Avevo visto tempo fa questa zuppa nel blog della mia amica Simona, e mi ero ripromessa di provare a farla. Ho apportato qualche modifica, aggiungendo il cavolo cappuccio e modificando un pochino la preparazione, ma credo che possa andare. Per quello che posso dirvi, il risultato ci è piaciuto moltissimo! Da rifare assolutamente! Ho adocchiato dei noodles di riso nero al negozio bio e vorrei provare anche con altre verdure, come i broccoli o le zucchine. Poi devo utilizzare il resto dell'alga kombu e del miso, quindi...
Ma cos'è il miso? E' un condimento a base semi della soia gialla fermentati, a cui possono essere uniti anche dei cereali, come il riso o l'orzo. E' un alimento utile a chi sceglie una dieta priva di proteine animali, perchè è ricchissimo di proteine vegetali ad alto valore biologico, fornisce tutti gli aminoacidi essenziali, è privo di colesterolo e ricchissimo di sali minerali, enzimi e lattobacilli. Va quindi utilizzato senza cuocerlo, per non perdere parte delle suo proprietà. Quindi se volete provarlo, per esempio nelle zuppe, stemperatelo in poco brodo caldo ma non bollente e unitelo alla zuppa solo a fine cottura.
Io l'ho appena scoperto e mi piace già un sacco!!
Vittoria ci ha proposto questo mese di gareggiare per Mtchallange con ricette di zuppe e minestroni, quindi ne approfitto!!
ZUPPA DI MISO
INGREDIENTI:
per il brodo: 4 fogli di bieta - 10 cm di alga kombu - una fetta di zenzero - 4 cucchiai di salsa di soia - 1,2 lt di acqua - mezza carota - un pezzetto di parte verde di porro
per la zuppa: 2 carote - 5 funghi champignon - un porro - 100 gr di tofu al naturale - un pezzetto di zenzero grattugiato - 100 gr di noodles (ma anche di linguine di semola) - semi di sesamo - un cucchiaio abbondante di miso di orzo - olio extravergine - 4 foglie di cavolo cappuccio
PREPARAZIONE:
Preparate il brodo. In una pentola lasciate in ammollo l'alga per dieci minuti, poi unite la fettina di zenzero, un pezzetto di parte verde del porro, la mezza carota e portate a bollore. Fate sobbollire 20 minuti, poi unite le foglie di bietola, la parte verde intera e la costa tagliata a tocchetti. Cuocete altri dieci minuti, poi togliete le foglie di bietola e tenetele da parte. Eliminate il pezzo di porro, la carota e lo zenzero, togliete l'alga, tagliatela a pezzetti e rimettetela nel brodo e unite la salsa di soia. Stemperate il miso con poco brodo in modo da scioglierlo bene e tenetelo da parte.
Tagliate le carote e il porro a rondelle oblique, il cavolo cappuccio a striscioline, i funghi a fettine non troppo sottili, grattugiate un pezzetto di zenzero, fate tostare i semi di sesamo. Cuocete i noodles come previsto dalla confezione e teneteli da parte.
In una pentola capiente o nel wok fate scaldare l'olio e saltate le verdure (carote-porro-cavolo-funghi) separatamente. Le verdure dovranno essere cotte ma ancora sode, unitele al brodo e aggiungete anche il tofu tagliato a cubetti, lo zenzero grattugiato e i semi di sesamo tostati e fate insaporire il tutto per altri 5 minuti a fuoco basso. Unite il miso stemperato, i noodles e le foglie di bieta e servite.
Con questa ricetta partecipo a Mtchallenge di gennaio.
Mi incuriosisce il miso. Da provare
RispondiEliminanon mi lancio mai in queste preparazioni
RispondiEliminaperché non le conosco
ma mi incuriosiscono non poco
dovrei decidermi a provare
Questa zuppa orientaleggiante è perfettamente nelle mie corde, grazie dell'idea :-)
RispondiEliminaun classico buonissimo!
RispondiEliminaComplimenti
bene.
RispondiEliminaE guarda che questo "bene" vale più di mille parole :-)
da quando vivo qui, osservo con occhio diverso le interpretazioni "nostrane" della cucina orientale e credo che uno dei prossimi pipponi :-) sarà su questo argomento.
Ma qui ci siamo, anche e soprattutto per la corretta considerazione dei noodless, che sono spaghetti. E' il contorno che conta-e qui ci siamo.
Bravissima!
Mi piace questa versione che utilizzaqualche ingrediente prettamente orientale, ma apre alla possibilità di occidentalizzare il tutto dando spazio a chi si spaventa di non trovare gli ingredienti corretti.
RispondiEliminaLe zuppe di questo tipo sono in fondo dei piatti unici dove si può lavorare di fantasia e tu ne hai creata una di grande impatto ed equilibrio, molto invitante, vivrei di zuppe orientali che rallegrano gli occhi ancor prima che scaldare.