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giovedì 30 giugno 2016

Fiori di zucchina ripieni


Se avete la fortuna di trovare dei fiori di zucchina freschissimi e appena aperti approfittatene!!
Questi sono quelli che mi regala la mia pianta...belli e buonissimi! Noi li raccogliamo al mattino, e se non li posso preparare subito, li metto in una ciotola con un dito d'acqua, così si mantengono belli e freschi per un po' di tempo.
Divertitevi a riempirli con gli ingredienti che più vi ispirano...intanto vi propongo quest'idea, salutando giugno e aspettando il mio mese!!


FIORI DI ZUCCHINA RIPIENI

INGREDIENTI:
12 fiori di zucchina freschi belli aperti - 4 scatolette di tonno al naturale da 80 gr - un pomodoro piuttosto grande - un uovo - due cucchiai di pangrattato - basilico fresco - olio extravergine - sale e pepe

PREPARAZIONE:
Accendete il forno a 180 gradi.
Pulite delicatamente i fiori ed eliminate il pistillo, possibilmente senza romperli.
In una ciotola spezzettate il tonno sgocciolato, unite il pomodoro tagliato a dadini piccoli, l'uovo e il pangrattato e il basilico spezzettato. Salate poco e aggiungete una spolverata di pepe e amalgamate il tutto.
Riempite i fiori con il ripieno e sistemateli in una teglia leggermente unta con olio extravergine, poi versate un filo d'olio anche sopra e infornate per circa 20 minuti.




venerdì 24 giugno 2016

Filetti di pesce croccanti con pomodorini di Pachino ...

...nel bicchiere


Quando ho visto questi bicchieri di Normann Copenhagen, nel negozio della mia amica Morena, Spazio Matteotti 5, mi sono subito piaciuti e ho cominciato a pensare che sarebbero stati davvero carini riempiti di tante sfiziosità da servire agli aperitivi!! Detto fatto...!!! Hanno la capienza giusta anche per una porzione di dolce, quindi la prossima volta dovrò assolutamente servire una panna cotta o una bella mousse alla frutta dentro questi scrigni! Intanto vi lascio questa idea per un antipasto di pesce. Buon weekend!!



FILETTI DI PESCE CROCCANTI CON POMODORINI DI PACHINO 

INGREDIENTI:
Filetti di pesce bianco e di salmone - pomodorini di Pachino IGP - olio extravergine - timo limone - pepe bianco - sale
per la panatura: farina di mais - farina di mandorle - capperi sotto sale - pomodori secchi - scorza di limone bio

PREPARAZIONE:
In un mixer frullate i capperi, precedentemente dissalati sotto acqua corrente e asciugati, con i pomodori secchi e le farine, per ottenere la panatura. Se usate i pomodori sott'olio, scolateli bene e tamponateli con della carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio.
Lavate e asciugate i pomodorini e tagliateli a spicchi. Conditeli con olio, sale, pepe e foglioline di timo limone e teneteli da parte.
Tagliate il pesce a cubetti e passateli nella panatura.
Scaldate qualche cucchiaio di olio in una padella e fate rosolare i cubetti di pesce fino a quando saranno dorati e croccanti.
Componete i bicchieri con i pomodorini sul fondo e i cubetti di pesce sopra, decorando con il timo.


lunedì 20 giugno 2016

Crostata meringata alle ciliegie e frutti di bosco

Tessuti, tazza e porcellane a righe blu GreenGate

Ed ecco cosa ho fatto con il guscio di frolla alle mandorle...



Da secoli volevo cimentarmi con la preparazione della meringa italiana, ora con la planetaria non potevo più rimandare e così ecco la prima esperienza con questa base della pasticceria.
L'ho usata così, semplicemente per ricoprire la frutta spadellata di questa crostata, poi ho passato tutto sotto il grill del forno per qualche istante, giusto il tempo di farle prendere un pochino di colore.
L'insieme era davvero buonissimo, almeno secondo i gusti dei miei uomini di casa!!



CROSTATA MERINGATA ALLE CILIEGIE E FRUTTI DI BOSCO

INGREDIENTI:
per la frolla: 200 gr di farina - 50 gr di farina di mandorle - 130 gr di burro - 100 gr di zucchero - 2 tuorli
per l'interno di frutta: ciliegie denocciolate, mirtilli e lamponi (200 gr circa in totale) - un cucchiaio di zucchero di canna integrale - un bicchierino di Passito dell'Elba
per la meringa italiana: 200 gr di zucchero - 50 gr di acqua - 125 gr di albumi - 50 gr di zucchero

stampo o cerchio da 18-20 cm

PREPARAZIONE:
In planetaria versate le farine, unite il burro a pezzetti e azionate a bassa velocità fino ad ottenere un composto sabbiato. Aggiungete lo zucchero e fate mescolare sempre a bassa velocità, poi aggiungete un tuorlo alla volta. A questo punto dovreste aver ottenuto la vostra frolla. Toglietela dal recipiente della planetaria, lavoratela un po' a mano, stendetela e copritela con la pellicola e fatela riposare in frigo per almeno 30 minuti. Passato il tempo di riposo, riprendete la frolla, lavoratela velocemente per renderla nuovamente plastica, stendetela e ricoprite uno stampo per crostate precedentemente imburrato. Bucate il fondo con i rebbi di una forchetta. Sistemate all'interno un foglio di carta da forno e riempite con fagioli secchi o sale grosso, poi passate in forno per 10 minuti, eliminate poi i fagioli e cuocete altri 10-15 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare prima di estrarre il guscio dallo stampo.
Lavate la frutta e asciugatela. Eliminate i noccioli dalle ciliegie e tagliatele a pezzetti. Mettete la frutta in una padella antiaderente con lo zucchero e il liquore e cuocete per una decina di minuti, aggiungendo poca acqua se serve.



Una volta che la frutta si sarà raffreddata potete riempire il guscio di frolla.
Per la meringa italiana, preparate uno sciroppo di zucchero con i 200 gr e l'acqua, cuocendolo fino alla temperatura di 121 gradi.
In planetaria intanto fate schiumare gli albumi con i restanti 50 gr di zucchero, versate poi a filo lo sciroppo di zucchero continuando a montare la meringa. Procedete fino a quando il recipiente della planetaria non si sarà raffreddato.
Usate la meringa per ricoprire la crostata, poi passatela sotto il grill del forno per qualche minuto per farla colorare.



Altre Crostate da Slowthinking
La crostata di Jacopo

La Apple Pie di Stefania

La crostata di Elena

mercoledì 15 giugno 2016

Guscio di pasta frolla alle mandorle


La frolla...una delle basi di pasticceria più versatili. Dai biscottini per il tè ai pasticcini, dalle crostate alle tartellette...pochi semplici ingredienti, da combinare nelle giuste dosi e con qualche accorgimento, per un risultato goloso.
Questa che vi presento oggi è una variante con una parte di farina di mandorle. Ne ho fatto un bel guscio, con l'aiuto del tappetino e della fascia di Pavonidea, e nei prossimi giorni vi farò vedere la crostata finita!!



GUSCIO DI PASTA FROLLA ALLE MANDORLE

INGREDIENTI:
200 gr di farina - 50 gr di farina di mandorle - 130 gr di burro - 100 gr di zucchero - 2 tuorli

tappetino e fascia microforata di Pavonidea

PREPARAZIONE:
In planetaria versate le farine, unite il burro a pezzetti e azionate a bassa velocità fino ad ottenere un composto sabbiato. Aggiungete lo zucchero e fate mescolare sempre a bassa velocità, poi aggiungete un tuorlo alla volta. A questo punto dovreste aver ottenuto la vostra frolla. Toglietela dal recipiente della planetaria, lavoratela un po' a mano, stendetela e copritela con la pellicola e fatela riposare in frigo per almeno un'ora. Passato il tempo di riposo, riprendete la frolla, lavoratela velocemente per renderla nuovamente plastica, stendetela e ricoprite il fondo e i bordi del cerchio precedentemente imburrato e appoggiato sul tappetino. Bucate il fondo della frolla con i rebbi di una forchetta. Sistemate all'interno un foglio di carta da forno e riempite con fagioli secchi o sale grosso, poi passate in forno per 10 minuti, eliminate poi i fagioli e cuocete altri 10-15 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare, anche in frigorifero, prima di estrarre il guscio dal cerchio.
Utilizzate il vostro guscio di frolla alle mandorle per le vostre crostate...io l'ho riempito di frutta e poi..........state connessi e vedrete!!


lunedì 13 giugno 2016

Sugo alle verdure


...anche se in punta di piedi, la bella stagione è ormai arrivata, e direi anche il caldo! Gli orti ormai ci regalano tantissime prelibatezze! Ci sono poche cose che danno tanta soddisfazione, a mio avviso, come le verdure quando gustate nella loro stagione, poi è ovvio che anche io ogni tanto cedo al pomodoro a dicembre, ma mi godo sicuramente le zucchine, le cipolle fresche, i peperoni friggitelli, i fagiolini e i piselli e tutto quello che l'orto dei nonni produce in abbondanza!! Avendo due vegetariani in famiglia, ormai il ragù di carne ha lasciato il posto a sughi vegetariani non meno gustosi, questo di oggi è uno di quelli...

SUGO ALLE VERDURE

INGREDIENTI:
1 cipolla - 1 carota media - 1 zucchina - mezzo peperone rosso - mezzo peperone giallo - 2 champignon grandi - 250 gr di piselli da sgranare - olio extravergine di oliva - sale - erbe aromatiche miste fresche (un rametto di rosmarino, una foglia di salvia, timo) - uno spicchio d'aglio piccolo - un bicchiere di brodo vegetale - mezzo bicchiere di vino bianco - un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro - sale

PREPARAZIONE:
Lavate le verdure e asciugatele, poi tagliatele a tocchetti piccoli. Pulite la cipolla e tritatela. Sgranate i piselli, pulite i funghi e tagliateli a fettine.
Nella pentola fate scaldare l'olio, unite la cipolla e fatela appassire con un goccio di brodo. Unite poi i piselli e la carota e lasciate cuocere dieci minuti bagnando con poco brodo se serve. Aggiungete poi i resto delle verdure e i funghi, sfumate col vino, stemperate il concentrato di pomodoro nel brodo restante e unitelo in pentola, regolate di sale. Mescolate e portate a cottura. Verso la fine unite un trito preparato con l'aglio e le erbe aromatiche.



venerdì 10 giugno 2016

Naked cake ....la chiamano torta nuda

...pan di spagna alle mandorle farcito con crema chiboust, panna e frutti di bosco



Nell'era delle perfette torte decorate in pasta di zucchero, spiccano ancora nella loro semplicità le torte nude, forse più casalinghe ma non per questo meno belle e golose.
Io sono un'amante di questo genere di torte, soffici e spugnose al punto giusto, umide grazie alle bagne profumate e farcite con le più svariate e goduriose creme....se ci aggiungiamo i colori della frutta non possiamo davvero chiedere di più!! Il valore aggiunto di questi dolci è la preparazione che, per chi è appassionato di cucina e di dolci, diventa un momento di puro piacere e relax!

NAKED CAKE - pan di spagna alle mandorle con crema chibouste panna e frutti di bosco

INGREDIENTI:
per il pan di spagna alle mandorle: 15o gr di uova a temperatura ambiente - 90 gr di zucchero - 60 gr di farina 1 - 30 gr di farina di mandorle - 20 gr di maizena
per la crema chibouste: 2 tuorli - 250 ml di latte di riso - 60 gr di zucchero - 35 gr di farina 1 - scorza di limone bio - 130 gr di meringa italiana
per la bagna: 300 ml di acqua - 100 gr di zucchero - 40 gr di lamponi frullati e passati al setaccio
per la finitura: 150 ml di panna fresca - 1 cucchiaio di zucchero a velo - la punta di un cucchiaino di colorante arancio - lamponi - mirtilli - margheritine - palline di zucchero - gocce di cioccolato bianco

stampo a cerniera da cm 18

PREPARAZIONE:
Montate le uova con lo zucchero per 15-20 minuti, dovrete ottenere un composto spumoso e gonfio.
Unite la farina e la fecola, precedentemente setacciate, a più riprese e mescolate dal basso verso l'alto senza smontare il composto. Ripetete con la farina di mandorle.
Versate in uno stampo con cerniera con il solo fondo coperto di carta forno e i bordi imburrati benissimo fino al bordo e infarinati.
Infornate per 30 minuti a 175 gradi, partendo da forno freddo e statico, spegnete e lasciate dentro altri 5 minuti poi aprite leggermente lo sportello del forno e lasciate ancora 5 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare prima di aprire lo stampo. Eliminate poi la carta da forno, rovesciate il pan di spagna e lasciatelo dentro lo stampo fino al momento di farcirlo.
Per la crema chibouste, mettete la gelatina a bagno in acqua fredda per almeno 10 minuti. Fate scaldare il latte con la scorza di limone e lo zucchero, intanto lavorate i tuorli con la farina, versateci sopra il latte caldo, eliminando la scorza, stemperate bene e riversate il tutto nella pentola e cuocete la crema pasticcera per qualche minuto, mescolando, fino a quando si sarà addensata. Versatela in un recipiente di vetro, aggiungete la colla di pesce strizzata, mescolate bene e fatela raffreddare. Una volta raffreddata, unite la meringa italiana e amalgamate perfettamente i due composti.
Per la bagna al lampone, frullate i lamponi e passateli al setaccio, mettete il composto in un pentolino, unite lo zucchero e l'acqua e fate cuocere a fuoco basso per una decina di minuti, poi fate raffreddare.
Montate la panna con lo zucchero a velo e la punta di colorante.
Tagliate il pan di spagna in tre dischi, ponete il primo disco su un piatto da portata o su un'alzatina, bagnatelo con la bagna al lampone, farcite con una parte di crema chibouste e con le gocce di cioccolato bianco. Ricoprite con il secondo disco e procedete come prima. Coprite con l'ultimo disco, bagnatelo un po' e ricoprite la superficie con la panna montata. Usate un po' di panna anche per coprire leggermente i bordi, senza preoccuparvi di essere precisi...
Decorate la torta con i frutti di bosco, ciuffetti di panna, margherite e palline di zucchero.



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La torta di Elena
La torta di Valentina

                                     
pan di spagna
La torta di Tiziana

lunedì 6 giugno 2016

Racconta il tuo produttore

racconta il tuo produttore



In piena filosofia #slowthinking ovvero prendendosi il tempo di leggere, scoprire, conoscere, ma anche di raccontare e condividere, #farerete con altri foodblogger per crescere insieme, mettendo a disposizione le proprie competenze, i propri interessi, per avere contenuti sempre migliori, nasce Racconta il tuo Produttore.

Perchè per noi #farerete significa anche andare alla scoperta e far conoscere piccoli produttori o artigiani che con devozione, cura, caparbietà ed inventiva difendono il loro lavoro e il loro territorio, le sue eccellenze gastronomiche, grandi o piccole che siano.
Andare alla scoperta di questi uomini e queste donne, del frutto del loro lavoro, cercare di trattarlo al meglio, con rispetto e amore è, probabilmente, il dovere primario di chiunque si occupi, a qualunque livello, di food. E’ un compito che, secondo noi, ogni amante della cucina dovrebbe assumersi. Quando poi si ha a che fare con prodotti quasi dimenticati o sconosciuti alla maggior parte dei consumatori, tutto questo diventa ancora più importante.


E’ proprio per questo motivo che vi invitiamo a condividere una storia che magari solo voi conoscete, ma che meriterebbe di essere diffusa.

VI PIACE L’IDEA?
Sicuramente non siamo i primi, e non saremo gli ultimi, a promuovere questo tipo di ricerca, ma crediamo nella pluralità e nel racconto fatto da voci diverse. La stessa cosa può essere illustrata e/o narrata, in maniera differente, perché ognuno di noi ha una sensibilità e un modo di percepire diverso dagli altri.
Quello che noi vorremmo è questo: un racconto, che sia fatto di sole parole, di sole immagini o entrambe le cose. Potete scrivere un racconto a quattro mani, per esempio, dove uno illustra e l’altro narra. Cercate il modo che sia più consono alla vostra personalità e abilità.
COME SI FA?
Contattate un produttore o un artigiano della vostra zona: fatevi narrare la sua storia, le sue fatiche, le sue speranze e raccontatele come meglio preferite. Non deve essere per forza un produttore di cibo, potrebbe essere anche un artigiano che produce botti di vino o pentolame particolare o le fustelle per la ricotta, per esempio.
Per partecipare potete avere un blog oppure no.
Nel primo caso pubblicate sul vostro blog un post, aprendolo con un’introduzione di 4-5 righe: ci servirà, insieme a una vostra immagine, per inserire sul sito www.slowthinking.it un’anteprima che inviti a leggere l’articolo direttamente sul vostro blog.
Nel secondo caso, troverete spazio sul sito www.slowthinking.it firmando il vostro post.

Nell’articolo, ci piacerebbe che spiegaste l’iniziativa, in modo da invogliare anche altri ad aggiungersi a questo coro di voci. Inoltre vi chiederemmo di utilizzare l’immagine in alto come banner sul vostro blog e/o sui vostri canali social.
Quando il vostro post sarà pronto, vi chiediamo di segnalarci il link sulla pagina dell’evento di Facebook. Qualora non foste iscritti a Facebook, potreste farlo con un commento sul sito, sotto il post dedicato all’iniziativa.
Infine, vi chiediamo di utilizzare i due hashtag #raccontailtuoproduttore e #slowthinking per la condivisione dell’evento e degli articoli sui social network.

CI SONO SCADENZE?
30 settembre 2016
Armatevi di macchina fotografica, di computer, di penna o quello che volete e raccontate e/o ritraete mani, volti, fatiche e passioni.
Raccontate, noi vi aspettiamo!

giovedì 2 giugno 2016

Il bracciale Soufeel indossato



Dopo aver indossato il mio bracciale Soufeel devo dire che sono ancora più soddisfatta!! Ve lo voglio fare vedere!!! Quant'è bello il charms personalizzato con la foto della mia Agata?!



Vi ricordo che inserendo il codice BLOG5, avrete la possibilità di acquistare sul sito di Soufeel, scegliendo tra tutta la vasta collezione di gioielli in argento, certificati, con un ulteriore sconto del 5%, e ricordate che c'è anche la possibilità di reso entro 365 giorni...se proprio non foste soddisfatti, ma ne dubito.


I bracciali componibili Soufeel, e gli altri gioielli disponibili, sono estremamente curati, simpatici e adatti a regali per tante occasioni, a prezzi davvero accessibili, quindi fate un giro sul sito e scegliete i vostri charms preferiti!!!


A presto con una nuova ricetta!!