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domenica 29 novembre 2015

Insalata di arance spinaci e acciughe



Il freddo è decisamente arrivato...l'inverno incombe su di noi e il Natale è ormai vicino...
Iniziamo a pensare a qualche ricetta per le feste e approfittiamo delle arance, per fare scorta di vitamine contro i malanni di stagione!! Quali arance se non quelle di Sicilia!
Ho avuto la fortuna di provare quelle di Val di Verdura, direttamente dalla Sicilia a casa mia, in meno di 48 ore. Vi devo dire che sono le arance più buone che ho mangiato negli ultimi anni...nulla a che vedere rispetto a quelle acquistate al supermercato.
Clementine, limoni e arance di Ribera DOP, ricche di vitamine, antitumorali, ottime spremute, dolcissime e profumate..
Se volete provarle, potete ordinarle direttamente sul sito, oppure telefonicamente. Troverete anche marmellate, pere e susine e l'olio extravergine.
Per iniziare a gustarle, ho preparato un classico, l'insalata di arance...rivisitata!



INSALATA DI ARANCE SPINACI E ACCIUGHE

INGREDIENTI (x2):
un'arancia di Ribera DOP - spinacini freschi - 2-3 filetti di acciuga - pepe - olio extravergine

PREPARAZIONE:
Lavate l'arancia e asciugatela poi tagliatela a fettine sottili e tagliate le fette a metà.
Adagiatele su un letto di spinaci freschi, scegliendo foglie piccole e dopo averle lavate e asciugate.
Tagliate i filetti di acciuga a pezzetti e uniteli all'insalata, condite con olio e pepe e servite.

Non ho aggiunto sale perché le acciughe sono già saporite.
Se volete un'insalata vegetariana, potreste sostituire le acciughe con chicchi di melagrana oppure con anellini di cipolla.


domenica 22 novembre 2015

I Raieu cu-u Tuccu

...ovvero i ravioli col sugo di carne alla genovese


Ormai a partecipare all'Mtc ci ho davvero preso gusto! Questo mese poi sono virtualmente tornata nella mia Liguria con la ricetta di Monica e Luca, quindi sono troppo contenta!
I raieu cu-u tuccu...l'ultima volta li ho mangiati a Genova con altre amiche blogger, ma è passato del tempo e qui non c'è assolutamente modo di trovarli in nessun ristorante....ma si possono sempre fare, seguendo la ricetta di questa sfida!
In realtà questo mese si poteva spaziare con qualunque primo ripieno, condito con un sugo a cottura lenta. Abitando in romagna avrei avuto l'imbarazzo della scelta, ma non mi sono fatta scappare l'occasione di gustarmi un bel piatto che mi ha fatto tornare indietro nel tempo!!



I RAIEU CU-U TUCCU

INGREDIENTI:
per il sugo: 800 gr di cappello del prete - 300 gr di pelati - mezzo tubetto di concentrato di pomodoro - olio extravergine - una cipolla - una carota - una costa di sedano - noce moscata - due chiodi di garofano - un bicchiere di vino rosso corposo - sale e pepe - un cucchiaino di zucchero - rosmarino - (ci andrebbero 100 gr di midollo che io ho omesso perché non l'ho trovato e del prezzemolo, ma mio figlio è allergico)

per i ravioli:
per la pasta: 150 gr di farina - 150 gr di semola - 2 uova - un pizzico di sale - un cucchiaino d'olio - acqua q.b.
per il ripieno: la carne cotta nel sugo - 500 gr di spinaci sbollentati e strizzati bene - 200 gr di parmigiano grattugiato - 3 uova - maggiorana fresca tritata - sale - noce moscata

PREPARAZIONE:
Pulite sedano, carota e cipolla e tritateli insieme al rosmarino.
In una pentola capiente, scaldate l'olio e fate rosolare bene la carne da tutti i lati, unite poi il trito e continuate a far soffriggere. Bagnate col vino, poi sciogliete il concentrato di pomodoro in poca acqua calda, aggiungete un pochino di zucchero e unite in pentola. Aggiungete anche i pelati, e le spezie. Abbassate al minimo la fiamma, nel fornello più piccolo e lasciate cuocere il sugo per tre ore o più..io credo di averlo lasciato 3 ore e mezza.

Pentola Le Creuset


Preparate la pasta per i ravioli, sulla spianatoia unite le farine a fontana, le uova, il sale e l'olio. Iniziate ad impastare e aggiungete poca acqua alla volta, quanto basta ad ottenere una pasta liscia e omogenea, poi copritela e lasciatela riposare.
Per il ripieno dei ravioli, usate la carne cotta nel sugo, macinata o tritata a coltello, unite gli spinaci tritati (ci andrebbe la borragine) precedentemente sbollentati in acqua salata, e strizzati benissimo, le uova, il parmigiano grattugiato, la maggiorana, poco sale e la noce moscata. Mescolate bene tutti gli ingredienti in modo che si amalgamino in modo uniforme.



Stendete la pasta nel modo che preferite, io come sempre col mattarello, create delle strisce, sistemate i mucchietti di impasto, ricoprite con la pasta e tagliate i vostri ravioli.
Cuoceteli in abbondante acqua salata, scolateli e conditeli col sugo....buon appetito!!


E se vi avanza del ripieno fate come me, polpette a go go!!

Con questa ricetta partecipo a Mtc di novembre.


venerdì 20 novembre 2015

Petit fours al cioccolato....



...con Aleatico Passito dell'Elba DOCG

Terminiamo la settimana lavorativa con una coccola!!
Dei dolcetti super golosi e cioccolatosi serviti con un Passito fantastico...fantastico per due motivi: primo perché è davvero buonissimo, un vino corposo, dolce e dal profumo eccezionale...secondo perché me l'ha regalato la mia amica Anna, che è anche stata la mia prof di ginnastica alle scuole superiori!! La vita è bella perché a volte ti fa ritrovare persone magnifiche!
Buon week end a tutti!!



Stampo in silicone Pavonidea

PETIT FOURS AL CIOCCOLATO

INGREDIENTI:
200 gr di farina - 3 uova - 160 gr di zucchero - 2 cucchiai di cacao amaro - mezza bacca di vaniglia - mezza bustina di lievito per dolci - 50 ml di olio extravergine leggero - 100 ml di latte

per la glassa: 250 gr di cioccolato fondente al 70% - 80 gr di burro - mezzo bicchiere d'acqua

PREPARAZIONE:
Accendete il forno a 180 gradi.
Montate le uova con lo zucchero, aggiungete i semini raschiati dalla bacca di vaniglia, unite la farina, il lievito e il cacao setacciati, alternati all'olio e al latte e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate il composto nelle impronte dello stampo e cuocete per circa 10-12 minuti.
Lasciate raffreddare e sformate e se volete dei pasticcini ben squadrati rifilate le calottine.
Fate sciogliere il cioccolato tritato a bagno maria insieme al burro a pezzetti e all'acqua, poi usate la glassa ottenuta per ricoprire i vostri pasticcini.
Potreste anche decorarli con codette di zucchero colorate, perline o piccoli decori in pasta di zucchero. Io ho deciso di lasciarli così per servirli con il Passito dell'Elba.

martedì 17 novembre 2015

Scegliere l'arredo giusto per la sala da pranzo

A volte, guardando la mia casa, mi viene voglia di cambiare..
Quando sono stati fatti i lavori di ristrutturazione, l'avevamo pensata in un certo modo, ma dopo diversi anni, vivendola, ci siamo resi conto che alcune cose sarebbero state molto meglio sistemate diversamente.
Per esempio, la zona giorno.. Abbiamo un'ampia stanza, che fa da soggiorno, da sala da pranzo e cucina, ben suddivisa dall'arredamento che tuttavia inizia a starmi un pochino stretta.
Il mio sogno sarebbe quello di una bella stanza adibita a cucina, spaziosa il giusto per poter preparare le mie ricette, e un'altra stanza distinta per il soggiorno. Ci vorrei un bell'angolo ampio con il tavolo da pranzo, dove cenare con gli amici e il resto da riempire con divani e librerie...ma il posto è quello e quindi mi accontento di viaggiare un po' con la fantasia. Poi nella vita non si sa mai, magari nella prossima casa avrò le due stanze distinte che vorrei!
Intanto prendo idee e spunti per scegliere l'arredo giusto per la sala da pranzo !
A voi che stile piace di più per la vostra casa?
Siete più classici o più minimalisti? Vi piace lo stile nordico o industriale? Siete romantici? Amate il country e il provenzale? Direi che ce n'è davvero per tutti i gusti! Non perdetevi d'animo se, come me, avete una casa piccola, perché ci sono davvero moltissimi modi per arredare anche gli ambienti non troppo grandi, che vengono davvero valorizzati dai colori e dagli arredi scelti!

Quando penso alla sala da pranzo, la prima cosa che mi viene in mente è che deve essere accogliente..vorrei dei colori soft e caldi alle pareti, un bel lampadario, o più di uno, che illumini bene la zona..non rinuncerei al nostro grande tavolo rustico, in legno scuro e alla credenza vecchio stile, dove tenere tutto l'accorrente per l'apparecchiatura della tavola. Mi piacerebbe accostare sedie anche di tipo diverso e aggiungerei dei tessuti floreali, per esempio per le tende, i tovagliati e i cuscini delle sedie, ed ecco la mia nuova sala da pranzo!! Direi che il mio stile è country!!

Sono sicura che ognuno di voi potrà trovare mille idee per rendere bellissima la vostra casa!!


Sala da pranzo in stile classico di Prestigious Textiles
Sala da pranzo moderna di MUDA Home Design
Ingresso e sala da pranzo : Sala da pranzo rurale di Arch. Silvana Citterio

lunedì 16 novembre 2015

Risolatte con frutta autunnale speziata




Iniziamo la settimana con un dolcino con la frutta dell'autunno, mele e pere, e i profumi delle spezie che più mi piacciono! Se non trovate i fichi, per la decorazione, visto che ormai sono fuori stagione, potete sostituirli con chicchi di melagrana oppure con un coulis di cachi...
E se cercate idee per la tavola e per i vostri piatti dai colori e sapori autunnali, potreste dare un'occhiata alla nuova guida di Dalani, farete tante bellissime scoperte!

RISOLATTE CON FRUTTA AUTUNNALE SPEZIATA

INGREDIENTI:
220 gr di riso Originario - 1 lt di latte fresco crudo - 4 cucchiai di miele di acacia - una bella grossa mela e una pera abate (Fiorentina di Sopra) - 2 fichi - due stecche di cannella - un anice stellato - 3 chiodi di garofano - una bacca di pepe lungo - zucchero di canna integrale - un bicchierino di Cointreau - Grani del paradiso - un litro abbondante di acqua

PREPARAZIONE:
Scottate il riso per un minuto in acqua bollente, scolatelo e sciacquatelo sotto acqua fredda.
In una pentola portate il latte a bollore, unite il riso, il miele e una stecca di cannella e cuocete a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto, per circa 30-40 minuti, fino ad ottenere una consistenza cremosa, poi eliminate la cannella.
Intanto in una pentola abbastanza capiente versate l'acqua, il Cointreau, l'anice stellato, la cannella, i chiodi di garofano, il pepe lungo e lo zucchero e portate a ebollizione. Nell'attesa sbucciate la pera e la mela e tagliatele a quarti e quando lo sciroppo inizia a bollire mettetele nella pentola. Fate cuocere la frutta lasciandola comunque soda. Una volta cotta scolatela e lasciatela raffreddare, poi tagliatela a dadini.
Tenete metà dello sciroppo e fatelo restringere sul fuoco fino a restringerlo della metà, poi filtratelo e usatene qualche cucchiaio per insaporire ulteriormente i dadini di frutta.
Tagliate i fichi a spicchi, metteteli in una placca da forno, cospargete con zucchero di canna e con una spolverata di grani di paradiso e metteteli in forno a 230 gradi per circa 10 minuti.
Componete i bicchieri con la frutta speziata sotto, il risolatte e due spicchi di fichi.


Questa ricetta l'avevo pubblicata l'anno scorso sull'altro blog, quello che avevo in comune con le mie amiche, per una sfida di Mtchallenge. Sarebbe stato un peccato non riproporvela, visto che ormai non era più visibile online.

lunedì 9 novembre 2015

Spezzatino ai profumi dell'India


Eccolo qua, come anticipato nel post di ieri, cosa ho fatto con il Garam Masala.
Uno spezzatino tenerissimo, "caldo" non solo per la temperatura, saporito e profumatissimo.
Come ormai saprete, se mi leggete da un po', io vado matta per la cucina un po' esotica, mediorientale e orientale, quindi ogni tanto mi piace sperimentare "le ricette degli altri", o semplicemente utilizzare i loro ingredienti adattandoli ai piatti della cucina di tutti i giorni!
Provateci anche voi, sbizzarritevi con spezie, alghe, ingredienti curiosi, cotture e piatti etnici e sorprendete i vostri commensali con sapori, profumi e colori favolosi!

SPEZZATINO AI PROFUMI DELL'INDIA

INGREDIENTI:
800 gr di carne di manzo (cappello del prete - reale - pancia) - 2 peperoni rossi - una cipolla - olio extravergine - un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro - due cm di radice di zenzero - uno spicchio d'aglio - un peperoncino piccolo - un cucchiaio colmo di Garam Masala - 400 ml (una lattina) di latte di cocco - sale - coriandolo

Pentola Le Creuset

PREPARAZIONE:
Tagliate la carne a pezzi non troppo grossi. Pulite la cipolla e affettatela sottilmente, tagliate i peperoni a faldine. Schiacciate lo spicchio d'aglio, pulitelo e tritatelo, tagliate il peperoncino a metà, eliminate i semi e tritatelo. Sbucciate lo zenzero e grattugiatelo o tritatelo finemente.
Scaldate qualche cucchiaio d'olio nella pentola, unite la carne e fatela rosolare bene a fuoco vivace, rigirandola, per qualche minuto. Unite la cipolla e i peperoni, mescolate e lasciate cuocere, abbassando la fiamma fino a quando le verdure cominceranno ad ammorbidirsi. Aggiungete poi l'aglio, il peperoncino, lo zenzero e metà garam masala e mescolate bene.
Sciogliete il cucchiaio di triplo concentrato nel latte di cocco e unitelo allo spezzatino, mescolate, portate la pentola nel fuoco più piccolo a fiamma bassissima e cuocete per non meno di due ore, anche tre, mescolando ogni tanto, dieci minuti prima di fine cottura unite il resto del garam masala.
Il risultato sarà una carne saporita e tenerissima, che si scioglie in bocca.
Una volta cotto, unite il coriandolo tritato, mescolate e servite, magari con riso o con un dahl di lenticchie.



domenica 8 novembre 2015

#oggiparliamodi: Garam Masala



Come sicuramente saprete, questa miscela di spezie è tipica di India e Pakistan. Garam Masala significa spezia calda e in effetti, il sapore e profumo pungenti riscaldano davvero il gusto di ogni pietanza alla quale viene aggiunta.
Per prepararla occorre tostare alcune spezie, macinarle e miscelarle.
Le spezie solitamente usate per la preparazione del Garam Masala sono pepe bianco e nero, cardamomo, cannella, noce moscata, alloro, cumino, chiodi di garofano e anche anice stellato, ma ci sono versioni con varie aggiunte di altre spezie. Come tutte le ricette tradizionali, non ne esiste una sola, ma una moltitudine di varianti casalinghe tramandate e che variano anche al variare dei gusti personali e delle aree geografiche in cui vengono preparate.
Si aggiunge in cottura, ma più spesso a fine cottura per lasciare inalterati il più possibile profumo e gusto, ottima per le preparazioni stufate o alla grigia, per i curry, il riso, le verdure e le carni bianche, ma anche per aromatizzare yogurt e con risultati sorprendenti anche in dessert e gelato.

Oltre ad essere un ingrediente fondamentale nella cucina indiana è fantastico da sperimentare anche nei nostri piatti di tutti i giorni e ha moltissime proprietà. Praticamente possiede la combinazione di tutte le proprietà delle spezie che compongono la miscela...per esempio, secondo i principi dell'ayurveda, attiva il metabolismo e alza la temperatura del corpo.

Da quando mi è stata regalata la sto utilizzando in mille ricette e credo che non la farò più mancare nella mia cucina...nonostante sia indicata per le carni bianche, ho deciso di provarla anche con la carne di manzo e non sono rimasta delusa!!

mercoledì 4 novembre 2015

Torta al cacao e cardamomo con gocce di cioccolato bianco


Questa torta l'ho preparata per il compleanno del mio Andrea, per festeggiare i suoi 14 anni, ormai un ragazzino, buono, simpatico e super tecnologico! Ve la propongo oggi, per festeggiare anche i 17 anni del mio ragazzo coccoloso!
Tantissimi auguri Alex!!!!
17 anni pieni di te che sei così speciale, affettuoso, premuroso e buono!



TORTA AL CACAO E CARDAMOMO CON GOCCE DI CIOCCOLATO BIANCO

INGREDIENTI:
200 gr di farina 00 - 160 gr di zucchero - 3 uova - 2 cucchiai abbondanti di cacao amaro - mezza bustina di lievito per dolci - gocce di cioccolato bianco - 3 bacche di cardamomo - un pizzico di sale - mezzo bicchiere di olio extravergine leggero o di semi - mezzo bicchiere di acqua

zucchero a velo per decorare

Teglia Le Creuset

PREPARAZIONE:
Accendete il forno a 180 gradi.
Montate le uova con lo zucchero, poi unite la farina insieme al cacao e al lievito, setacciandoli, alternati a olio e acqua. Aggiungete il pizzico di sale e i semini del cardamomo ridotti in polvere (pestati nel mortaio), e le gocce di cioccolato, amalgamando bene il tutto.
Rivestite il fondo della teglia a cerniera con carta da forno e ungete bene i bordi, versate il composto e infornate per 45 minuti circa, vale la prova stecchino.
Sfornate, aprite la cerniera e lasciate raffreddare un po', poi poggiate la torta su una gratella e lasciatela raffreddare del tutto. Eliminate la carta forno dal fondo, e decorate con lo zucchero a velo.