Eccomi, come da tradizione, per il post di fine anno...
Che dire? Che è stato un anno difficile, assurdo, surreale sarebbe scontato.
Invece, come sempre, io vorrei parlare delle cose positive di questo 2020. Sì perché, nonostante tutto, ancora quest'anno voglio vedere il bicchiere mezzo pieno e posso dire di sentirmi fortunata e forse, oserei dire, anche privilegiata.
Questo è stato un anno in cui ho consolidato alcuni traguardi, alcune collaborazioni lavorative, alcuni pensieri e soprattutto in cui ho imparato diverse cose davvero importanti. La prima tra tutte è che PREoccuparsi serve a poco, per non dire niente.. Le difficoltà, i problemi, le situazioni vanno affrontate nel momento in cui si presentano, senza ricamarci troppo prima, senza anticiparle mentalmente. Le settimane precedenti al primo lockdown ero preoccupatissima per il lavoro. C'era aria di chiusura totale e pensavo che il mio lavoro e l'azienda ne avrebbero risentito tantissimo, dopo un 2019 già in calo non ci voleva proprio. Ero convinta che sarebbe stato un disastro, non pensavo ad altro e faticavo a dormire la notte.. Poi è arrivata la chiusura obbligata. E come sempre ha prevalso il mio ottimismo, che non so esattamente da dove lo tiro fuori, a volte, ma per fortuna c'è. Il mio pensiero quel giorno è stato: "in un modo o nell'altro ce la faremo, come sempre". Nelle settimane di chiusura mi sono RIPOSATA tantissimo. Ho fatto mie delle belle abitudini, ho rivisto la mia alimentazione, mi sono allenata praticamente tutti i giorni e presa cura di me stessa, come non facevo da anni. Abitudini che sono riuscita a mantenere anche nei mesi successivi e che continuo ad avere tutt'ora.
Alla riapertura eravamo "tutti nella stessa barca", quindi pian piano, grazie alla serietà dei miei clienti, alla disponibilità e comprensione dei fornitori, con i quali ormai ho un rapporto di stima e fiducia reciproche, e grazie a qualche aiuto venuto dallo Stato, che per alcuni è stato considerato una miseria, ma che per noi ha fatto la differenza, posso dire che non chiuderò...almeno non a breve!
La seconda cosa che ho imparato è che lamentarsi è uno spreco di energia. Mai come quest'anno ho ascoltato e letto lamentele.. Di ogni tipo, per ogni cosa, per ogni decisione presa per gestire la situazione pandemia.. Sensate e meno sensate ma continue e costanti.. Lamentele che di fatto non servono a nulla, se non a peggiorare un clima già difficile di suo. Lamentarsi è uno spreco di tempo esattamente come giudicare. Si diceva che ne saremo usciti migliori, ma io credo che, in realtà, certe situazioni amplifichino le caratteristiche delle persone. Chi è corretto, buono e onesto, brilla.. Per gli altri, vien da sé, quanto possono peggiorare, pretendere, polemizzare, criticare e salire in cattedra...
Mi sono quindi ulteriormente allontanata dai social e da tutte quelle persone che hanno costantemente il giudizio sulla punta della lingua..esattamente come mi sono allontanata da chi riesce a tirare fuori il peggio di me.
La terza cosa che ho imparato è che le persone "ci sono" a modo loro, nel loro possibile... Non si possono pretendere attenzioni che non arrivano spontanee così come non si può pretendere l'amore o l'amicizia. Di conseguenza ho imparato a " lasciare andare"...accorgendomi poi che chi vuole esserci veramente, resta.
Quest'anno mi ha regalato momenti di stupore, di grande emozione, di risate e di tanto affetto.. Ho avuto modo di vedere e ascoltare il buono che c'è in molte persone che conosco. La solidarietà, l'incoraggiamento e la speranza che trasparivano durante le telefonate di lavoro, dopo il lockdown a volte mi hanno commossa!
Quindi, come dicevo all'inizio del post, mi sento fortunata e privilegiata, perchè per quanto difficile sia stato, questo 2020 mi permette ancora di essere positiva, al contrario purtroppo di troppe persone che hanno subito la perdita di un familiare, o che sono state ammalate gravemente di Covid e che ricorderanno quest'anno con grandissima tristezza.
Come sempre nessuno proposito per il 2021 ma qualche annotazione, per me e per tutti..
La prima è che ancora una volta, la cosa più importante restano le persone.. per me è vitale essere circondata da persone sincere, che credono in me, che mi stimolano, mi supportano, che riescono veramente ad essere felici per i miei successi. Persone ottimiste, che hanno sempre una bella luce negli occhi e che riescono a farmi nascere il sorriso quando penso a loro.
A loro va il mio grazie, per accompagnarmi nella vita, nelle giornate.. grazie per spronarmi ad essere migliore, per capirmi, per tirarmi su l'umore quando sono stanca e sconsolata.. Grazie per la sensibilità e per condividere con me le cose veramente importanti della vita. Ancora una volta vi dico che senza di voi non sarei nulla!
E, a proposito di grazie, la seconda annotazione riguarda appunto la GRATITUDINE. Essere grati ha un potere enorme, e più passa il tempo, più me ne rendo conto. Quindi l'augurio che vi faccio per il 2021 è di trovare, ogni giorno, tanti motivi per essere grati. Invece di concentrarvi sulle cose negative di questo nostro "tempo", cercate di mettere in evidenza le piccole (o grandi) cose per cui potete essere grati..
L'altro grande augurio che vi faccio e mi faccio è di poter tornare a viaggiare, cosa che quest'anno mi è mancata tantissimo! E, ovviamente, ultima ma non certo per importanza, la salute. Che troppo spesso diamo per scontata. E non solo riguardo al Covid, ma la salute a 360 gradi. Quindi vi auguro di poter dedicare del tempo a voi stessi, al riposo, alla meditazione, a curare l'alimentazione e a ritagliarvi momenti per l'attività fisica, in modo da tenere alto il sistema immunitario, per contrastare questo virus bastardo e per godere di buona salute.
Mi sono davvero dilungata troppo...quindi buona fine e buon inizio!!!
Tiziana