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venerdì 16 novembre 2012

...di panna cotta alla Saba, cachi e frollini croccanti


Lo ammetto, stavolta mi è venuto un attacco di Montersinite acuta!! Era da quando mi è arrivato lo stampo da finger food che meditavo su un mignon, avendone visti più volte preparati da Luca Montersino nel suo programma su Sky, ma non trovavo mai l'idea per un abbinamento...o meglio, di idee ne avevo troppe, ma mi sembravano tutte un po' classiche! Poi ho avuto un periodo un po' nero, e blog e cucina sono passati per un po' in secondo piano... Ma ultimamente mi sento di nuovo bene e le idee hanno ricominciato a fluire, senza contare che l'arrivo dell'autunno ci riporta colori e sapori favolosi...e frutti interessanti!! Quando ho visto i primi cachi nel banco del fruttivendolo, beh il mio mignon ha cominciato a prendere vita...ma la sorpresa più grande è stata la panna cotta alla Saba... Non è una panna cotta classica, con una salsa alla Saba che la accompagna, no no, è una panna cotta con la Saba all'interno, usata in aggiunta dello zucchero, per dolcificarla...ed è favolosa!!
La parte croccante del dolce è data da una frolla alle mandorle...semplice semplice, ottima anche per fare dei biscottini da sgranocchiare con una tazza di tè fumante!!
Oggi direi che mi sono dilungata troppo, quindi bando alle ciance..ed ecco i dettagli....


INGREDIENTI
per la frolla: 175 gr di farina 00 - 50 gr di farina di mandorle - 125 gr di burro - 100 gr di zucchero di canna - 1 uovo piccolo - un pizzico di sale
per la panna cotta: 250 ml di panna fresca - 1/2 cucchiaio di zucchero di canna - 2 cucchiai di Saba di Acetaia Valeri - 1 foglio e mezzo di gelatina
per il coulis: un cachi - un cucchiaino di zucchero a velo - qualche goccia di succo di limone

Io ho usato uno stampo da savarin ovale di Pavonidea e uno stampino per biscotti ovale poco più grande della dimensione del savarin.

PREPARAZIONE:
Mettete la gelatina in acqua fredda per una decina di minuti. Portate a bollore la panna con lo zucchero, mescolando per farlo sciogliere, spegnete e aggiungete la Saba, lasciate riposare qualche minuto, poi unite la gelatina ben strizzata. Filtrate la panna con un colino e versate nelle impronte dello stampo. Fate raffreddare e passate in freezer per qualche ora per facilitare l'estrazione.
Per la frolla, in una ciotola capiente amalgamate le farine con il burro, unite lo zucchero, il sale e l'uovo, mescolando, poi trasferite l'impasto sulla spianatoia, lavorate velocemente, formate un panetto, rivestitelo con la pellicola e fatelo riposare in frigorifero per almeno un paio d'ore.
Una volta raffreddato bene, rilavoratelo leggermente, poi stendetelo sulla spianatoia infarinata e ricavate i biscottini.
Cuoceteli in forno caldo per 10 minuti a 175 gradi. Sfornateli e lasciateli raffreddare.
Intanto preparate il coulis. Prelevate la polpa del cachi, unite lo zucchero e qualche goccia di succo di limone e frullate, poi passate il composto con un colino a maglie fitte.
Sistemate una pannina su ogni biscotto (da congelate sarà facilissimo sformarle e sarà sufficiente mezz'ora per averle alla giusta consistenza per gustarle), poi riempite l'incavo con il coulis di cachi.


Alcune note:
Volendo si potrebbe eliminare del tutto lo zucchero nella preparazione della panna cotta, e sostituirlo totalmente con la Saba.
Io avevo spolverizzato i biscotti con lo zucchero a velo prima di adagiare le pannine, ma non è fondamentale, anzi...
Il passaggio in freezer è d'obbligo, altrimenti non riuscirete a sformare perfettamente la panna cotta, e a montare il mignon. Io lo faccio sempre, quando uso gli stampi in silicone.


E con questa piccola dolcezza vi auguro un buonissimo fine settimana...io domattina sarò a lavorare...meglio così!!

17 commenti:

  1. belli e sfiziosi da vedere ..di certo buoni da mangiare...ma da fare...di sicuro troppo tempo...per me "pigrona in cucina"...molto brava perciò e buon week end anche a te!
    ciao ciao mg

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  2. Direi che la pausa ha portato ottimi frutti, ma la saba è come il mosto cotto??
    Non ho quegli stampini, ma vorrei provare l'abbinamento!

    buon we

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  3. Accipicchia anch'io me la voglio far venire questa montersinite!! :DD
    pensare che ieri ho fatto una miserrima panna cotta...quasi quasi a vedere la tua non la pubblico.. :-))
    meravigliosaaa!!!
    ciao Tiziana

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  4. Sono sicuramente buoni questi dolcetti ma sono anche tanto belli!! Complimenti!!

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  5. dei dolcetti davvero chic! Bellissimi ed eleganti, me ne piglio uno al volo e lo mangio in un boccone. Baciiii

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  6. come rendere davvero golosa una semplice panna cotta...e che magnifica presentazione mia cara!
    bacioni

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  7. Quando ci si sente carichi,pieni di energie,le idee vengono da se!E infatti questo dolcino,non solo è creativo e bellissimo nella presentazione,ma racchiude una bontà semplice e perciò più invitante!Complimenti per tutto!

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  8. Cara.. non ho veramente parole, tu sei bravissima! Che dolcini raffinati e deliziosi! :D Piccoli capolavori.. i miei complimenti di cuore! Un abbraccio!

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  9. Sei bravissima, questi dolcetti sono di alta pasticceria, mi segno la ricetta e ci provo. Ti seguo volentieri, baci.

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  10. ma che meraviglia hai creato? bravissima!

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  11. Ecco, mi era sembrato dalla prima foto di riconoscere lo stile Montersiniano ;-) Io attendo ancora di essere contagiata :-)

    A proposito, sai che Maria (la nostra Maria) mi aveva mandato il mosto cotto? Ho in frigorifero il composto per fare i cagionetti (si scrive così? )
    Buona domenica.

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  12. Ciao Tiziana!!!
    Intanto grazie per essere passata da me, mi unisco anch'io molto volentieri ai tuoi lettori fissi...poi essere accolta così!! Con questo dolce meraviglioso...bellissimi davvero questi cestini!!!
    Ma hai anche tu un labrador??? Vedo bene dalla tua foto??
    A presto! Roberta

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  13. Ciao Tiziana! Intanto volevo ringraziarti di essere passata a trovarmi :) e poi queste meraviglie cosa sono? Woooow sono davvero a bocca aperta! Complimenti e a presto ^_^

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  14. Che meraviglia! Come si fa a mangiarli se sono così belli? Bravissima e complimenti!

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  15. È un peccato mangiarlo! Bellissimi e sicuramente buoni

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  16. ma che meraviglia sembra uscita dalla vetrina di una pasticceria, molto curata e pulita e vogliamo parlare delle foto brava brava brava!

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Grazie mille per la visita!!
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