Questa ricetta è un po’ un classico….i funghi si possono riempire un po’ con tutto e io ho approfittato del pecorino arrivato direttamente dalla Sardegna, regalo di mamma e Berto, e di una bella fetta di guanciale, per insaporire questi splendidi champignon, che mi hanno gentilmente fatto recapitare dall’Associazione Italiana dei Funghicoltori.
La ricetta è semplice…non vi ho indicato le quantità, perché ho fatto a occhio e comunque vanno molto in base ai vostri gusti…
Eccovi i dettagli…
INGREDIENTI:
funghi champignon – pene raffermo (o pangrattato) – prezzemolo – sale e pepe – guanciale – vino bianco – porro – pecorino sardo
PREPARAZIONE:
Accendete il forno a 180 gradi.
Pulite i funghi e staccate delicatamente i gambi, raschiateli per bene e tritateli, pulite i cappelli ed eventualmente spelateli. Tritate finemente il porro e tagliate il guanciale a dadini piccoli. Fate soffriggere il guanciale in una padella, unite il porro e i gambi tritati e sfumate con il vino bianco, cuocete per cinque minuti lasciandoli un po’ umidi. Trasferite in una ciotola, poi aggiungete il prezzemolo tritato e il pecorino grattugiato e il pane, salate poco e pepate. Mescolate il tutto e se occorre aggiungete un goccio di vino se il ripieno fosse troppo asciutto.
Riempite i cappelli e passateli per una ventina di minuti in forno caldo a 180 gradi.
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