Oggi vi propongo una ricetta "carnivora"...
Piatto poverissimo della tradizione contadina, veniva preparato nel giorno dell'uccisione del maiale, nel periodo tra gennaio-febbraio. La rete, che è l'omento, cioè una formazione peritoneale che ricopre la parte esterna dell'intestino, in questo caso del maiale, protegge il fegato dal calore della cottura e gli regala, sciogliendosi, il grasso necessario a renderlo morbidissimo. La cottura ideale, secondo me, è alla brace, ma va benissimo anche in padella. E delle belle cipolle stufate come contorno ci stanno davvero bene!!
Questa volta però, ho voluto fare degli spiedini, accompagnati da qualche fettina di limone, per cambiare un po'!
INGREDIENTI:
Fegato di maiale a pezzetti - rete di maiale - foglie di salvia (la ricetta classica vorrebbe l'alloro) - sale e pepe binco - olio extravergine - limone
PREPARAZIONE:
Fate ammorbidire la rete in acqua fredda, poi strizzatela bene e tagliatela a pezzi un po' più grandi dei pezzetti di fegato. Avvolgeteli poi alternate i pezzi negli spiedi con foglie di salvia, spolverizzate di sale e pepe e ungete leggermente.
Cuocete in graticola per cinque minuti, rigirandoli spesso, oppure in padella fino a quando saranno rosolati.
Vanno serviti belli caldi!
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