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venerdì 27 marzo 2015

Soufflè al Pecorino di Fossa con salsa al Soave Classico



Questa era la ricetta con cui abbiamo partecipato con il blog Kitchen Pinching, in comune con le mie amiche Rosaria e Francesca, all'MTC di marzo 2014.

Avevo utilizzato un formaggio della mia zona che amo molto, il Pecorino di Fossa DOP.
E', a mio avviso, un formaggio straordinario, dal sapore aromatico e leggermente piccante. Viene prodotto nelle province di Forì-Cesena, Ravenna e di Rimini, ma anche in alcuni comuni del bolognese, nelle Marche e in Umbria. La stagionatura avviene nelle fosse di tufo di Sogliano al Rubicone. Il formaggio viene deposto nelle fosse a metà agosto, fino al 25 novembre, giorno di Santa Caterina.
Si produce con solo latte vaccino, oppure solo latte ovino, ma anche con una miscela dei due. Io ho usato il Pecorino, perché è quello che preferisco, ricco, profumatissimo, intenso.
L'abbinamento tradizionale vorrebbe un vino rosso corposo e invecchiato, addirittura un passito, ma in una preparazione come il soufflé, che è un'effimera nuvola piena di delicato sapore, ho pensato che fosse meglio servire una salsina al vino bianco, e il Soave Classico mi sembrava adatto.
E così, la leggera untuosità del soufflé data dal formaggio è bilanciata dall'altrettanto leggera acidità della salsa....non aggiungerei altro a questa coppia!!



SOUFFLE' AL PECORINO DI FOSSA CON SALSA AL SOAVE CLASSICO

COSA OCCORRE:
per il soufflé: 6 uova - 300 ml di panna fresca - 200 gr di Pecorino di Fossa DOP grattugiato - 3 cucchiai di maizena - 30 gr di burro + quello per ungere gli stampi - sale e pepe - pan grattato
per la salsa: mezza carota - mezza cipolla - un pugno di baccelli di piselli bio - mezza costa di sedano - 20 gr di farina - 20 gr di burro - 100 ml di Soave Classico - pepe - sale - 25 ml di panna fresca

COME DEVI FARE:
Iniziate preparando il brodo per la salsa. Disponete le verdure e i baccelli (vuoti, i piselli li potete usare per altre ricette) in una pentola con acqua e porta a bollore. Lasciate sobbolire per circa 45-50 minuti, poi filtrate.
Fate sciogliere i 20 gr di burro in un tegamino e unite la farina, formando una cremina, lasciate cuocere per due minuti poi togliete dal fuoco e fate raffreddare.
Fate ridurre della metà 100 ml di Soave Classico e tienete da parte
Scaldate 250 ml del brodo preparato, versatelo gradatamente nel composto di farina e burro (roux) mescolando con una spatola, riportate sul fuoco e fate sobbollire per circa 15 minuti.
Unite la riduzione di vino e la panna e lasciate restringere ancora un po'. Spolverizzate con del pepe macinato fresco.
Per la preparazione del soufflé vi rimando al post di Fabiana, dove troverete tutte le informazioni necessarie. Io ho solo sostituito il pangrattato per gli stampi e ho usato il Pecorino di Fossa al posto del gorgonzola.
Servite il soufflé caldo con la salsa tiepida accompagnati da un bel bicchiere di Soave.





venerdì 20 marzo 2015

Lonza marinata cotta a bassa temperatura


Oggi ricetta di carne...nonostante il mio impegno di consumarne sempre meno, ogni tanto continuo a concedermi un secondo carnivoro. Ma secondo voi in Italia quanta se ne consuma?
Io ho trovato un sito bellissimo, dove in tempo reale, un contatore ci racconta quanta carne, pasta, pomodoro, aceto balsamico, cioccolato, uova e chi più ne ha, più ne metta, si consuma in Italia...in più, in questa piattaforma si può prenotare on line un tavolo al ristorante! Mi sembra alquanto carino e interessante non credete? Se vi piace l'idea, andate a sbirciare su QUANDOO, e sul suo contatore virtuale..



Ma ora passiamo alla ricetta di oggi; l'idea di partenza arriva da Cucina no problem di marzo, con qualche modifica per adattarla ai miei gusti.
La cottura lenta a bassa temperatura è favolosa! La carne resta tenerissima e succulenta e oltremodo saporita! Adotterò questo metodo ogni volta che vorrò preparare certi tagli cotti in forno.



LONZA MARINATA COTTA A BASSA TEMPERATURA

INGREDIENTI (x6):
1 kg di lonza - 3 spicchi d'aglio - rosmarino - timo - salvia - 2 cucchiai colmi di senape all'antica - olio extravergine di oliva - succo di un limone - sale - pepe - qualche bacca di pepe rosa - farina



PREPARAZIONE:
Unite la senape, il succo di limone e l'olio e sbattete leggermente.
Mettete la lonza in una teglia o in una pirofila e insaporitela con il composto, poi aggiungete due spicchi d'aglio pelati e schiacciati, un rametto di rosmarino e qualche fogliolina di salvia.
Lasciate la carne a marinare per un paio d'ore in frigo.
Legatela poi con spago da cucina, salate e pepate e mettetela in un sacchetto per la cottura, insieme agli spicchi d'aglio e alle erbe. Sigillate il sacchetto e cuocete in forno a 100 gradi per 2 ore.

Preparate un trito con due foglie di salvia, qualche ago di rosmarino, timo, lo spicchio d'aglio rimasto e il pepe rosa, mettetelo in un contenitore con coperchio, unite un po' di olio, chiudete e scuotete bene.
Una volta pronta la carne, estraetela dal sacchetto, versate il liquido di cottura che si sarà formato in un tegamino e fatelo restringere unendo poca farina e aggiungendo a filo un po' di olio aromatizzato col trito.
Servite la lonza a fettine con la salsina e un contorno di pomodorini confit.


mercoledì 18 marzo 2015

Biscotti salati con liquirizia e semi di lino



Allora, dicevamo qualche giorno fa, cosa si fa se avanza un po' di brisè dopo la preparazione di una quiche o di una tarte? Io ci ho fatto dei biscottini per l'aperitivo, sfiziosi e fragranti!!
Acqua tonica, un goccio di gin e una fettina di limone e il gioco è fatto!

BISCOTTI SALATI CON LIQUIRIZIA E SEMI DI LINO

INGREDIENTI:
Una rimanenza di pasta brisè (la ricetta la trovate QUI) - liquirizia in polvere Amarelli - semi di lino

PREPARAZIONE:
Unite la liquirizia e i semi alla vostra pasta brisè e impastatela velocemente. Ricavate un cilindro e mettetelo a riposare in frigo per una mezz'oretta. Tagliate poi semplicemente il cilindro ricavando i vostri biscottini e cuoceteli in forno caldo, a 180 gradi per 7-8 minuti circa.



domenica 15 marzo 2015

Quiche con agretti peperoni arrosto e prosciutto



Eccomi anche questo mese all'appello. La sfida di Mtchallenge chiama con la ricetta di Elisa Baker, ovvero la Brisè di Michel Roux, e io rispondo!
La ricetta mi è molto piaciuta, nonostante io non ami particolarmente le brisè.
Per farcirla ho usato una verdura che non avevo mai mangiato, ovvero gli agretti...a mia madre non piacciono, quindi non li cucinava mai, e per tutti questi anni li ho sempre snobbati, ma invece sono davvero buonissimi. Ho aggiunto un po' di colore con i peperoni, prima arrostiti, così sono ancora più saporiti e dolci, e un tocco di sapidità col prosciutto crudo.



La prepariamo insieme questa quiche?

QUICHE CON AGRETTI PEPERONI ARROSTO E PROSCIUTTO

INGREDIENTI:
per la brisè: 250 gr di farina (io 200 gr di 00 e 50 gr di integrale) - un uovo - 150 gr di burro a dadini - un cucchiaino di sale - un pizzico di zucchero - un cucchiaio di latte freddo
per la farcitura: 2 uova - 60 ml di panna fresca - sale e pepe - un mazzetto di agretti - un cucchiaino di capperi - un acciuga - olio extravergine - un peperone rosso e uno giallo - due fette di prosciutto crudo sostenute - uno spicchio d'aglio - Aceto Balsamico Tradizionale di Modena



PREPARAZIONE:
Versate le farine a fontana, unite al centro il burro a pezzetti leggermente morbido, il sale, lo zucchero e iniziate a impastare con le dita incorporando la farina piano piano, unite poi il latte e lavorando di polso amalgamate bene fino ad ottenere un composto liscio.
Formate una palla e tenetela in frigo fino al momento di usarla.

Infarinate il piano di lavoro e il mattarello, stendete la brisè e rivestite gli stampi scelti, io ho ne ho usato uno rettangolare lungo e 4 piccoli rotondi da monoporzione. Tagliate la pasta in eccesso, bucherellate la superficie e mettete gli stampi in frigo per una ventina di minuti.
Accendete il forno a 190 gradi, rivestite la brisè negli stampi con della carta da forno e mettete all'interno dei pesi (sfere in ceramica o fagioli secchi), infornate per 15 minuti, poi abbassate il forno a 170 gradi, eliminate i pesi e la carta forno e cuocete altri 10 minuti.
Lasciate raffreddare.

Lavate i peperoni, asciugateli e metteteli in forno a 200 gradi per circa 30-40 minuti. Una volta cotti poneteli in una busta di plastica e sigillatela. Questo aiuterà a spelarli più facilmente. Lasciateli almeno mezz'ora e poi sbucciateli e tagliateli a pezzetti.
Pulite gli agretti, eliminando le radici e lavandoli più volte. Scolateli e fateli bollire per 5 minuti in acqua leggermente salata.
In una padella capiente scaldate tre cucchiai di olio extravergine, con lo spicchio d'aglio, i capperi e l'acciuga, che farete sciogliere. Unite gli agretti e fateli insaporire per qualche minuto. Una volta pronti, aggiungete qualche goccia di Balsamico Tradizionale e metteteli in una ciotola.
Tagliate il prosciutto a cubetti e fatelo rosolare appena, con i peperoni, nella stessa padella dove avevate saltato gli agretti e teneteli da parte a raffreddare.
In una ciotola sbattete le uova, unite la panna, sale e pepe.

Sistemate gli agretti sulla brisè, poi il prosciutto con i peperoni, infine il composto di uova e panna.
Infornate a 180 gradi per circa 15 minuti e comunque fino a quando il composto si sarà rappreso.



A mio parere questa torta si adatta ad essere servita come antipasto con dei formaggi, ma è anche un gustoso piatto unico.



Con questa ricetta partecipo a MTC di marzo


E se vi avanza un po' di brisè?  Vi farò vedere cosa ho fatto io...

mercoledì 11 marzo 2015

Insalata di sedano rapa, mele e cavolo viola


Un'altra ricetta sfiziosa con il sedano rapa, che ho scoperto da pochissimo e di cui mi sono innamorata!!!
Colore e sapore, tanti ingredienti croccanti e un tocco di balsamico a completare il tutto...eccovi la semplice preparazione:

INSALATA DI SEDANO RAPA MELE E CAVOLO VIOLA

INGREDIENTI:
la metà di un sedano rapa non troppo grande - un terzo di un cavolo viola - una mela verde - sale - pepe bianco - semi di papavero - olio extravergine - Aceto Balsamico di Modena IGP - succo di limone

PREPARAZIONE:
Tagliate sottilmente il cavolo viola e mettetelo in una ciotola capiente. Lavate la mela, asciugatela e tagliatela a fettine sottili con una mandolina, mettete le fette in una ciotola con acqua acidulata con succo di limone. Sbucciate il sedano rapa e tagliatelo a julienne con l'apposito attrezzo e unitelo al cavolo. Scolate le mele, tamponatele per asciugarle e aggiungetele alla ciotola con il resto delle verdure. Unite i semini di papavero, olio, sale e pepe e il Balsamico.
Mescolate bene e servite.


domenica 8 marzo 2015

Torta cocco e semi di papavero con crema al limone

Alzata Pavonidea

Buon 8 marzo a tutte le donne!
Oggi per festeggiare la nostra festa vi lascio questa torta, che ho preparato in occasione del compleanno della mia mamy!!
E' sofficiosa e golosa al punto giusto, con quei semini che la rendono simpatica alla vista...la crema non è troppo dolce e stucchevole, al contrario ha un sapore delicato e con un tocco di freschezza dato dal limone...provateci!!




TORTA COCCO E SEMI DI PAPAVERO CON CREMA AL LIMONE

INGREDIENTI per la torta:
250 gr di farina - 50 gr di farina di cocco - 240 gr di zucchero - 5 uova - mezza bustina di lievito per dolci - 100 ml di olio extravergine - 150 ml di latte di riso e cocco (oppure latte di riso) + quello per bagnare la torta - 3 cucchiai di semi di papavero

per la crema: 500 ml di latte di riso - 60 gr di farina - 125 gr di zucchero - 2 tuorli + un uovo intero - succo di un limone bio

per decorare: 250 ml di panna fresca - 2 cucchiai di zucchero a velo - scorza di limone bio

Teglia rotonda Le Creuset


PREPARAZIONE:
Per a torta, accendete il forno a 180 gradi, montate a neve gli albumi, poi sbattete i tuorli con lo zucchero per qualche minuto, unite l'olio e il latte, poi la farina setacciata con il lievito, alternandola agli albumi, alla farina di cocco e ai semi di papavero. Quando avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo versatelo in uno stampo unto e infarinato e infornate per 40-45 minuti. Vale la prova stecchino.
Intanto preparate la crema. Mettete a scaldare il latte. In una ciotola capiente sbattete le uova con lo zucchero, unite il succo di limone e la farina e mescolate bene. Aggiungete una parte del latte caldo, stemperate bene il composto e riversatelo nella pentola con il latte rimanente. Portate la crema a bollore e cuocetela mescolando per qualche minuto, fino a quando si sarà addensata.

Una volta che la torta sarà cotta e raffreddata, sformatela, tagliatela in due dischi e bagnate con latte di riso e cocco (oppure con una bagna al limone), farcite con la crema sia l'interno che il sopra della torta. Montate infine la panna con lo zucchero a velo e usatela per ricoprire il vostro dolce, completando con la scorza di limone.


giovedì 5 marzo 2015

Purè leggero di sedano rapa

Cocotte Le Creuset

Leggero perché preparato con brodo anziché col latte, dal sapore delicatissimo reso intrigante da poche gocce di olio al peperoncino.
Vi piacerà di sicuro se amate il gusto del sedano...io non lo avevo mai assaggiato ma me ne sono innamorata!!
A voi la semplicissima ricetta..

PURE' LEGGERO AL SEDANO RAPA

INGREDIENTI:
mezzo sedano rapa - due patate medie - brodo vegetale - sale - pepe bianco - timo - olio al peperoncino

PREPARAZIONE:
Sbucciate il sedano rapa e riducetelo a tocchetti più o meno uguali poi fate lo stesso con le patate.
Poneteli in una pentola e coprite con acqua. Portate a bollore e cuocete per circa 20-25 minuti, in base alla grandezza dei pezzi, e comunque fino a quando saranno teneri.
Scolateli poi metteteli in un contenitore idoneo e aggiungete poco brodo caldo, il tanto che basta per poterli passare con il frullatore ad immersione e creare una bella purea.
Regolate di sale e pepe e servite con timo fresco e qualche goccia di olio al peperoncino.


martedì 3 marzo 2015

Edo: l’applicazione per sapere cosa mangi

Sviluppata da un gruppo di giovani laureati presso l’Università di Bologna, Edo è una app per smartphone che ci aiuta a conoscere meglio ciò che mangiamo, rendendo comprensibili le etichette e aiutandoci a scegliere in maniera più consapevole.
Inquadrando il codice a barre di un qualsiasi prodotto, Edo ci dice con un punteggio da zero a dieci quanto è sano e ci propone una sintesi chiara delle principali caratteristiche nutrizionali e una lista di alternative più salutari.
Ideale per le mamme alle prese con le merendine per i figli, per gli sportivi, per chi ha restrizioni alimentari, ma in generale per chiunque vuole conoscere meglio ciò che mangia.

Il team Edo srl è formata da tre informatici (Diego Lanzoni, Luciano Venezia e Marco Giampaoli) e una tecnologa alimentare (Enza Gargiulo), che poco più di un anno fa, al termine degli studi universitari svolti a Cesena, hanno deciso di intraprendere un percorso imprenditoriale. Il primo passo è stato rivolgersi a Cesenalab, grazie a cui l’idea di partenza si è evoluta e ha iniziato a prendere forma. Importante per il suo sviluppo è stata la scelta di Alimos Alimenta la Salute, cooperativa da oltre 40 anni impegnata in azioni di educazione alimentare e agro-ambientale a tutela dei consumatori, di sostenere finanziariamente il progetto, ora nella forma di srl innovativa.

Che cos’è Edo: è un’app per smartphone che permette agli utenti di conoscere meglio quello che stanno mangiando. Utilizzando un sofisticato algoritmo di analisi di ingredienti e valori nutrizionali, Edo è in grado di evidenziare quanto è sano un prodotto, con contenuti comprensibili per chiunque.
Grazie alla scansione del codice a barre presente su ogni prodotto alimentare Edo è in grado di fornire: un punteggio da zero a dieci che segnala quanto è sano il prodotto, una sintesi delle caratteristiche positive e negative, se è adatto a celiaci o intolleranti al lattosio e infine una lista di alternative più sane per guidare il consumatore verso una scelta più consapevole. I contenuti nel corso dell’ultimo anno sono stati analizzati migliaia di prodotti alimentari. L’obiettivo è di arrivare a coprire ogni prodotto in commercio entro il primo semestre del 2015, questo anche grazie all’aiuto degli utenti: infatti se una referenza non è ancora presente, è possibile tramite l’app inviare le foto del prodotto ed essere avvisati con una notifica quando sarà stato analizzato.
L’algoritmo che è alla base della valutazione dei prodotti è stato sviluppato da Enza Gargiulo, mentre la dottoressa Alessandra Bordoni, medico nutrizionista dell’Università di Bologna, ha fornito un importante supporto scientifico.

Edo è disponibile gratuitamente su Apple App Store dal 2 dicembre (App Store) e anche per Android.

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