Come promesso, oggi vi parlo di uno dei prodotti che ho avuto il piacere di provare grazie a ISIT, ovvero il Culatello di Zibello DOP.
Questo inimitabile salume, di cui esistono citazioni ufficiali e letterarie già dal 1700, è un prodotto che affonda le sue radici nella cultura contadina della Bassa Parmense, zona lungo il fiume Po, caratterizzata da un clima ideale per la maturazione e la stagionatura del Culatello. Inverni lunghi, freddi e nebbiosi ed estati calde e assolate garantiscono la giusta alternanza di periodi secchi e umidi, che consentono la lenta maturazione del salume, il suo inconfondibile profumo, il sapore dolce, ma sapido e la consistenza morbida, che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.
Il culatello si presenta con una caratteristica forma a pera, imbrigliato nello spago. Le fette devono avere un colore rosso uniforme con grasso intramuscolare di colore bianco. Dall'intenso profumo e dal gusto dolce e delicato....ricco di proteine e con pochi grassi, si adatta facilmente alla dieta moderna.
Per conservarlo al meglio, viene consigliato di avvolgerlo in un canovaccio inumidito con vino bianco e ovviamente andrebbe tagliato a coltello in fette sottilissime.
Sono sincera, nonostante io viva in Emilia Romagna da quasi 30 anni, non lo avevo mai assaggiato, non so nemmeno io come mai...e mi ero persa davvero qualcosa di favoloso, il suo sapore è pregiato, trasmette l'amore per le tradizioni e per la propria terra, che questi produttori mettono nei loro salumi...un prodotto di alta qualità, dal sapore estremamente raffinato; sono davvero contenta di averlo provato.
La mia prima ricetta per il contest di ISIT è un primo piatto..una ricetta che racchiude in sé tanti sapori e consistenze, e vuole anche essere un piccolo tributo alla regione che mi ospita, visto che è preparata con diversi ingredienti tipici, e in più i passatelli sono proprio originari di queste terre, in particolar modo della Romagna.
INGREDIENTI:
150 gr di Parmigiano Reggiano - 150 gr di pangrattato - 20-30 gr di farina - 3 uova - 3 teste di scalogno di Romagna - pinoli - Culatello di Zibello DOP - olio extravergine - sale - zucchero di canna - origano - timo - pepe bianco - uno spicchio d'aglio - 1 litro e mezzo di brodo vegetale
PREPARAZIONE:
Pulite gli scalogni e tagliateli a spicchi, sistemateli su una teglia rivestita con carta forno, poi conditeli con un filo d'olio e un trito preparato con origano, timo, aglio, sale e pepe, cospargeteli poi con lo zucchero di canna e metteteli in forno statico a 100 gradi per un paio d'ore. Eventualmente potete anche cuocere lentamente in una padella coperta, a fuoco bassissimo, senza rosolarli.
Preparate i passatelli impastando il parmigiano grattugiato con il pangrattato, la farina e le uova, e una volta ottenuta una palla omogenea, usando l'apposito attrezzo o eventualmente uno schiacciapatate ricavate i passateli.
Tagliate il culatello a fette non troppo sostenute e poi a listarelle e fatelo saltare in padella fino a renderlo croccante.
Tostate i pinoli in una padellina antiaderente senza aggiungere olio.
Cuocete i passatelli nel brodo bollente, scolateli quando vengono a galla e serviteli con un filo d'olio, lo scalogno, il Culatello croccante e qualche pinolo tostato.