate le capesante e la conchiglia. Tritate il prezzemolo con l'aglio, unite la scorza di limone, la farina di cocco e il pangrattato, mescolando per bene. Ricoprite le capesante. Fate fondere un po' di olio di cocco (in inverno è solido) in un tegamino a fuoco basso, basta pochissimo, unitelo all'olio extravergine e usateli per irrorare le capesante. Infornate per 15-20 minuti.


mercoledì 28 novembre 2012

Frollini alla Lavanda


Dei biscottini semplicissimi e profumati, con la lavanda che pazientemente avevo "spigato" questa estate! Oggi vi lascio questa ricetta perchè è una giornata piovosissima, grigia e c'è bisogno di una coccola e di un po' di colore....e il ricordo della lavanda, del suo profumo, credo possa rallegrare un po' questo giorno d'autunno...


INGREDIENTI:
350 gr di farina 00 - 200 gr di burro freddo - 120 gr di zucchero a velo - 1 uovo - 2-3 cucchiai di lavanda essiccata (a piacere)

PREPARAZIONE:
Impastate la farina con il burro freddo a pezzetti, unite lo zucchero e l'uovo e lavorate velocemente. Formate una palla, coprite con la pellicola e lasciate riposare in frigo per un'ora.
Rilavorate velocemente unendo la lavanda, poi formate due o tre cilindri, avvolgeteli nella pellicola e passate in freezer per almeno mezz'ora.
Accendete il forno a 180 gradi.
Tagliate i biscotti dello spessore di circa un cm, sistemate nelle teglie ricoperte di carta da forno e infornate per circa 10-12 minuti.


lunedì 26 novembre 2012

Insalata di calamari con verdure croccanti e semi di sesamo


Per iniziare bene la settimana vi propongo una ricetta leggera, colorata, saporita e anche profumata di sesamo! Richiede un  po' di preparazione, ma nulla di complicato...ne vale la pena!
Il tocco di sesamo è favoloso!
Vi lascio alla ricetta e auguro a tutti un buon lunedì...

INGREDIENTI:
1 kg di calamari - due zucchine - una carota - radicchio di campo rosso e verde - olio extravergine - succo e scorza di limone bio - peperoncino - aglio - prezzemolo - erba cipollina - sale e pepe
per condire: olio di sesamo (o d'oliva) - succo di limone - semi di sesamo

PREPARAZIONE:
Pulite i calamari, eliminate il dente e la cartilagine, svuotate le sacche e lavateli bene. Tenete i tentacoli da parte per un'altra ricetta. Tagliate le sacche a striscioline e mettetele a marinare in frigo con olio, succo e scorza del limone, peperoncino, aglio, prezzemolo e erba cipollina, sale e pepe.
Lavate i radicchi, la carota pelata e le zucchine. Tagliate le zucchine a julienne eliminando la parte più interna con i semi, e la carota a nastri, con l'aiuto di un pelapatate o di una mandolina.
Condite le verdure con olio di sesamo, poi adagiatele su un ampio piatto da portata.
Fate tostare i semi di sesamo in una padellina. Saltate i calamari scolati dalla marinata in una padella calda e cuoceteli per 6-7 minuti a fuoco vivace. Una volta pronti adagiateli sulle verdure, spolverizzate con i semi di sesamo tostati e condite con un'altro filo d'olio e succo di limone.


sabato 24 novembre 2012

Creme caramel al pepe di Sichuan


Questa ricetta è tratta dal libro "Le ricette dell'IRA" del cofanetto "La cucina dei 7 peccati"...
Quando l'ho vista ho pensato che doveva essere una delizia, e assolutamente l'avrei dovuta provare!! Ho fatto poche modifiche (lo zucchero di canna al posto di tutto quello semolato, un po' più di pepe e mezz'ora in più di cottura in forno), e ho usato ingredienti di qualità...

INGREDIENTI:
750 ml di latte intero crudo - mezzo baccello di vaniglia Bourbon - 3 cucchiaini colmi di pepe di Sichuan + qualche grano per decorare - 125 gr di zucchero di canna integrale - 4 uova intere + 3 tuorli bio - 100 gr di zucchero semolato (per il caramello)

PREPARAZIONE:
Portate a bollore il latte con la vaniglia e il pepe leggermente pestato, spegnete e lasciate in infusione per minimo 15-20 minuti.
Accendete il forno a 125 gradi.
Versate lo zucchero semolato in una casseruola e mettete sul fornello a fuoco alto, appena inizierà a caramellare, mescolate con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un caramello ambrato. Versatelo negli stampi.
Sbattete le uova con lo zucchero di canna, unite il latte caldo e filtrato, mescolate ancora e versate negli stampini.
Cuocete in forno per un'ora e mezza-due, sistemando gli stampi in una pirofila riempita per metà di acqua. I budini dovranno risultare sodi ma tremolanti. Lasciateli raffreddare in forno, poi metteteli in frigo per un paio d'ore prima di servirli.
Passate la lama di un coltello nei bordi per staccare i creme caramel e rovesciarli...decorate con qualche grano di pepe.

Piatto GreenGate

mercoledì 21 novembre 2012

Tozzetti al cardamomo


Stasera vi propongo una coccola profumata al cardamomo che io adoro..
Sono dei semplicissimi biscotti, con un po' di farina di grano saraceno che li rende davvero rustici! Da tuffare in una tazza di latte per colazione, o da sgranocchiare con un tè caldo...dopo una giornata intensa, come è stata la mia oggi...

INGREDIENTI:
250 gr di farina di kamut - 100 gr di farina di grano saraceno - 6 capsule di cardamomo - 200 gr di zucchero di canna (+ quello per i bordi) - un uovo piccolo - 250 gr di burro morbido

PREPARAZIONE:
Lavorate il burro con lo zucchero, poi unite le farine, i semini di cardamomo ridotti in polvere con l'aiuto di un pestello, l'uovo e lavorate l'impasto con le mani velocemente. Avvolgetelo nella pellicola e fate riposare in frigo per un'oretta.
Formate poi 3 cilindri e rotolateli su un po' di zucchero di canna poi rimetteteli in frigorifero per un paio d'ore.
Tagliate delle fette di circa un cm e mettetele su una teglia foderata di carta forno e cuocete i biscotti per circa 10-12 minuti a 180 gradi, in forno preriscaldato.


lunedì 19 novembre 2012

La Zuppa Imperiale


Ed eccovi un'altra deliziosa ricetta della tradizione della regione che mi ospita ormai da tanti anni...la  Zuppa Imperiale. Questo piatto, ideale per i pranzi delle domeniche invernali, fa subito festa! Piace tanto ai bambini, pensate che nella nostra zona è presente anche nei menù delle mense scolastiche, e sicuramente è ricco e sostanzioso.
Il brodo di carne è quasi d'obbligo, ma volendo può andar bene anche quello di verdure...in ogni caso i cubetti lo arricchiranno ulteriormente!
E' semplicissima da preparare...
Buon lunedì e buona settimana!


INGREDIENTI per un uovo:
1 uovo - 30 gr di farina 00 - 30 gr di parmigiano reggiano - 15 gr di burro morbido - sale e pepe - noce moscata
Diciamo che per 4 persone bastano 3 uova....ma anche 4, perchè è davvero buona!!

PREPARAZIONE:
Accendete il forno a 180 gradi. Sbattete le uova in una terrina, poi unite il parmigiano e la farina setacciata, il burro ammorbidito e sale, pepe e noce moscata a piacere. Mescolate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo, poi versatelo in una teglia ricoperta di carta da forno, livellate e infornate per circa 20 minuti.
Sfornate e fate raffreddare, poi tagliate a cubetti piccoli (con la cottura nel brodo cresceranno)...ed eccola pronta!!
Ora vi serve del buon brodo di carne...(lo trovate QUI).
Portate il brodo a bollore in una pentola capiente, versate i cubetti e lasciateli cuocere per due o tre minuti, spegnete e lasciate risposare altri cinque minuti prima di servire.


Alcune note:
Preparatene in quantità, e una volta tagliati i cubetti potrete congelarli...così è sempre disponibile per le fredde giornate invernali!!
Nella versione "alla bolognese" si aggiunge anche della mortadella tritata finissima all'impasto...vedrò di preparare anche questa versione e farvela vedere!

venerdì 16 novembre 2012

...di panna cotta alla Saba, cachi e frollini croccanti


Lo ammetto, stavolta mi è venuto un attacco di Montersinite acuta!! Era da quando mi è arrivato lo stampo da finger food che meditavo su un mignon, avendone visti più volte preparati da Luca Montersino nel suo programma su Sky, ma non trovavo mai l'idea per un abbinamento...o meglio, di idee ne avevo troppe, ma mi sembravano tutte un po' classiche! Poi ho avuto un periodo un po' nero, e blog e cucina sono passati per un po' in secondo piano... Ma ultimamente mi sento di nuovo bene e le idee hanno ricominciato a fluire, senza contare che l'arrivo dell'autunno ci riporta colori e sapori favolosi...e frutti interessanti!! Quando ho visto i primi cachi nel banco del fruttivendolo, beh il mio mignon ha cominciato a prendere vita...ma la sorpresa più grande è stata la panna cotta alla Saba... Non è una panna cotta classica, con una salsa alla Saba che la accompagna, no no, è una panna cotta con la Saba all'interno, usata in aggiunta dello zucchero, per dolcificarla...ed è favolosa!!
La parte croccante del dolce è data da una frolla alle mandorle...semplice semplice, ottima anche per fare dei biscottini da sgranocchiare con una tazza di tè fumante!!
Oggi direi che mi sono dilungata troppo, quindi bando alle ciance..ed ecco i dettagli....


INGREDIENTI
per la frolla: 175 gr di farina 00 - 50 gr di farina di mandorle - 125 gr di burro - 100 gr di zucchero di canna - 1 uovo piccolo - un pizzico di sale
per la panna cotta: 250 ml di panna fresca - 1/2 cucchiaio di zucchero di canna - 2 cucchiai di Saba di Acetaia Valeri - 1 foglio e mezzo di gelatina
per il coulis: un cachi - un cucchiaino di zucchero a velo - qualche goccia di succo di limone

Io ho usato uno stampo da savarin ovale di Pavonidea e uno stampino per biscotti ovale poco più grande della dimensione del savarin.

PREPARAZIONE:
Mettete la gelatina in acqua fredda per una decina di minuti. Portate a bollore la panna con lo zucchero, mescolando per farlo sciogliere, spegnete e aggiungete la Saba, lasciate riposare qualche minuto, poi unite la gelatina ben strizzata. Filtrate la panna con un colino e versate nelle impronte dello stampo. Fate raffreddare e passate in freezer per qualche ora per facilitare l'estrazione.
Per la frolla, in una ciotola capiente amalgamate le farine con il burro, unite lo zucchero, il sale e l'uovo, mescolando, poi trasferite l'impasto sulla spianatoia, lavorate velocemente, formate un panetto, rivestitelo con la pellicola e fatelo riposare in frigorifero per almeno un paio d'ore.
Una volta raffreddato bene, rilavoratelo leggermente, poi stendetelo sulla spianatoia infarinata e ricavate i biscottini.
Cuoceteli in forno caldo per 10 minuti a 175 gradi. Sfornateli e lasciateli raffreddare.
Intanto preparate il coulis. Prelevate la polpa del cachi, unite lo zucchero e qualche goccia di succo di limone e frullate, poi passate il composto con un colino a maglie fitte.
Sistemate una pannina su ogni biscotto (da congelate sarà facilissimo sformarle e sarà sufficiente mezz'ora per averle alla giusta consistenza per gustarle), poi riempite l'incavo con il coulis di cachi.


Alcune note:
Volendo si potrebbe eliminare del tutto lo zucchero nella preparazione della panna cotta, e sostituirlo totalmente con la Saba.
Io avevo spolverizzato i biscotti con lo zucchero a velo prima di adagiare le pannine, ma non è fondamentale, anzi...
Il passaggio in freezer è d'obbligo, altrimenti non riuscirete a sformare perfettamente la panna cotta, e a montare il mignon. Io lo faccio sempre, quando uso gli stampi in silicone.


E con questa piccola dolcezza vi auguro un buonissimo fine settimana...io domattina sarò a lavorare...meglio così!!

giovedì 15 novembre 2012

La parola al cibo: lo Zinco


Come ogni mese lascio la parola al cibo e alla nostra amica Susi e vi ricordo Il ricettario, dove trovate ricette sane e leggere e dove anche voi potete lasciare le vostre!

cliccate sulla foto per arrivare alla pagina

Salve a tutti. Continueremo il nostro percorso nel mondo della nutrizione parlando dello ZINCO
Lo zinco è un oligominerale essenziale presente in quasi ogni cellula dell’organismo, ma la quantità complessiva immagazzinata è modesta e per la maggior parte si trova nelle ossa, nella pelle e nei capelli.
Analogamente al magnesio, lo zinco interagisce con oltre 100 enzimi.
In particolare lo zinco funge da attivatore di enzimi, interessati nel metabolismo delle proteine, dei carboidrati, dei grassi e degli acidi nucleici.
Partecipa anche alla funzione degli ormoni e dei recettori, nell’immagazzinamento e nel sistema immunitario.
Lo zinco è indispensabile per rinforzare il sistema immunitario.
Infatti lo zinco provoca lo sviluppo e l’attivazione dei linfociti T, un tipo di cellule dei globuli rossi che combattono le infezioni.
Lo zinco è utile anche per ridurre il rischio del comune raffreddore.

Funzioni:
-         necessario per rimarginare le ferite
-         mantiene il senso del gusto e dell’odorato
-         sostiene il sistema immunitario
-         sostiene la normale crescita e lo sviluppo dell’organismo fino in età adulta
-         necessario per la sintesi del DNA

Fonti di zinco:
Lo zinco è presente in una grande varietà di cibi.
La più ricca fonte naturale di zinco sono le ostriche.
In effetti una porzione di sei ostriche contiene il 100% della quantità giornaliera consigliata, più di qualsiasi altra fonte alimentare.
Anche se in quantità minore lo zinco è presente anche nei cereali integrali, nelle noci, nella carne di manzo e di maiale.

Le informazioni sono tratte dalla guida ai prodotti NUTRILITE.

SUSI ABBONDANZA consulente nutrizionale e d’integrazione. www.amway.it/user/benvivere   susiabbondanza@gmail.com

Per qualunque domanda non esitate a contattarmi, mi farebbe molto piacere!!!!!!

martedì 13 novembre 2012

Champignon ripieni


Questa ricetta è un po' un classico....i funghi si possono riempire un po' con tutto e io ho approfittato del pecorino arrivato direttamente dalla Sardegna, regalo di mamma e Berto, e di una bella fetta di guanciale, per insaporire questi splendidi champignon, che mi hanno gentilmente fatto recapitare dall'Associazione Italiana dei Funghicoltori.
La ricetta è semplice...non vi ho indicato le quantità, perché ho fatto a occhio e comunque vanno molto in base ai vostri gusti...
Eccovi i dettagli...

INGREDIENTI:
funghi champignon - pene raffermo (o pangrattato) - prezzemolo - sale e pepe - guanciale - vino bianco - porro - pecorino sardo

PREPARAZIONE:
Accendete il forno a 180 gradi.
Pulite i funghi e staccate delicatamente i gambi, raschiateli per bene e tritateli, pulite i cappelli ed eventualmente spelateli. Tritate finemente il porro e tagliate il guanciale a dadini piccoli. Fate soffriggere il guanciale in una padella, unite il porro e i gambi tritati e sfumate con il vino bianco, cuocete per cinque minuti lasciandoli un po' umidi. Trasferite in una ciotola, poi aggiungete il prezzemolo tritato e il pecorino grattugiato e il pane, salate poco e pepate. Mescolate il tutto e se occorre aggiungete un goccio di vino se il ripieno fosse troppo asciutto.
Riempite i cappelli e passateli per una ventina di minuti in forno caldo a 180 gradi.


domenica 11 novembre 2012

Torta di mele....viva il Km 0!

Piatto e tessuti GreenGate

Una ricetta semplicissima per una torta davvero deliziosa! Il dolce dell'autunno per eccellenza forse...
Le mele che ho usato per questa torta sono buonissime e provengono dall'Azienda Agricola Fiorentina di Sopra, che è a due campi e un vitigno più in là di casa mia! In linea d'aria ci saranno 300 metri credo....quindi KM 0 davvero!!
Una delle iniziative più belle che ho visto fin'ora, legate alla frutta, è proprio quella che Fiorentina di Sopra propone già da qualche anno, cioè "Melaraccolgo e Melamangio", si tratta di adottare un melo, scegliendolo e contrassegnandolo con una targhetta, e al momento di maturazione delle mele, andare a raccoglierle, passando una po' di tempo in mezzo alla natura! Passando davanti agli alberi ogni giorno, per tornare a casa, mi è capitato spesso di vedere famiglie intente a raccogliere le mele e bambini sorridenti, felici di fare qualcosa di nuovo...e chissà con che soddisfazione raccolgono i frutti dell'alberello adottato! I meli disponibili sono il Golden Delicius, il Granny Smith, il Fuji e il Red Chief, e il periodo giusto per l'adozione è la primavera, in aprile quando inizia la fioritura....vedremo quindi di ricordarlo per la prossima primavera!!
Perciò, ai miei lettori di Imola e dintorni, consiglio di fare un giretto sul sito (cliccate sui link qualche riga sopra), e ancora meglio, di fare un salto direttamente in azienda, per assaggiare queste mele buonissime e tutti gli altri prodotti come confetture, sughi, passati, vino, ortaggi e succhi di frutta....e visto che Natale è vicino, anche per favolose confezioni regalo!
Ma veniamo alla ricetta...

INGREDIENTI:
400 gr di farina 00 - 4 uova - 250 gr di zucchero - 4 cucchiai di olio - 4-5 mele - latte q.b. (circa 150 ml) - 1 bustina di lievito - zucchero a velo - cannella in polvere a piacere

PREPARAZIONE:
Accendete il forno a 180 gradi. Sbucciate le mele, tagliatele a pezzetti e immergetele in acqua acidulata. Montate le uova con lo zucchero, poi unite la farina setacciata con il lievito e il latte e poi le mele a pezzetti e la cannella. Versate in una tortiera (diametro 24) imburrata e infarinata e infornate per 45 minuti circa.


mercoledì 7 novembre 2012

Zuppetta di tacchino al latte di cocco e zenzero


Stasera vi lascio un'idea per un secondo davvero super, almeno, per noi lo è stato!! Leggermente piccante e molto aromatico, con un ingrediente esotico...anzi due, il latte di cocco e lo zenzero!
Un esperimento da rifare di certo! La prossima volta vorrei provare con della carne di manzo, oppure osare con dei gamberoni....vedremo, per ora eccovi la ricetta..

INGREDIENTI:
700 gr di petto di tacchino a fette - 200 ml di latte di cocco - due cm di zenzero fresco - il succo e la scorza di mezzo limone bio - erba cipollina - un cipollotto fresco - sale - farina - un piccolo peperoncino

PREPARAZIONE:
Affettate sottilmente il cipollotto, grattugiate la scorza di limone e spremetene il succo, grattugiate lo zenzero dopo averlo pulito, tagliate il peperoncino a fettine, battete le fette di petto di tacchino per assottigliarle, tagliatele a listarelle e infarinatele.
In una padella capiente fate stufare per qualche minuto il cipollotto con un po' d'acqua, poi unite il peperoncino, lo zenzero e la scorza di limone e mescolate il tutto aggiungendo ancora un po' d'acqua se serve. Unite la carne, mescolate e lasciate andare qualche istante, finchè il fondo non si sarà asciugato, poi aggiungete il latte di cocco, salate e fate cuocere coperto a fuoco basso per circa 5-6 minuti.
Aggiungete il succo di limone, lasciate insaporire ancora qualche istante poi servite con qualche filo di erba cipollina tagliuzzata.


domenica 4 novembre 2012

Torta al cioccolato e cocco per un adolescente goloso

Piatto GreenGate

Oggi il mio "bimbo" grande compie 14 anni! Mi sembra ieri che lo stringevo a me, piccolino piccolino...ora invece è lui che mi abbraccia e sono io piccolina piccolina, visto che ormai è talmente alto che letteralmente potrebbe mangiarmi i maccheroni sulla testa!! Nonostante sia in piena adolescenza, e ogni tanto qualche sbuffo e qualche litigata sia d'obbligo, è rimasto il coccolone di sempre...di una tenerezza disarmante!!
Auguri Alex, anche se ormai sei "grande" per noi resterai sempre il nostro "primobimbo"!!

Candelina GP&me

INGREDIENTI:
per la base: 10 uova a temperatura ambiente - 300 gr di zucchero - 270 gr di farina di kamut - 30 gr di cacao - 60 gr di cioccolato fondente - mezza bustina di lievito per dolci
per la ganache: 250 ml di panna fresca - 200 ml di latte di cocco - 500 gr di cioccolato bianco
per la copertura: 250 ml di panna - 2 cucchiai di zucchero a velo - farina di cocco

PREPARAZIONE:
Devo fare una premessa. La base di questa torta è un pan di spagna, quindi non avrebbe bisogno del lievito. La ricetta prevedeva la classica montata a nastro di uova e zucchero, montati per almeno 10-15 minuti, poi l'aggiunta del cioccolato fuso, stemperato in una po' della montata. Ecco, a questo punto, seguite queste indicazioni, la mia montata si è completamente smontata....non so dirvi perché, ma si è sgonfiato tutto e da bello gonfio e spumoso è diventato acqua... Il cioccolato non era caldo, ma l'avevo lasciato raffreddare, l'ho mescolato a una bella dose del composto montato e poi l'ho unito al resto, ma è successo il disastro! Quindi, per non buttare via la bellezza di 10 uova, sono andata avanti con la ricetta, ho aggiunto la farina e il cacao e mezza bustina di lievito setacciati. A quel punto, ho mescolato tutto con le fruste elettriche, tanto il guaio era già fatto, quindi ho versato nella tortiera (24 cm) foderata di carta forno e ho infornato a 180 gradi per 45 minuti, in forno preriscaldato.
Questo è quanto, ma se vi riesce il passaggio col cioccolato fatemelo sapere, vorrei capire dove ho sbagliato, o se il libro "stellato" è spiegato male!!
Una volta cotta la base, sformatela e lasciatela raffreddare.
Preparate la ganache, portando a bollore la panna con il latte di cocco, unite poi il cioccolato a pezzetti e mescolate fino a farlo sciogliere completamente. Lasciate raffreddare e passate in frigorifero per almeno mezz'ora, poi montatela con e fruste elettriche (non montatela troppo, perchè a differenza di quella al cioccolato fondente, potrebbe "impazzire" e dividersi, secondo me per l'alto contenuto di burro del cioccolato bianco).
Dividete la torta in tre dischi e farciteli con abbondante ganache, poi ricomponete il dolce.
Montate a neve ben ferma la panna con lo zucchero a velo, poi ricoprite tutta la torta. Non vi resta che cospargere il dolce con il cocco!!